Anziani? Dai 75 anni in su

Anziani? Dai 75 anni in su

Il concetto di anzianità diventa dinamico. Ad adeguarlo ai tempi attuali la SIGG, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria che innalza l’asticella della soglia per la terza età.

 

Rivoluzione età: anziani a 75 anni

La svolta arriva dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGG, riunita a Roma, 28 novembre – 1° dicembre 2018, per il consueto Congresso Nazionale.

“Chi oggi ha 65 anni ha la forma psico-fisica di un 40-45enne di 30 anni fa. E un 75enne quella di un individuo che aveva 55 anni nel 1980” afferma il prof. Niccolò Marchionni, dell’Università di Firenze e direttore del dipartimento cardiovascolare dell’Ospedale Careggi.
L’aspettativa di vita oggi è cambiata nei Paesi con sviluppo avanzato e “… per questo oggi alziamo l’asticella dell’età”, continua Marchionni. “Le stime demografiche evidenziano che in Italia l’aspettativa di vita è aumentata di circa 20 anni rispetto alla prima decade del 1900. “Larga parte della popolazione tra i 60 e i 75 anni è in ottima forma e priva di malattie” – aggiunge – “tenendo conto che scientificamente si è anziani quando si ha un’aspettativa media di vita di dieci anni”.

Attuale longevità nei due generi

Le indagini epidemiologiche individuano nella media di 85 anni la longevità per le donne, e di 82-83 per gli uomini. “Del resto la realtà è sotto gli occhi di tutti – conclude Marchionni – una persona che ha 65 anni ai giorni nostri non si riesce proprio più a percepirla come una persona anziana.

Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
Jean Rostand

Quando la grazia è unita con le rughe, è adorabile. C’è un’alba indicibile in una vecchiaia felice.
Victor Hugo

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