Spesso mi viene chiesto: “Quand’è che un paziente, affetto da diabete, deve rivolgersi a un centro specialistico per un dubbio su una lesione o per un’evidente ulcera al piede di una persona con diabete?”
“Non è una domanda a cui è facile rispondere, non è come dire “ho una glicemia molto alta devo andare dal diabetologo” che è abbastanza intuitivo; per quanto riguarda il piede diabetico non è sempre così chiaro il percorso da seguire e non sempre è così chiaro quale debba essere il criterio per andare in un centro ultra specialistico, di secondo o di terzo livello per la prevenzione, la diagnosi e la cura piede diabetico, magari anche lontano dalla propria abitazione, considerato che non ci sono così tanti centri in Italia.”
“ Perché dico questo? perché a volte le lesioni sono davvero subdole e si possono nascondere dietro a quello che in apparenza sembra un banale callo; talvolta, una callosità di un dito trascurata può nascondere una lesione che può addirittura arrivare a intaccare i piani ossei. Per cui consiglierei questo: tutte le volte che si va da un diabetologo si deve pretendere un controllo ai piedi. È una semplice regola di buon senso ma che va ribadita perché spesso il paziente si vergona a chiederlo e altrettanto spesso lo specialista tende a glissare la visita ai piedi o ad attenersi a ciò che il paziente dice, senza controllare. Il diabetologo è tenuto a fare una visita accurata a tutte le parti del corpo e sappiamo quanto i piedi siano delicati nella persona con diabete. Quindi, d’ora in poi, ogni volta che si va dal diabetologo, è bene chiedere questo controllo; già da una prima ispezione, lo specialista può capire se quello è un piede a rischio o meno.”
In caso di lesione sospetta di piede diabetico …
“Poi tutte le volte che c’è una lesione sospetta di piede diabetico, sia nel caso che possa essere un’ipercheratosi [ispessimento dell’epidermide, causato da un’alterazione quantitativa delle cellule cutanee (cheratinociti)], sia nel caso di una semplice abrasione che necessita di un primo accesso a un centro specialistico, magari su invio del proprio diabetologo o anche del medico di medicina generale quando scrupoloso, dev’essere il diabetologo del centro che si occupa di piede diabetico a fare una diagnosi definitiva, stabilendo se si tratta di una microlesione che non ha una alcuna rilevanza oppure è qualcosa che dev’essere trattata e considerato immediatamente. Per questo dico che è abbastanza difficile sapere quando rivolgersi al centro diabetico.”
“Dovendo dare un consiglio, io direi così: tutte le volte che si nota una lesione sospetta al piede, un’abrasione, una piccola ferita che perdura, la prima cosa da fare, senza indugiare troppo è rivolgersi al medico di famiglia o al diabetologo del proprio centro di cura se è possibile in tempi rapidi; se non è possibile va bene anche fissare una visita al centro specialistico, preferisco vedere un paziente una volta di più e precocemente ed essere sicuro che la sua lesione non sia nulla di preoccupante, piuttosto che poi dovermi trovare a trattare un’ulcera vera e propria, che è complicata da risolvere. È una regola di buon senso e di esperienza pratica che, secondo me, va sempre seguita quando si parla di piede diabetico, anche in termini di prevenzione. Non dimenticare mai di controllarsi regolarmente i piedi e di curarne con scrupolo l’igiene e l’idratazione.