Le unghie di mani e piedi sono una particolare varietà di annessi cutanei, localizzati sulla falange distale delle dita.
Le unghie non hanno solo una funzione estetica ma svolgono numerose altre funzioni:
- protezione dai traumi
- mantenimento della sensibilità tattile del polpastrello
- facilitazione delle azioni fini delle dita
Oltre alla funzione protettiva quindi, esse contribuiscono a dare forza alle dita e agevolano la sensibilità tattile della presa e della motilità fine. Malgrado queste funzioni relativamente minori, la perdita di un unghia è un inconveniente notevole, in particolare nella persona con diabete; inoltre, la presenza di un’anomalia o di una patologia, soprattutto a carico di un’unghia del piede, produce spesso un intenso dolore.
Come mai un’unghia è così diversa dai capelli e dalla cute?
L’unghia differisce dai capelli o dalla pelle perché le cellule che la formano – i cheratociti – non desquamano, se non in particolari processi patologici. La sua durezza dipende dal bassissimo contenuto d’acqua, che non può trattenere per la quasi assenza di lipidi, e dall’alto contenuto di solfuri rispetto alla pelle. La plica ungueale è traslucida; il colorito roseo è impartito dal letto ungueale dove vi aderisce mentre il colore vira al bianco ove l’unghia si stacca da esso.
Quanto crescono le unghie?
Le unghie hanno una crescita lenta e continua, con una velocità di crescita maggiore nelle unghie delle mani (1.8-48 mm/mese) che non nelle unghie dei piedi (1.8 mm/mese). La sostituzione dell’intera lamina richiede, quindi, dai 4 ai 6 mesi per le unghie delle mani e dai 12 ai 18 mesi per le unghie dei piedi. Tale velocità si riduce in modo sensibile nell’anziano e può essere ridotta o aumentata in numerose situazioni fisiologiche o condizione patologiche.
Com’è fatta un’unghia?
L’unghia o placca ungueale ha una struttura anatomica particolarmente complessa.
È composta dalla lamina ungueale (l’unghia comunemente detta) e dai tessuti circostanti (perionichio, eponichio, iponichio, letto ungueale e matrice ungueale).
Lamina dell’unghia
La lamina dell’unghia (quella che noi chiamiamo abitualmente “unghia”) è una struttura dura, a composizione cornea, di forma ovalare leggermente convessa, che ricopre la parte dorsale delle falangi distali delle dita. È suddivisa in tre parti:
- un margine libero distale, separato dal polpastrello dal solco sottoungueale
- una porzione fissa che aderisce strettamente al letto ungueale
- una parte prossimale, non visibile all’occhio che si estende sotto il perionichio
La lamina dell’unghia è prodotta dalla matrice ungueale e non contiene elementi germinativi (cellule basali).
Plica ungueale prossimale (PUP)
La PUP una piega cutanea che ricopre la parte nascosta (quarto prossimale) della lamina dell’unghia. Possiede due superfici epiteliali: quella dorsale che è in continuazione con il dorso delle dita e quella ventrale, che aderisce inferiormente alla lamina. Il punto di passaggio tra le due parti delimita la base dell’unghia.
Cuticole
Le cuticole rappresentano le giunzioni delle due superfici epiteliali che compongono la PUP. Hanno la funzione di “sigillo” della PUP con la lamina e proteggono le strutture più profonde dell’unghia (matrice) da sostanze irritanti e da agenti patogeni.
Quando le cuticole si staccano o vengono staccate da impropri trattamenti estetici, l’area della matrice ungueale si può infettare o irritare, instaurando così un circolo vizioso di infezione ed infiammazione.
Pliche (o pieghe) ungueali
Le pliche dell’unghia ricoprono le estremità prossimali e laterali della lamina.
Lunula
La lunula o “mezza luna” è un’area opaca semilunare sita sulla base dell’unghia. Ha un colore più chiaro rispetto a quello della lamina.
Margine libero
È la porzione distale dell’unghia, separata dal polpastrello da un piccolo solco sottoungueale.
Matrice dell’unghia
La matrice ungueale costituisce la zona di crescita dell’unghia. È formata da epitelio germinativo (cellule basali) dalla cui differenziazione deriva interamente la lamina ungueale. Le cellule della matrice presentano un orientamento longitudinale; la pressione esercitata dalla plica ungueale prossimale fa si che l’unghia cresca in direzione distale piuttosto che in spessore.
In senso longitudinale, la matrice si estende per 5-6 mm dal margine della cuticola, per andare a rivestire intimamente l’inserzione del tendine estensore e l’articolazione interfalangea. La matrice, visibile al di sotto della lamina ungueale attraverso la lunula, distalmente è in continuità con il letto ungueale. Essa è coperta da un piccolo strato epidermico, ma non presenta le creste che sono invece caratteristiche del letto ungueale.
Letto dell’unghia
È la parte su cui appoggia la lamina, a cui aderisce strettamente. Il letto ungueale presenta una ricca vascolarizzazione che dona all’unghia sana il classico colorito rosato. La parte più profonda del letto ungueale è adesa fortemente all’osso della falange distale di ciascun dito.
Iponichio
L’iponichio è un bordo liscio di pelle che forma una sorta di guarnizione tra letto ungueale e zona più distale dell’unghia che si continua col polpastrello.
References
- Gartner LP, Hiatt JL – Istologia, EdiSES Ed, Napoli, 3° Ed
- Zaias, N – The Nail in Health and Disease. Springer Ed
- Vural S, Bostanci S, Koçyigit P, Çaliskan D, Baskal N, Aydin N. Risk Factors and Frequency of Ingrown Nails in Adult Diabetic Patients. J Foot Ankle Surg. 2018 Mar-Apr;57(2):289-295
- Baswan S, Kasting GB, Li SK, et al – Understanding the formidable nail barrier: A review of the nail microstructure, composition and diseases. Mycoses 2017 May;60(5):284-295
- Aluja Jaramillo F, Quiasúa Mejía DC, et al – Nail unit ultrasound: a complete guide of the nail diseases. J Ultrasound 2017 May 26;20(3):181-192
- Baran R – The nail in the elderly. Clin Dermatol 2011 Jan-Feb;29(1):54-60
- Cashman MW, Sloan SB – Nutrition and nail disease. Clin Dermatol 2010 Jul-Aug;28(4):420-5
- Mandt N, Blume-Peytavi U – Aging of hair and nails. Hautarzt 2005 Apr;56(4):340-6
- McCarthy DJ – Anatomic considerations of the human nail. Clin Podiatr Med Surg 2004 Oct;21(4):477-91
- Zook EG – Anatomy and physiology of the perionychium. Clin Anat 2003 Jan;16(1):1-8
- McCarthy DJ – Anatomic considerations of the human nail. Clin Podiatr Med Surg 1995 Apr;12(2):163-81
- Zaias N – Embryology of the human nail. Arch Dermatol 1963 Jan;87:37-53
- Hashimoto K – Ultrastructure of the human toenail. I. Proximal nail matrix. J Invest Dermatol 1971 Mar;56(3):235-46