Applicazione iPhone dedicata ai diabetici
Dal nome dello scopritore dell’insulina, Fredrick Banting, è stato tratto quello di una nuova applicazione dell’iPhone dedicato alle persone con il diabete.
I latticini potrebbero ridurre il rischio di diabete
Secondo una ricerca della Harward School of Public Health di Boston un acido grasso contenuto in alimenti come latte, formaggi e yogurt potrebbe ridurre il rischio di diabete di tipo 2 fino al 60%.
La frutta secca può aiutare le persone con diabete
Secondo uno studio dell’Università di Medicina e Odontoiatria del New Jersey l’uso di frutta secca come mandorle, pistacchi e noci, potrebbe prevenire varie malattie e ridurrebbe il rischio di diabete di tipo 2.
Cinque regole contro l’Effetto Cenone
Durante le feste di Natale le persone con diabete devono aumentare i controlli della glicemia in modo da scegliere la giusta dose di insulina, la quantità di carboidrati da assumere e l’esercizio fisico da svolgere per consentire al diabetologo un’accurata valutazione del quadro metabolico
Nuovi test più semplici per la diagnosi della retinopatia diabetica
La revisione delle più recenti ricerche ha consentito di verificare che esistono test affidabili che possono essere condotti in cliniche oculistiche anche da medici non oftalmologi, che non necessitano della dilatazione delle pupille e che consentono la diagnosi precoce dei disturbi della vista che possono colpire le persone con diabete.
‘La merenda con il leone’: l’alimentazione per i piccoli con diabete
Il diabete di tipo 1 aumenta ogni anno, anche fra i più giovani; allo scopo di educare i piccoli diabetici a una corretta alimentazione è stato realizzato il libro ‘La merenda con il leone.
Gli indici glicemici
Il metodo Montignac dimostra che non è il fattore energetico a determinare l’aumento di peso e che la cosa importante in un alimento è la sua qualità piuttosto che la quantità di calorie che contiene.
Scoperta la relazione fra diabete, obesità e aterosclerosi
Importanti novità per la cura di patologie invalidanti come il diabete e l’obesità sono prospettate dalle ricerche di Saverio Cinti, direttore dell’istituto di Anatomia dell’Università Politecnica delle Marche.
In crescita l’obesità in Europa anche se in Italia va un po’ meglio
Secondo il rapporto ‘Health at a Glance Europe 2010’, redatto dall’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) sulla salute dei cittadini dell’Unione Europea, l’obesità è una patologia in continua crescita in molti Paesi
Nuove terapie dell’obesità possibili grazie alle cellule adipose
Lo studio delle cellule adipose apre nuove prospettive per la biologia cellulare e per la terapia del diabete, dell’obesità e di tutte le patologie che potranno giovarsi dell’uso delle cellule adipose staminali
Per i ragazzi monitorare il diabete a scuola
L’Onorevole Paola Binetti dell’Udc ha chiesto al Ministro della Salute Ferruccio Fazio che nelle scuole venga garantita la cura di patologie croniche come il diabete.
Nasce il Gruppo Donna, presentate le Linee Guida per il diabete gestazionale
Più attenzione al mondo femminile, sia tra i pazienti sia tra i medici: sembra essere questo il messaggio lanciato al V Congresso Nazionale Centro Studi e Ricerche della Fondazione AMD (Associazione Medici Diabetologi) tenutosi a Firenze.
I figli di madri obese o con diabete rischiano l’insufficienza renale cronica
Nel corso del 43° Meeting dell’American Society of Nephrology è stata presentata la ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Washington che dimostra come il rischio di insufficienza renale cronica nel bambino può essere indotto dall’obesità o dal diabete della madre durante la gravidanza.
Diagnosi del diabete gestazionale già dalla prima visita
È sufficiente la tempestiva misurazione della glicemia nel corso della prima visita per conoscere in anticipo se si svilupperà il diabete; questa è la patologia più frequente in gravidanza, in genere si risolve dopo il parto ma se non è prevenuta e curata, una donna su tre rischia di contrarre il diabete di tipo 2 nei cinque anni successivi.
Rischio cardiaco maggiore del 40% per le donne con lavori stressanti
A Chicago, nel corso dell’American Heart Association’s Scientific Session 2010, è stata presentata una ricerca secondo la quale le donne che svolgono lavori psicologicamente stressanti ma con poche possibilità decisionali hanno un rischio di malattie cardiache maggiore del 40%.
Il diabete raddoppia il rischio di patologie cardiovascolari
Il diabete raddoppia il rischio di patologie cerebrovascolari; è importante prevenire e monitorare il paziente diabetico per assicurarsi che non ci siano conseguenze e rischi maggiori, se non addirittura fatali, per la sua salute.
Le quattro ‘emme’ contro il diabete
Durante la Giornata Mondiale del Diabete, che si è svolta domenica scorsa, gli esperti hanno riassunto le buone regole contro questa patologia con le quattro ‘emme’: Monitoraggio della glicemia, Movimento, Mangiare (bene e sano), Medicine (insulina o ipoglicemizzanti, se necessario).
Movimento e dieta nella Giornata Mondiale del Diabete
Domenica 14 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, è stato lanciato lo slogan ‘Corriamo più veloci del diabete’, un invito a praticare con regolarità un’attività sportiva e a mantenere una dieta equilibrata per prevenire il rischio di diabete.
La prima colazione protegge dalle malattie cardiache e dal diabete
Una conferma che la prima colazione è il pasto più importante della giornata arriva da uno studio condotto in Tasmania da un gruppo di ricercatori del Menzies Research Institute secondo il quale saltare la colazione per lunghi periodi può portare come conseguenze alcune malattie cardiache e il diabete.
Fitwalking per tenere controllato il diabete
Basato su un corretto assetto posturale, sulla maggiore fluidità del passo e sull’uso ritmico delle oscillazioni degli arti superiori, il fitwalking ottimizza le virtù terapeutiche del camminare; i livelli di intensità e di durata dipendono dallo stato di efficienza fisica e dall’allenamento.
Le bevande gassate e zuccherate aumentano il rischio di diabete
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Harward School of Public Health di Boston il consumo di bevande gassate e zuccherate aumenta l’incidenza del diabete di tipo 2 e della sindrome metabolica, cioè l’insieme di fattori di rischio come la pressione alta e il grasso addominale che predispongono a disturbi cardivascolari e al diabete.
Contro l’alcol insieme genitori e figli
Un gruppo di ricercatori olandesi dell’Università di Nijmegen ha condotto uno studio su circa 3mila adolescenti e sui loro genitori, sul consumo di alcolici arrivando a conclusioni che si possono adattare anche alla realtà italiana; in entrambi i Paesi, infatti, è sempre più bassa l’età nella quale si inizia a consumare alcol.
Diminuisce l’età dei diabetici: uno su cinque ha meno di 55 anni
L’Amd ha presentato gli Annali 2010 dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd), il rapporto annuale nazionale sulla qualità dell’assistenza offerta nei centri di diabetologia.
Un tubicino duodenale la nuova cura per il diabete di tipo 2?
Nel corso di una conferenza sulla chirurgia metabolica che si è tenuta nei giorni scorsi all’Università Cattolica di Roma, sono stati presentati i dati relativi a una possibile futura cura del diabete di tipo 2
L’alimentazione ricca di grassi dei padri potrebbe indurre il diabete nei figli
Secondo uno studio dell’University of New South Wales di Sydney pubblicato su Nature, l’alimentazione sbagliata del padre potrebbe influenzare negativamente la salute dei futuri figli: gli uomini che desiderano diventare padri devono quindi seguire una dieta sana, analoga a quella delle future madri.
Rallentare lo sviluppo della retinopatia si può. Consigli e raccomandazioni
Impara a dedicare tempo ai tuoi occhi per controllare regolarmente la loro salute, qualsiasi sia il tuo diabete ne vale veramente la pena. Una buona prevenzione è fondamentale e spesso più efficace delle cura.
Controlli e prevenzione della retinopatia in gravidanza
Sei diabetica e stai programmando una gravidanza? Ecco qualche consiglio su come e quando fare i controlli per ridurre al massimo il rischio di sviluppo e/o di evoluzione della retinopatia diabetica.
Cioccolato fondente per il cuore delle persone con diabete di tipo 2?
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’inglese Hull University, il cioccolato fondente (non arricchito da nocciole o bianco) potrebbe prevenire malattie cardiache nelle persone con diabete di tipo 2 grazie ai polifenoli che contiene.
Mangiare sano con il diabete
In caso di diabete mellito di tipo 2, una modifica delle abitudini alimentari è la terapia migliore, ma questo non significa dover rinunciare ai propri piatti preferiti!
Colesterolo e glicemia alti possono predire il diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology il diabete gestazionale può essere predetto da fattori di rischio come valori alti di colesterolo e di glucosio nel sangue; secondo lo studio si potrebbe prevenire lo sviluppo della patologia con un adeguato screening.
La pasta italiana riduce l’assorbimento degli zuccheri
L’indice glicemico della pasta prodotta in Italia è migliore rispetto a quello della pasta prodotta all’estero grazie all’alta qualità delle materie prime e dei nostri sistemi di essiccazione che ne rendono lo zucchero assimilabile più lentamente, a vantaggio del sistema cardiocircolatorio, delle funzioni intestinali e della linea.
Diabete e sport
Durante la serata sarà presentato il video “Querido Perù”, documentario del viaggio A.D.I.Q. sulla cordigliera andina peruviana
Farmaci antidepressivi e il diabete di tipo 2
Secondo il risultato di due studi, uno americano e l’altro inglese, l’uso degli antidepressivi favorirebbe l’insorgenza del diabete di tipo 2: lo studio dell’University College di Londra e quello dell’Hopkins University di Baltimora sono stati pubblicati sulla rivista Diabetes Care.
Il trapianto di cellule del pancreas potrebbe curare il diabete
Secondo una ricerca di Camillo Ricordi del Diabetes Research Institute and Cell Transplant Center dell’Università di Miami (Usa) in futuro si potrebbe curare il diabete con la terapia cellulare.
Per il piede diabetico un centro aperto 24 ore su 24 a Milano
I pazienti affetti da piede diabetico dal 2009 hanno a Milano un centro specializzato, aperto ininterrottamente giorno e notte: è l’Istituto Clinico Città Studi (Iccs), nuovo nome della ex Clinica Santa Rita.
Impotenza, una conseguenza del diabete
L’argomento spesso non viene affrontato con il medico curante quando invece è importante la diagnosi d’impotenza nei diabetici a rischio di malattie cardiache per poter prevenire eventi cardiovascolari seri come infarto o ictus.
Attenti alle diete fai-da-te
Non solo gli stili di vita scorretti ma anche le diete sbagliate concorrono a provocare l’aumento dei casi di diabete che si sta registrando nel mondo: questo l’allarme lanciato dall’Associazione Nazionale Dietisti (Andid).
Disparità di trattamento per i diabetici italiani
In Italia le cure del diabete sono molto diverse da Regione a Regione, nonostante ci siano alcuni fra i migliori centri diabetologici con personale qualificato; a causare questa disparità concorre il federalismo fiscale.
L’educazione per migliorare gli stili di vita
Romeo è il nome di uno studio che per quattro anni ha coinvolto 12 centri diabetologici e che confrontando i Group Care con le visite tradizionali ha dimostrato che queste ultime non contribuiscono ai cambiamenti dello stile e della qualità di vita necessari alle persone con diabete di tipo 2 quanto l’intervento clinico strutturato.
Promossa la diabetologia italiana
Un quadro realistico e aggiornato del quadro delle cure del diabete su tutto il territorio nazionale: è quanto forniscono ancora una volta gli Annali AMD 2010 curati dall’Associazione medici diabetologi.
Perché il movimento fa bene
L’attività fisica per una persona con diabete è parte integrante della cura, insieme alla dieta bilanciata, ancor prima dei farmaci e può aiutare non solo a prevenire la malattia ma a migliorarne il controllo.
Il pompelmo contro il diabete e l’obesità
Contro il diabete e l’obesità potrebbe essere utile il pompelmo grazie alla naringenina, un antiossidante che avrebbe la stessa efficacia dei farmaci di sintesi normalmente somministrati ai pazienti con diabete di tipo 2.
‘Subito’ un progetto per affrontare precocemente il diabete
I malati hanno superato i quattro milioni e sono in aumento, come è in aumento la spesa che ha superato gli 11 miliardi di euro all’anno, raddoppiata da vent’anni a oggi; ogni anno 75mila diabetici hanno un infarto, 18mila un ictus, a 5mila viene amputato un arto e 18mila muoiono.
Suggerimenti per avvicinarsi a un’attività sportiva agonistica
Lo sport anche quello agonistico è una grande fonte di stimoli per convivere al meglio con il diabete. Di seguito qualche piccolo suggerimento per chi vuole avvicinarsi all’attività sportiva in modo consapevole, pur sapendo che le regole da seguire si imparano...
Una semplice camminata: come renderla efficace
Camminare è lo sport aerobico per eccellenza. Una semplice passeggiata – a patto di avere un passo sostenuto – può essere un’attività fisica efficace quanto altre pratiche sportive più articolate e complesse.
Attività fisica: quali obiettivi stabilire?
Due sono gli errori più comuni (e non vale solo per i diabetici ma per tutti!) che si tende a commettere quando si inizia un’attività fisica o sportiva: fissarsi degli obiettivi esagerati e cercare di raggiungerli in un tempo troppo breve. Per evitare di incappare in questi errori...
Attività fisica: il programma ideale è in 3 fasi
Indipendentemente dall’attività fisica o dallo sport che hai deciso di praticare, vale sempre la regola di suddividere il tuo programma in 3 fasi, per ottimizzare il benefici dell’esercizio fisico.
Il controllo della glicemia sull’iPhone
I diabetici esperti di nuove tecnologie e dei più recenti smart phone potranno monitorare la propria glicemia grazie al primo sistema per il tenere sotto controllo la glicemia che può collegarsi con un’apposita applicazione all’iPhone e all’iPod touch della Apple.
La leptina, un ormone spezza-fame, meglio dell’insulina
La leptina è l’ormone spezza-fame che sugli animali da dimostrato di controllare la glicemia meglio dell’insulina e senza i suoi effetti collaterali: questa nuova terapia contro il diabete è la scoperta di Roberto Coppari, ricercatore italiano trasferito a Dallas.
Succo di mirtilli contro la sensibilità all’insulina e le infiammazioni
Il Journal of Nutrition ha pubblicato una ricerca dell’Università della Louisiana secondo la quale il succo di polvere di mirtilli ha una funzione anti diabete ed è particolarmente indicata per i soggetti a rischio.
Allo studio un test del sangue per prevedere diabete e malattie cardiache
Nel corso del Festival della Scienza che si è svolto a Birmingham, è stato presentato un rivoluzionario test del sangue realizzato dal King’s College di Londra, che consentirà di fare previsioni sulle probabilità di ammalarsi di malattie cardiache o di diabete.
Come si indossa il microinfusore
I moderni microinfusori sono dispositivi di piccole dimensioni, ogni diabetico riesce in genere a “indossarlo” in modo discreto e senza fastidi. Nascosto sotto i vestiti non si nota quasi se portato con naturalezza.
Per chi è indicato il sensore del glucosio
Per gestire il diabete la terapia non basta. Occorre verificare con regolarità che la glicemia – attraverso una dieta bilanciata secondo le proprie esigenze, il movimento e i farmaci concordati con il medico – si mantenga nei livelli raccomandati dalle più recenti Linee Guida.
Vantaggi e svantaggi del microinfusore
Vantaggi. Possibilità di utilizzare un solo tipo di insulina, ottimizzazione della dose e minore variazione del punto di iniezione. Elevata precisione nella somministrazione dell’insulina.
Posso usare il microinfusore?
In Italia si calcola che siano circa 6.000-7.000 le persone che usano il microinfusore, dall’età scolare fino all’età adulta. Verifica barrando una o più delle affermazioni se idealmente anche tu potresti utilizzarlo e poi parlane con il tuo diabetologo.
Scacco al diabete
Il libro, ricco di testimonianze e suggerimenti pratici, illustra le mosse fondamentali per preservare la propria salute e operare le scelte corrette.
Insulina utile anche contro le infezioni batteriche
L’insulina potrebbe diventare uno strumento efficace contro infezioni batteriche come necrosi dei reni e shock, che possono avere conseguenze mortali soprattutto nei pazienti immunodepressi.
Allergie alimentari per due bambini in ogni classe
700mila bambini, quasi due per classe, soffrono di allergie alimentari, celiachia, diabete, con conseguenti problemi per le mense scolastiche.
La diagnosi del diabete influenzata dall’etnia
Secondo uno studio danese pubblicato sulla Rivista di endocrinologia e metabolismo critici «La prevalenza del diabete varia in modo significativo a seconda del metodo usato per la diagnosi»
In palestra per combattere l’obesità genetica
Il gene dell’obesità cioè la perdisposizione genetica all’obesità, si combatte efficacemente con lo sport e l’esercizio fisico: questo il risultato di una ricerca del Medical Research Council’s Epidemiology Unit di Cambridge che ha osservato 20mila abitanti di Norfolk.
Attività fisica per i bambini con diabete con aterosclerosi
Uno studio trasversale realizzato su 32 pazienti fra sei e 17 anni con diabete di tipo 1 e 42 soggetti sani di controllo, ha dimostrato che nei bambini e negli adolescenti i marker preclinici di aterosclerosi possono essere notevolmente migliorati dall’attività fisica.
Il glucosio monitorato da un microlaboratorio sottopelle
In base ai risultati di uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di San Diego, un dispositivo innestato sottopelle potrebbe in futuro permettere ai diabetici di controllare il proprio livello di glucosio.
Una proteina delle ossa contro il diabete
Una proteina che sovrintende il ricambio del tessuto osseo, l'osteocalcina, sarebbe di aiuto per l’organismo nella produzione di insulina e potrebbe quindi giocare un ruolo importante nella ricerca di terapie innovative contro il diabete.
L’allattamento abbassa il rischio di diabete
Secondo una ricerca dell’Università di Pittsburgh pubblicata sull’American Journal of Medicine le mamme che non hanno allattato sarebbero maggiormente esposte al rischio di diabete di tipo 2 rispetto a quelle che invece hanno allattato per almeno un mese.
Gli spinaci aiutano a prevenire il diabete
Per prevenire il diabete di tipo 2 bisogna non solo tenere sotto controllo il peso corporeo ed evitare la sedentarietà ma bisogna fare anche attenzione agli alimenti che si inseriscono nella dieta.
Un test genetico per predire il rischio di ictus alle persone con diabete
L’ictus non è prevedibile anche se le sue cause sono note; si sa che il rischio più alto è per persone con diabete e i cardiopatici.
Il rischio di complicanze del diabete ridotto del 40% con il microinfusore
Secondo Star 3, lo studio clinico presentato al Congresso dell’American Diabetes Association e pubblicato sul New England Journal of Medicine, un microinfusore di insulina integrato con il controllo continuo della glicemia potrebbe ridurre del 40% il rischio di complicanze nei pazienti con diabete di tipo 1 insulinodipendenti.
I geni che favoriscono diabete e artrite proteggono da altre malattie
Secondo uno studio dell’Università di Stanford pubblicato sulla rivista scientifica PloS One, i geni che favoriscono il diabete e l’artrite reumatoide avrebbero l’effetto positivo di proteggere da altre malattie causate da alcuni virus e da batteri molto comuni
Riduzione dei costi delle cure per il diabete grazie alla chirurgia
Una rilevante diminuzione dei costi delle cure delle persone con diabete si verifica dopo che questi sono stati operati per ridurre la capacità dello stomaco al fine di diminuire il peso.
Scoperta in Australia la causa della resistenza all’insulina
Un gruppo di ricercatori del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research di Melbourne guidati dal diabetologo Len Harrison, ha scoperto il legame fra obesità e diabete: la resistenza all’insulina, causa quindi del diabete, sta nelle cellule infiammatorie che si trovano nelle riserve di grasso corporeo.
Diabete e celiachia: cosa mangiare
È in costante aumento l’associazione di due malattie a componente autoimmunitaria come il diabete di tipo 1 e la celiachia, soprattutto fra le donne giovani; per questo è consigliato ai diabetici di tipo 1 il controllo annuale per scoprire tempestivamente l’eventuale intolleranza al glutine.
La retinopatia diabetica è associata al declino cognitivo
Uno studio realizzato presso il Centro per le Scienze della Salute della Popolazione dell’Università di Edimburgo ha stabilito che la retinopatia diabetica è associata in modo indipendente al declino cognitivo negli uomini anziani con diabete di tipo 2
Anacardi, anti-diabetici naturali
Secondo i ricercatori dell’Università canadese di Montreal e quelli dell’Università di Yaoundé in Camerun, i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.
Che cos’è un ictus? Quali sintomi provoca?
L’ ictus cerebrale è una malattia cardiovascolare causata dal mancato arrivo di sangue in una zona del cervello, molto simile a quello che succede al cuore durante l’infarto del miocardio.
Perché camminando possono farmi male i polpacci?
L’ostruzione delle arterie periferiche degli arti inferiori può determinare un quadro clinico noto come claudicatio intermittens che si manifesta con sintomi correlati alla graduale comparsa di ischemia a carico dell’arto.
L’attività fisica può essere efficace anche dopo un attacco cardiaco?
L’esercizio fisico, controllato e adattato alla singola persona, costituisce un importante terapia nel post infarto e permette di determinare una riduzione della mortalità o di nuovi eventi cardiovascolari di circa il 20-25%.
Quali attività fisiche mi possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari?
Al fine di migliorare il controllo glicemico, favorire il mantenimento di un peso corporeo ottimale e ridurre il rischio di malattia cardiovascolare, sono consigliati almeno 150 minuti/settimana di attività fisica aerobica (camminata a passo svelto, corsa, bicicletta).
Come faccio a sapere se sono in sovrappeso?
L'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall'inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto.
Come faccio a misurare il rapporto vita-fianchi?
Il rapporto vita/fianchi indica il rapporto della circonferenza della vita e quella dei fianchi.
Perché peso e forma del corpo sono importanti?
La modalità di distribuzione del grasso corporeo si correla al rischio di patologie cardio-vascolari. Diversi studi hanno dimostrato che l'obesità di tipo androide o a mela (massa adiposa concentrata soprattutto nell'addome, al di sopra dell'ombelico) si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
Smettere di fumare è davvero utile?
Smettere di fumare è un processo complesso e difficoltoso data l’esistenza di una dipendenza fisica e psicologica ma consente di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumorali.
Dimagrire può portare qualche beneficio? Perché?
Un riduzione del peso corporeo è raccomandata per tutti i soggetti adulti in sovrappeso o obesi in quanto migliora il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare con conseguente riduzione della la mortalità a lungo termine.
Quali sono i livelli adeguati di lipidi nel sangue?
Il colesterolo LDL è l’obiettivo primario della terapia e l’obiettivo terapeutico da raggiungere è rappresentato da valori <100 mg/dl.
Quali sono i trattamenti per abbassare i grassi nel sangue?
Le statine sono i farmaci di prima scelta per ridurre i valori di colesterolo LDL e prevenire le malattie cardiovascolari.
E’ vero che i livelli nel sangue di colesterolo e trigliceridi sono spesso aumentati in chi soffre di diabete di tipo 2?
L’alterazione più comune e più tipica del diabete è rappresentata dall’ipertrigliceridemia (aumentati valori di trigliceridi) che si associa spesso a diminuzione del colesterolo HDL ed aumento del colesterolo LDL.
Posso misurare la pressione anche a casa? Con quali strumenti?
La pressione arteriosa viene comunemente misurata a livello dell'arteria del braccio utilizzando i tradizionali sfigmomanometri a mercurio oppure le più moderne apparecchiature elettroniche automatiche semplici e pratiche da usare che attualmente rappresentano gli strumenti più adatti per la misurazione domiciliare della pressione.
Che cosa posso fare per abbassare la pressione?
Contribuiscono al controllo dei valori pressori opportune modifiche delle abitudini di vita (per es: ridurre il sovrappeso, la sedentarietà, abolire il fumo).
Perché si rilevano due valori distinti per la pressione: minima e massima?
La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio.
Quali valori di pressione vengono ritenuti normali?
Si parla di ipertensione quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima. Nelle persone con diabete vengono ritenuti ottimali valori inferiori a 130 mmHg di pressione massima e a 80 mmHg di pressione minima.
Qual è il legame tra il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari?
Il diabete e le malattie cardiovascolari sono strettamente collegati tra loro. Infatti, il diabete non controllato (emoglobina glicata HbAc1 stabilmente superiore al 7%) si associa a un elevato rischio di complicanze cardiovascolari.
Come si fa a sapere se di ha una malattia cardiovascolare?
Tutte le persone con diabete, indipendentemente dal livello di rischio, devono eseguire annualmente uno screening delle complicanze cardiovascolari che prevede i seguenti esami.
Sento sempre parlare di malattie cardiovascolari. Quali sono?
Le malattie cardiovascolari sono le patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Il danno provocato da queste malattie può far si che, in determinati distretti, non giunga una quantità di sangue adeguata alle esigenze metaboliche.
Il diabete potrebbe impedirmi di allattare al seno?
La presenza del diabete o l'aver avuto il diabete gestazionale non è una controindicazione all'allattamento naturale, che anzi, anche nella paziente diabetica, va incoraggiato.
Un diabete non controllato nelle fasi iniziali della gravidanza che tipo di complicanze può causare nel neonato?
Il diabete preesistente alla gravidanza influenza l'organogenesi (formazione di organi e apparati) e si associa pertanto ad un'elevata incidenza di malformazioni congenite neonatali che costituiscono la principale causa di mortalità perinatale e sono strettamente correlate al controllo metabolico delle prime settimane di gestazione.
Avere il diabete influirà sul travaglio?
Il glucosio presente in eccesso nel sangue materno stimola il pancreas fetale a produrre insulina. Alti livelli di insulina e di glucosio fanno crescere eccessivamente alcuni tessuti e determinano, in una elevata percentuale dei casi, la nascita di un bambino macrosomico (peso alla nascita superiore ai 4 chili).
Dovrò fare esami particolari durante la gravidanza a causa del diabete?
È opportuno che ogni donna con diabete che intenda intraprendere una gravidanza sia sottoposta a screening ed eventuale trattamento delle complicanze della malattia.
Posso continuare ad usare i farmaci per il diabete anche in gravidanza?
Gli ipoglicemizzanti orali non vengono somministrati durante la gravidanza, in quanto non sono disponibili dati sufficienti a garantirne l’innocuità per il feto.
Posso avere figli se ho il diabete? Ho le stesse probabilità di rimanere incinta?
Un timore diffuso tra le donne diabetiche è quello di non riuscire a rimanere incinta a causa della malattia o di avere comunque una minore probabilità di riuscirci.
Una molecola pulsante per spegnere il diabete
La molecola chiamata p66, già conosciuta per favorire l’invecchiamento, potrebbe essere l'interruttore per spegnere il diabete: la sua disattivazione potrebbe prevenirlo anche nei casi di squilibrio nel regime alimentare.
Le Istituzioni con la scienza contro l'obesità
16 milioni di italiani sono in sovrappeso, altri cinque milioni sono obesi e il loro numero è in continuo aumento; secondo i dati Istat fra i bambini di età compresa fra sei e 17 anni uno su tre è sovrappeso e uno su quattro è obeso
La glicemia sotto controllo riduce la retinopatia diabetica
Tutti i malati di diabete, anche quelli di tipo 2, devono tenere sotto controllo la glicemia perché l’eccesso di zuccheri nel sangue può portare alla retinopatia diabetica che però può essere ridotta del 33% tenendo bassa la glicemia.
Rischio di disfunzione erettile per due persone con diabete
Tre milioni e mezzo di italiani, il 6%, hanno il diabete e spesso non lo sanno; nel mondo sono 117 milioni ed entro 15 anni rischiano di raddoppiare non solo per effetto dell’aumento della popolazione e del suo invecchiamento ma soprattutto per l’alimentazione sbagliata, la sedentarietà, l’obesità.
Cellule staminali dell'occhio potrebbero curare il diabete
In una zona dell’occhio si trovano cellule staminali che si possono prelevare facilmente e, opportunamente trattate, possono essere riprogrammate per diventare beta-cellule, uguali a quelle del pancreas, che producono l’insulina e che non funzionano nei diabetici di tipo 1 e nel tempo non funzionano anche in quelli di tipo 2.
Diabetici: presto una sola iniezione settimanale
Una nuova terapia potrebbe evitare alle persone con diabete il rito quotidiano dell’iniezione che verrebbe sostituito da una sola somministrazione settimanale, questa la novità annunciata durante il congresso della Società Nazionale di Diabetologia tenuto a Padova.
I benefici del movimento contro il diabete
La sedentarietà e l’alimentazione sbagliata possono compromettere il buon funzionamento dell’organismo, portando al sovrappeso e all’obesità; per tornare in forma o per mantenerla, niente di meglio che movimento e lunghe camminate.
Donne depresse meno propense a seguire cure contro l’infertilità
La depressione è una delle ragioni principali, insieme a costo, età e grado di educazione, che inducono Ie pazienti infertili a non ricorrere alle cure.
Consumo di carne trattata aumenta rischio diabete e disturbi cardiovascolari
I risultati di una recente analisi suggeriscono che le persone che consumano 50 grammi o più di carne trattata al giorno hanno un rischio maggiore di incorrere in diabete e malattia coronarica.
Retinopatia diabetica: la diagnosi computerizzata affidabile quanto quella umana
Studi recenti hanno dimostrato come l’individuazione automatizzata della retinopatia diabetica (DR) è migliorata in modo significativo e non può essere differenziata dalle migliori pratiche cliniche standard.
Neuropatia sensitivo-motoria. I sintomi da riferire
I principali sintomi caratteristici di neuropatia sensitivo-motoria. Segna una crocetta quelli che si sono eventualmente manifestati nell'ultimo periodo.
Una gestione alterata della glicemia altera il metabolismo del colesterolo
Il metabolismo del colesterolo è sregolato negli uomini con glicemia a digiuno alterata ed esiste un’associazione significativa tra sintesi irregolare del colesterolo e insulino-resistenza periferica.
Diabete: camminare fa bene e fa risparmiare
Aumentare la propria attività fisica a 10 METs-ora/settimana consente il miglioramento di diversi parametri della sindrome metabolica e un importante risparmio economico; sicuramente però, arrivare a un dispendio energetico di 25-35 METs-ora/settimana comporta maggiori benefici sia di salute che di spesa complessiva
Poco sonno provoca insulino-resistenza
Anche una sola notte dormendo poco ha un profondo effetto sulla regolazione metabolica e può aumentare il rischio di sviluppare il diabete: questo il risultato di uno studio realizzato dell’Università olandese Leiden Medical Center, pubblicato sul ‘Journal of clinical Endocrinology and Metabolism’.
Rimborsato il farmaco per il diabete
A Milano, durante un convegno di diabetologi è stato annunciato che l’acarbosio, uno dei principi attivi per trattare il diabete di tipo 2 insieme alla metformina, è stato finalmente inserito nei farmaci di fascia A, quelli a totale rimborso del Servizio Sanitario Nazionale.
Bimbi con diabete: afro-americani hanno HbA1c elevata indipendentemente dal livello di glucosio nel sangue
I bambini afro-americani con diabete di tipo 1 hanno livelli di emoglobina glicata (HbA1c) significativamente maggiore rispetto ai bambini caucasici indipendentemente dal livello medio di glucosio nel sangue (MBG).
Vero o falso sulla prevenzione di una crisi ipoglicemica
Per impedire in tempo una crisi ipoglicemica devi portare con te sempre dello zucchero - Non è necessario rispettare l’orario dei pasti - Una crisi può essere trattata dai tuoi familiari o amici se sanno cosa fare
280 mila obesi in più fra 10 anni?
Per la prima volta nell’ultimo secolo l’attesa di vita per i bambini in sovrappeso è inferiore a quella dei loro genitori, questo l’allarme lanciato dai pediatri riuniti a Pedrignano per il convegno ‘Alimentazione, stili di vita e salute dei bambini’ organizzato dal Barilla Center for Food & Nutrition.
La pasta fa bene
Durante PastaTrend, il primo salone dedicato alla pasta da poco concluso a Bologna, si è tenuto un convegno sul progetto 'Healthgrain' (Exploiting bioactivity of European cereal Grains for Improved Nutrition and Health benefits) creato per condurre ricerche avanzate sui composti di frumento integrale che proteggono la salute.
Che cosa fare in caso di verruca del piede
Le verruche non necessitano di trattamento, se non sono dolorose o diffuse, poiché in genere si risolvono nel giro di due anni, trascorsi i quali il paziente avrà sviluppato l’immunità.
Il trattamento di un'ulcera del piede
Obiettivi: Migliorare la circolazione - Trattare l'edema - Controllo del dolore - Trattamento dell'infezione - Migliorare il controllo metabolico - Riduzione del carico.
Programma educativo per la cura del piede diabetico
1° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari l'importanza di effettuare periodiche visite di controllo per la cura dei piedi.
2° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari un piano dettagliato di cura del piede, basato prevalentemente sulle informazioni scaturite dalle visite annuali precedenti.
Gestione del piede diabetico in accordo con il livello di classificazione del rischio
Non a rischio. Concordare con il proprio medico un programma di gestione che includa l’educazione alla cura del piede. A rischio. Rispettare regolari visite mediche, in genere ogni 6 mesi (se non diversamente consigliato dal Medico), con il team specializzato nella cura del piede diabetico.
Quali sono i livelli di rischio per l’insorgenza di piede diabetico?
Non a rischio: Conservazione della sensibilità - Assenza di segni di vascolopatia periferica - Assenza di altri fattori di rischio. Ad alto rischio: Presenza di neuropatia o di altri singoli fattori di rischio.
Fattori di rischio per la comparsa di un'ulcera del piede
Ulcera del piede, fattori sistemici: iperglicemia non controllata, durata del diabete, perdita visiva o cecità, insufficienza renale cronica, età avanzata.
Fattori che favoriscono un'anormale pressione di carico del piede
Fattori intrinseci: Prominenze ossee - Limitata mobilità articolare - Deformità articolari... Fattori estrinseci: Calzature inadeguate - Camminare a piedi nudi - Traumi, cadute e incidenti...
Diabetici: controllo intenso della glicemia riduce il rischio di infarto del miocardio
Il controllo della glicemia in pazienti affetti da diabete di tipo 2 riduce il rischio di infarto del miocardio non fatale. Sarebbe questa la conclusione a cui portano i risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Missouri, Kansas City (USA).
Diabete, tutte le strategie per affrontare l'emergenza
Un think tank che possa porsi quale incubatore di idee e proposte finalizzate a sollecitare l'attenzione sulla patologia attraverso la partecipazione diretta delle società scientifiche, delle associazioni dei pazienti, delle istituzioni e perfino dei media»: così Renato Lauro, rettore dell'Università di Roma Tor Vergata ha definito il Changing Diabetes Barometer Forum Italia.
Obesità infantile: in Piemonte nasce un ambulatorio dedicato
L’obesità è un problema che riguarda oggi 1 bambino su 5 e, sebbene anche le scuole abbiano cercato di migliorare la qualità dei pasti somministrati ai più piccoli, sembra che il fenomeno sia in continuo aumento.
Troppa sedentarietà aumenta il rischio di morte prematura
Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori del Baker Idi Heart and Diabetes Institute di Victoria, in Australia, confermerebbe l’ipotesi che lo stile di vita troppo sedentario tipico della società moderna aumenti il rischio di morire prematuramente.
7 alimenti per un elisir di lunga vita
Per chi ha sempre sognato l’elisir di lunga vita arriva oggi una buona notizia: bastano 7 alimenti per assicurarsi una vita più longeva e per combattere la vecchiaia.
Diabete: con Telecom la glicemia si controlla sul telefonino
Per le persone con diabete arriva da Telecom Italia un nuovo aiuto per il controllo del livello glicemico: Line@Medica Diabete, un servizio che permette alle persone affette da diabete di misurare la glicemia in qualsiasi momento e luogo.
Trapianto di cellule suine nelle persone con diabete potrebbe sostituire iniezioni di insulina
Nel corso del convegno dell'American Diabetes Association, che avrà luogo nel mese di giugno, verranno presentati i risultati di una sperimentazione su soggetti umani del trapianto di cellule suine che producono insulina.
Iniziare screening diabete di tipo 2 fra i 35 e i 45 anni e ogni 3-5 anni perché sia costo-efficace
Richard Kahn dell'American Diabetes Association e i suoi collaboratori hanno confrontato sette strategie di screening di popolazione con l'assenza o la massima frequenza di controlli utilizzando un modello matematico sviluppato da uno dei coautori e denominato Archimedes Model.
Obeso un diciottene su due
La Società italiana Obesità (Sio) ha stimato che un terzo dei bambini italiani dai 4 ai 17 anni è in sovrappeso e che il 4% di questi è obeso; fra il restante della popolazione quattro persone su 10 sono sovrappeso e di queste uno su due è obesa.
Reni: campanello d'allarme per i diabetici
Uno studio condotto dai medici dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona diretti dal dottor Enzo Bonora e pubblicato su Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease, dimostra che danni ai reni anche di lieve entità possono provocare un aumento della mortalità nei diabetici.
Perché sono inefficaci gli antidepressivi per le persone con diabete
Trattare inizialmente i pazienti con diabete di tipo 2 con farmaci antidepressivi pare sia poco efficace, questa la conclusione dello studio realizzato dal Dipartimento di Psichiatria della Washington University School of Medicine di St. Louis, Missouri (Usa).
Rischio cardiopatico per il figli di madri con diabete gestazionale
Le conseguenze sul bambino del diabete gestazionale della madre continuano fino all’adolescenza sia sotto il profilo del rischio cardiometabolico che quello dell'intolleranza glucidica.
Carboidrati raffinati raddoppiano il rischio di coronopatia
Una ricerca effettuata presso la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e pubblicata su Archives of Internal Medicine, ha dimostrato che le donne che mangiano frequentemente e abbondantemente carboidrati ad alto indice glicemico
Changing Diabetes Barometer
Il Changing Diabetes Barometer è un progetto per misurare i progressi della lotta a quella vera pandemia che è il diabete, per studiarlo, arginarlo e sconfiggerlo.
A Milano per il piede diabetico un centro aperto 24 ore su 24
I pazienti affetti da piede diabetico dal 2009 hanno a Milano un centro specializzato, aperto ininterrottamente giorno e notte: è l'Istituto Clinico Città Studi (Iccs), nuovo nome della ex Clinica Santa Rita.
Diabetici: deficit cognitivi e ipercortisolemia mattutina
È noto che nei roditori e nell’uomo livelli elevati di glucocorticoidi si associano a un aumento del rischio di deficit cognitivi e che le persone con diabete di tipo 2 rischiano maggiormente il deterioramento cognitivo.
Sedentarierà: rischio per il cuore
La sedentarietà, il lavoro prolungato alla scrivania per ore senza muoversi provoca un aumento della probabilità di ammalarsi di diabete o di malattie cardiovascolari con relativo aumento del rischio di morte precoce, questo il risultato della ricerca realizzata dal Baker IDI Heart and Diabetes Institute di Melbourne.
Ipocondria: le donne più degli uomini
Secondo i ricercatori del britannico Office of National Statistics (Ons) le donne sono più ipocondriache, hanno cioè più ansia di ammalarsi, rispetto agli uomini, nonostante si ammalino di meno e vivano più a lungo.
Raddoppia il numero di malati di diabete in Cina
Uno studio dell’Ospedale dell’amicizia sino-giapponese di Pechino ha valutato in oltre 92 milioni i malati di diabete in Cina rivalutando di oltre il doppio le stime precedenti.
A Cotignola Centro per il Piede Diabetico
I centri specializzati nel trattamento del piede diabetico sono in Italia ancora insufficienti rispetto alla diffusione della malattia: due a Milano, uno a Pisa, uno a Roma e ora quello in nascita a Cotignola, che rimpiazza quello di Abano Terme.
Per la cura del diabete è meglio una vita sana
L’uso dei farmaci che abbassano il livello degli zuccheri nel sangue e tengono sotto controllo la pressione non sarebbe un metodo sicuro per evitare che il diabete si sviluppi nelle persone a rischio: questo il risultato di una ricerca effettuata dall’Università di Oxford (Gran Bretagna) e pubblicata dal ‘New England Journal of Medicine’.
Dai muscoli un aiuto sul controllo dei grassi
L'accumulo di grassi introdotti nell'organismo attraverso l’alimentazione espone al rischio di malattie cardiovascolari e al diabete di tipo 2
Diabete: attenzione anche alla pressione bassa
Per prevenire attacchi di cuore o ictus in pazienti con diabete di tipo 2 e patologie cardiache o cardiovascolari fino a oggi si è cercato di mantenere bassa a tutti i costi la pressione arteriosa ma questo potrebbe aumentare i rischi che si vorrebbero prevenire, secondo una studio dell'Università della Florida.
"Acquolina in bocca": un rischio per le persone con diabete
Secondo una ricerca effettuata dalla Duke University Medical Center e pubblicata su Science Signaling, chi reagisce in maniera esagerata ai sapori o agli odori del cibo potrebbe essere affetto dalla forma più diffusa di diabete, cioè quello di tipo 2. La semplice ‘acquolina in bocca’ quindi, potrebbe costituire un segnale della presenza della malattia.
Un antidepressivo per prevenire il diabete
NAVIGATOR è uno studio che ha coinvolto oltre 9.000 pazienti e il primo a livello internazionale che ha evidenziato che l’antipertensivo valsartan è efficace nel ritardare l’insorgenza di nuovi casi di diabete di tipo 2 in pazienti con patologie cardiovascolari e in condizione pre-diabetica, cioè che presentano fattori di rischio e ridotta tolleranza al glucosio.
Uno stile di vita sano aiuta più dei farmaci a ridurre il rischio diabete
Per i pazienti considerati a rischio diabete la prevenzione migliore sarebbe quella di adottare uno stile di vita sano invece di assumere farmaci per tenere sotto controllo pressione e glicemia.
Curare il diabete gestazionale previene danni al bebé
Sebbene la letteratura scientifica offra prove evidenti circa l'associazione positiva esistente tra cura del diabete gestazionale e diminuzione dei rischi per il neonato, non è ancora stata chiarita la relazione il diabete della madre ed eventuali danni al feto.
Un caffè a pranzo riduce rischio diabete tipo 2
Secondo i risultati di uno studio condotto presso l’Università di San Paolo bere caffè all’ora di pranzo aiuta a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Privilegiare cereali integrali per combattere il diabete
Alla conferenza dell'American Heart Association Nutrition, Physical Activity and Metabolism che si è tenuta nei giorni scorsi a San Francisco (USA) sono stati presentati i risultati di una ricerca della Harvard School of Public Health di Boston coordinata dal dottor Qi Sun.
Donne diabetiche: in gravidanza carenza di ferro può aumentare livello HbA1c
I risultati di uno studio condotto press il Kinki Central Hospital di Hyogo, in Giappone, indicano che le donne diabetiche nell’ultimo periodo di gravidanza hanno un livello elevato di emoglobina glicata (HbA1c) ma non alti livelli di albumina glicata, probabilmente a causa di una mancanza di ferro nell’organismo.
Malattie cardiovascolari: il rischio si valuta più accuratamente con l’HbA1c
L’emoglobina glicata (HbA1c) è un indicatore più accurato nel predire le malattie cardiovascolari rispetto al valore della glicemia a digiuno (FPG)
'Calzini tecnologici' per la cura del piede diabetico
Il ‘piede diabetico’ è una complicanza del diabete che comporta per i piedi del malato ulcere e tagli che si infettano facilmente e sono curabili con difficoltà, lunghe sofferenze e che possono portare all'amputazione.
Legame tra celiachia e diabete di tipo 1
L’insorgenza della celiachia potrebbe essere determinata da disturbi del sistema immunitario e avrebbe anche relazioni con il diabete di tipo 1 e l’artrite reumatoide.
Ridurre il grasso nel sangue per curare il diabete e malattie cardiovascolari
Nel corso di esperimenti effettuati su cavie, i ricercatori dell’Università di Alberta coordinati dal dottor Richard Lehner, hanno scoperto che diminuendo l'attività dell'enzima Tgh si ottengono risultati significativi per abbassare la quantità di grasso nel sangue e migliorare il metabolismo del glucosio.
Identificati i fattori di rischio per disfunzione diastolica in pazienti con diabete
L’inattività fisica e il livello di glucosio nel sangue possono predire il rischio di disfunzione diastolica asintomatica, una patologia che interessa con maggior frequenza i pazienti appartenenti a minoranze etniche che sono stati di recente diagnosticati diabetici di tipo 2.
Diabete tipo 2: iperglicemia aumenta rischio cancro
La presenza di iperglicemia sembra essere un fattore di rischio del cancro nei pazienti diabetici cinesi mentre l’utilizzo di insulina in questi individui è stato associato a una riduzione del rischio.
Lotta all'obesità con buona alimentazione
‘Una buona alimentazione parte anche da una buona comunicazione’ è il titolo significativo del convegno organizzato dall’Associazione per lo studio e la ricerca sui Disordini Alimentari e l’Obesita’ (Adao) a Roma, durante il quale è stato presentato un disegno di legge a tutela delle persone affette da obesità grave, il primo in Europa così completo.
Nuovi criteri diagnostici per determinare il rischio di diabete gestazionale
I criteri diagnostici per il diabete mellito gestazionale dovrebbero essere più rigorosi e più donne dovrebbero essere sottoposte a controlli: questo è quanto emerge dalle raccomandazioni della New International Association of Diabetes and Pregnancy Study Group (IADPSG)
Esposizione ad agenti inquinanti aumenta rischio diabete
L’esposizione a inquinanti ambientali aumenta il rischio di diventare prediabetici e di sviluppare il diabete di tipo 2, questa è quanto sostenuto da un gruppo di ricercatori della Slovak Academy of Sciences di Bratislava.
Meno rischi di diabete per le madri che allattano
Le donne con figli corrono un rischio maggiore di contrarre il diabete di tipo 2 rispetto a quelle che non ne hanno ma l’allattamento al seno per un periodo di almeno tre mesi diminuisce significativamente il rischio di ammalarsi.
In Italia su 6 milioni colpiti da diabete, un milione non lo sa
Un italiano su tre, oltre i 40 anni è a rischio di diabete, malattia subdola che danneggia l’organismo senza sintomi iniziali, questo è uno dei dati emersi dal convegno 'Fermare il diabete: una sfida per la Sanità e le Istituzioni', promosso dall'Osservatorio Sanità e Salute, che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma.
Dalla pasta un aiuto per cardiopatie e diabete
Il 26 aprile, nel corso di PastaTrend, il primo salone interamente dedicato alla pasta, saranno presentati i risultati del progetto 'Healthgrain' (Exploiting bioactivity of European…
Presidi al ribasso, il no delle associazioni dei malati
La fornitura riguarda aghi pungi dito, microinfusori, aghi, siringhe, strumenti per diagnosticare il tasso di glicemia nel sangue, strisce reattive, tutti presidi fondamentali per i malati di diabete e forniti gratuitamente dalla Sanità pubblica.
Il Team Diabetologico Allargato presso l'Ospedale Fatebenefratelli
Il Convegno ha lo scopo di mettere in luce i risultati ottenuti dai singoli specialisti in questi ultimi 18 mesi di esperienza vissuta, assieme alla descrizione di casi clinici particolari ritenuti significativi in virtù della interdisciplinarietà intervenuta col Team.
Con diabete di tipo 1 il fattore di crescita dell'endotelio vascolare predice rischio patologie cardiovascolari
Bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 e alti livelli del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) sono esposti a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari (CVD).
Rischio diabete in gravidanza: un aiuto dai probiotici
Questa misura precauzionale preserverebbe la madre dal rischio di sviluppare dopo il parto il diabete di tipo 2 e il nascituro da quello di incorrere nell'obesità infantile e successivamente anche nel diabete.
"Angelo custode" hi-tech per diabetici
È stato presentato nei giorni scorsi al Senato un dispositivo elettromeccanico che avvisa il paziente diabetico in caso di calo eccessivo degli zuccheri; grande come un piccolo cellulare, controlla automaticamente i livelli di glucosio quasi trecento volte al giorno, in continuazione, anche durante il sonno.
Diabetici interrompono la cura a base di metformina per il cattivo odore del farmaco
Il cattivo odore della metformina potrebbe essere l’elemento responsabile per l’interruzione della terapia da parte di molti pazienti con diabete di tipo 2.
Carboidrati, glicemia, insulina e "buona alimentazione": contiamo i carboidrati
È noto che scelte alimentari consapevoli sono in grado di cambiare in positivo l'evoluzione della patologia diabetica.
A tavola con il diabete
Tipica malattia del benessere, il diabete, soprattutto quello di tipo 2 che sopraggiunge in età adulta, sta assumendo proporzioni epidemiche nei paesi occidentali e in Italia colpisce oltre 3 milioni di persone.
Snowdiab2010
A.D.I.Q. propone per l'inverno 2010, lo Snowdiab2010, indirizzato ai ragazzi con diabete tipo1 tra i 15 e i 20 anni circa, e che si svolgerà a Passo Vezzena (TN) dal 13 al 17 febbraio 2010.
Lo sviluppo sessuale ritardato nei bambini obesi
È stata pubblicata una ricerca condotta dall'Università del Michigan in cui si rileva che un alto indice di massa corporea fra i maschietti ritarda la pubertà, al contrario di quanto avviene per le bambine che, se soprappeso, raggiungerebbero precocemente la maturità sessuale.
Veneto: progetto UE di telemedicina
Pazienti cronici affetti da diabete e da patologie cardiovascolari o polmonari, grazie alla telemedicina saranno assistiti a domicilio per tutto quanto possibile.
Epatopatia steatosica non alcolica: nei diabetici aumenta tasso di mortalità
Persone con diabete di tipo 2 ed epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD) sono esposti a un rischio maggiore di mortalità rispetto ai diabetici senza patologia epatica.
Uomini con diabete: alcuni fattori aumentano rischio di disfunzione erettile
Scarso controllo glicemico, sindrome metabolica e dislipidemia aumentano il rischio di disfunzione erettile (ED) negli uomini con diabete di tipo 2. Lo ha affermato un gruppo di ricercatori italiani dopo aver condotto uno studio che ha coinvolto 555 uomini diabetici di età compresa tra i 35 e i 70 anni.
Prevenire fin da bambini per non morire da giovani adulti
Obesità, intolleranza al glucosio e ipertensione nei bambini sono fattori predittivi di un rischio di mortalità prematura in età adulta. Un’equipe di ricercatori svedesi ha reclutato 4857 bambini con età media pari a 11.3 anni, misurandone indice di massa corporea (BMI), tolleranza al glucosio, pressione sanguigna e livelli di colesterolo.
Correlazione inversa tra condizione socioeconomica e rischio diabete
Secondo uno studio canadese un basso livello di educazione sarebbe correlate a un rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2.
"Prevenzione in rosa": il 5,2% delle italiane colpite da diabete
In Italia è stato stimato che il 5,2% delle donne sia diabetico e secondo la ''medicina di genere'' il sesso della persona influisce sullo stato di salute e sulla percezione della malattia.
Gruppo etnico di origine influisce sul profilo lipidico
Una ricerca condotta dal Diabetes Epidemiology: Collaborative Analysis of Diagnostic Criteria in Europe e dal Diabetes Epidemiology: Collaborative Analysis of Diagnostic Criteria in Asia ha fornito nuove prove a supporto dell'ipotesi che per una buona gestione delle patologie cardiovascolari servano strategie su misura per i diversi gruppi etnici.
Diabete: buon controllo glicemico riduce rischio amputazioni
Uno scarso controllo glicemico può favorire in pazienti con diabete di tipo 2 un aumento di interventi di amputazione degli arti inferiori (LEA). Poiché il fatto che le persone diabetiche siano maggiormente a rischio amputazioni, i ricercatori dell'Università di Cambridge hanno voluto indagare nello specifico l'intensità di questa correlazione.
Infarto del miocardio: differenze nella gestione di pazienti diabetici e non
Secondo i risultati di uno studio effettuato presso la Caisse Nationale d'Assurance Maladie des Travailleurs Salariés di Parigi, i pazienti diabetici che soffrono di infarto miocardico acuto sono meno soggetti a sottoporsi ad angioplastica coronarica rispetto ai non diabetici.
I geni "fitness flop"
Alcuni geni “fitness flop” pare siano colpevoli di rendere inutili gli sforzi fatti in palestra o a correre. Lo annuncia il quotidiano britannico Telegraph.
Glucosio plasmatico elevato nei bambini predice rischio diabete tipo 2
Un livello elevato di glucosio plasmatico a digiuno, pur restando entro i valori normali, nei bambini tra i 4 e i 18 anni può indicare un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 una volta cresciuti.
Malattie cardiovascolari: per i diabetici possibili benefici dal consumo regolare di noci
Per le persone affette da diabete di tipo 2 il consumo di noci potrebbe favorire una vasodilatazione endotelio-dipendente, migliorando di conseguenza la condizione vascolare.
Curare la parodontite provoca benefici in pazienti diabetici
Diabete e malattia parodontale sono da tempo considerate due patologie croniche biologicamente correlate. Solo di recente però, grazie a un gruppo di ricercatori dell’Università di Amsterdam, sono stati riscontrati dei miglioramenti nel controllo glicemico in seguito alla cura della parodontite.
Nascere da una madre diabetica aumenta il rischio cardiometabolico per il bebé
I bambini che nascono da donne diabetiche hanno livelli dei fattori di rischio cardiometabolico notevolmente più alti rispetto alla norma.
Nefropatia diabetica: un controllo multifattoriale riduce il rischio
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati con le linee guida proposte dall'American Diabetes Association (ADA) potrebbe prevenire o addirittura eliminare nei pazienti con diabete di tipo 2 l'insorgenza di nefropatia diabetica, una patologia che è riconosciuta come la causa principale della malattia renale a stadio terminale.
Se il diabete ci sta a cuore…
Infarto e ictus: le possibilità di ammalarsi sono doppie per un malato di diabete. Le malattie da trombosi sono infatti la causa principale delle malattie cardiovascolari ed è quindi necessario prevenirle, considerando anche che si prevede che i diabetici nel mondo supereranno i 400 milioni nel 2015.
Obesità infantile espone al rischio di infarto
Dale J. Hamilton, capo dei servizi clinici per il diabete del Methodist Hospital di Houston (Usa), ha dichiarato che l'obesità giovanile espone al rischio d'infarto con l'avanzare dell'età; essere grassi da giovani non è solo quindi solo un problema estetico ma è anche un pericolo.
Uomini diabetici: alta concentrazione di ferritina protegge da malattie cardiovascolari
Gli uomini con diabete di tipo 2 che presentano alti livelli di ferritina mostrano una minor prevalenza di macroangiopatia nonostante abbiano una più severa resistenza all'insulina e più alti livelli dei marker della steatoepatite rispetto ai pazienti con concentrazioni di ferritina inferiori.
Il vino fa buon sangue. E una vita più lunga
Il proverbio popolare che recitava “il vino fa buon sangue” ha trovato un valido sostegno da una ricerca condotta presso la Wageningen University e pubblicata sul Journal of Epidemiology and Public Health.
Sardegna: prima regione ad attuare Manifesto a favore dei pazienti con diabete
Un manifesto a tutela della salute dei diabetici per la Sardegna, regione che presenta un’elevata incidenza della malattia e un conseguente aumento delle patologie croniche.
Automonitoraggio glicemico: misurazioni multiple per un miglior controllo glicemico
L’automonitoraggio glicemico (conosciuto anche con l’acronimo SMBG, ovvero self-monitored blood glucose) ha mostrato una correlazione positiva con il livello dell’emoglobina glicata (HbA1c) nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Complicanze macrovascolari aumentano il ricorso a servizi sanitari per pazienti diabetici
I pazienti diabetici con complicazioni macrovascolari (MVC) utilizzano maggiormente le risorse messe a disposizione dall’assistenza sanitaria rispetto a coloro che soffrono di diabete ma senza complicazioni vascolari.
Nuove terapie in fase di sperimentazione per curare patologie ipofisarie
Durante il 5° Incontro Italiano sulle Malattie Ipotalamo-Ipofisarie, tenutosi a Padova dal 28 al 30 gennaio, si è parlato delle nuove terapie in fase di sperimentazione che potrebbero costituire una nuova risorse per le persone che soffrono di malattie che colpiscono l’ipofisi, una ghiandola endocrina che agisce sullo sviluppo corporeo, sulla riproduzione e sul metabolismo.