Caffè? Massimo quattro tazzine al giorno

Sono numerosi gli studi sul caffè, che è una delle bevande più diffuse al mondo anche se nella maggior parte dei casi riguardano il caffè preparato ‘all’americana’ e sono spesso finanziati dai produttori, come osserva Fausta Natella, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti (Inran)

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Il diabete fa calare l’udito

Una ricerca giapponese è stata presentata nel corso del 71° congresso dell’American Diabetes Association che si è appena concluso in California, a San Diego.

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Le donne incinte non devono cambiare l’alimentazione

In Gran Bretagna quasi una donna su tre è sovrappeso e una su quattro è obesa; l’incidenza dell’obesità è in continuo aumento, anche fra le madri, e può avere conseguenze sui figli come, per esempio, sul loro quoziente intellettivo che può arrivare a essere inferiore di 5 punti rispetto ai figli delle donne normopeso.

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Il diabete può provocare disfunzioni cardiache

Nel corso dell’ultimo congresso dell’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) è stato presentato lo studio Dyda (Left ventricular DYsfunction in DiAbetes) che dimostra che il 90% dei pazienti con la glicemia troppo alta ha danni al cuore anche se ancora non ne ha la percezione.

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Una dieta ipocalorica drastica contro il diabete

Una dieta potrebbe curare in via definitiva il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca dell’Università di Newcastle pubblicata su Diabetologia. Degli 11 volontari cui negli ultimi quattro anni avevano diagnosticato il diabete di tipo 2, ben sette sono guariti, con i livelli di insulina rientrati nella norma.

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Il rischio di diabete aumenta assumendo dosi elevate di statine

JAMA, the Journal of the American Medical Association ha pubblicato una metanalisi condotta da una squadra di ricercatori dell’Università di Glasgow che dimostra che la terapia intensiva con statine è associata a un incremento del rischio di sviluppare il diabete.

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Qualche accortezza consente di affrontare al meglio la stagione calda

L’anziano e l’estate. Molte sono le attenzioni che un medico deve adottare d’estate nei riguardi degli anziani che gli sono affidati. Una prima indicazione riguarda gli elenchi dell’“anagrafe della fragilità”, costruita da molti Comuni italiani per selezionare le persone anziane a maggior rischio di “crisi” nel momento della comparsa di situazioni difficili

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I grassi animali contribuiscono alla cataratta

Una ricerca dell’Università di Oxford ha dimostrato che un’alimentazione troppo ricca di grassi animali contribuisce all’opacizzazione del cristallino, mentre una dieta ricca di verdure e di pesce lo mantiene integro più a lungo.

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Si dimagrisce più facilmente curando la depressione

Secondo i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi del Group Health Research Institute di Seattle, pubblicata su General Hospital Psychiatry, per dimagrire rapidamente e correttamente, alla dieta e al movimento bisogna aggiungere il supporto psicologico che aiuti a superare la depressione che spesso accompagna le persone sovrappeso

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Attività fisica contro l’ictus silenzioso

L’ictus silenzioso è una microlesione cerebrale che non ha sintomi immediatamente riconoscibili ma si può diagnosticare solo con specifici esami; negli anziani può causare danni al cervello con conseguenti problemi di memoria e difficoltà motorie.

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I pediatri contro gli eccessi alimentari dei bambini

In Italia un bambino su tre è obeso o sovrappeso e quasi la metà delle mamme non se ne rende conto: questi i dati diffusi nel corso del 67° Congresso della Sip (Società Italiana di Pediatria) appena concluso a Milano; dati allarmanti che evidenziano la responsabilità della sovralimentazione cui sono sottoposti i bambini fin dalla nascita, nell’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile.

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Gli omega-3 contro il rischio di diabete di tipo 2

Due omega-3 di origine marina, Epa e Dha (acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico), presenti nei pesci più grassi, potrebbero proteggere dal rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca americana condotta su oltre 3.000 persone di età avanzata.

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Novità dal Giappone: la glicemia monitorata con telefonino

Dalla fine di giugno un nuovo servizio potrà essere attivato in Giappone a 525 yen al mese (4,5 euro) sui palmari di ultima generazione Fujitsu con l’operatore mobile giapponese Ntt Docomo; il servizio è stato messo a punto dalla multinazionale dell’elettronica e da un’azienda giapponese specializzata in strumenti medici, l’Arkray.

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Le variazioni della glicemia aumentano il rischio di disfunzioni cardiache

Diabetes Care ha pubblicato una ricerca dell’Università di Tor Vergata che attribuisce alle variazioni dei valori della glicemia la possibilità di gravi alterazioni della funzionalità cardiaca.

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La Campania ha il maggior numero di obesi ma anche un Centro di eccellenza

Le persone in grave sovrappeso in Campania si stima siano circa 500.000 e il loro costo sociale arriva a 900.000 milioni di euro e questo fa della regione la prima in Italia per l’incidenza dell’obesità sulla popolazione: una su tre nella fascia fra i 35 e i 74 anni.

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Maggiori rischi di fratture per i pazienti anziani con diabete di tipo 2

I pazienti anziani con diabete di tipo 2 hanno più probabilità di subire fratture rispetto ai coetanei senza diabete, pur avendo pari o migliore densità minerale ossea: questa la conclusione di una ricerca condotta dall’Università della California.

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Per l’Abruzzo istituita a Chieti una task force contro l’obesità

Anche in Abruzzo il numero delle persone in grave sovrappeso è in crescita, per questo nell’Ospedale di Chieti l’azienda Sanitaria Locale ha istituito il Centro Obesità, un centro multidisciplinare per la cura dell’obesità.

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