‘DIABET-E-BIKE’: 20 diabetici tipo 1 alla conquista dei Monti Lessini

‘DIABET-E-BIKE’: 20 diabetici tipo 1 alla conquista dei Monti Lessini

‘DIABET-E-BIKE’ è un campo scuola che si svolgerà il 29 e 30 giugno sui Monti Lessini. I 20 partecipanti, tutti con diabete, pedaleranno lungo il percorso  che va da Malga San Giorgio a Bosco Chiesanuova e ritorno. Insieme a loro, un team di medici diabetologi che fornirà supporto e consigli utili per praticare sport in totale sicurezza. La finalità di questa bella iniziativa, organizza da dall’Associazione Diabetici Verona con la collaborazione degli specialisti dell’AOU Integrata di Verona, è quella di dimostrare sul campo che anche le persone con diabete, nel rispetto di una corretta dieta e modulando la propria terapia farmacologica, possano avvicinarsi in tutta tranquillità a una disciplina sportiva impegnativa. Vi ricordate il viaggio di Chiara Ricciardi (diabete tipo 1) e Riccardo Rocchi, che da Cesena sono arrivati pedalando fino a Singapore, for a piece of cake? Una buona preparazione è fondamentale.

Un itinerario suggestivo anche per chi ha il diabete tipo 1

Un weekend pedalando alla scoperta dei panorami del Parco Naturale della Lessinia, da Malga San Giorgio a Bosco Chiesanuova e ritorno, percorrendo un totale di circa 60 km su strada mista asfalto e sterrato, affrontando salite impegnative, visti i 700 metri di dislivello previsti in alcuni tratti del percorso.

A cimentarsi nell’impresa, 20 diabetici di tipo 1, dai 25 ai 50 anni, che tra sabato e domenica dimostreranno che anche chi vive con il diabete tipo 1 – preparandosi bene ovvero nel rispetto di alcune semplici regole di alimentazione e di corretta modulazione della terapia – può  affrontare uno sport come la mountain-bike e altri, in base alle proprie passioni. Promotore del Campo Scuola DIABET-E-BIKE’, questo il titolo della due giorni, l’Associazione Diabetici Verona, con il supporto del team diabetologico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Integrata di Verona.

L’obiettivo del campo scuola ‘DIABET-E-BIKE’

“Obiettivo fondamentale di ‘DIABET-E-BIKE’ è quello di avvicinare un nuovo gruppo di pazienti con diabete tipo 1 all’attività sportiva, che ha dimostrato di poter offrire molti benefici alla gestione della patologia”, spiega Cristiano Farronato, Presidente dell’Associazione Diabetici Verona. “Sono diverse le attività sportive, a diversi livelli di impegno, che portiamo avanti a tal proposito: dalla canoa, alle passeggiate nei parchi in città, ai trekking più impegnativi in montagna, alla ginnastica dolce, attività che coinvolgono persone sia con diabete tipo 1 che diabete di tipo 2.

“Nel caso del ‘DIABET-E-BIKE’, abbiamo puntato sulla bicicletta, e in particolare su quella con pedalata assistita o e-bike, che permette di eseguire attività fisica in sicurezza ed è utilizzabile dalla maggioranza dei pazienti, anche i meno allenati. La possibilità poi di vivere un’esperienza di gruppo con persone che condividono la tua stessa patologia è un ulteriore fattore positivo, facilitando quella condivisione di emozioni ed esperienze che aiuta a superare il senso di paura e a non sentire più la stessa condizione come un peso o un limite”.

DIABET-E-BIKEUn vero e proprio strumento di cura, se utilizzato bene

“Per chi soffre di diabete, l’attività fisica può diventare un vero e proprio strumento di cura”, sottolinea Carlo Negri, medico diabetologo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, che sarà presente durante la due giorni in bicicletta.
“Nonostante le evidenze cliniche, ancora molti pazienti non praticano alcun tipo di esercizio, perché hanno paura di incorrere in episodi di ipoglicemia, di perdere il controllo glicemico, di non sapere come gestire la terapia”.

“Iniziative come il Campo Scuola ‘DIABET-E-BIKE’ danno ai pazienti la possibilità di sperimentare l’attività sportiva nell’ambito di un ambiente protetto, che li rassicura. Gli esperti del team diabetologico presenti, infatti, durante i momenti ‘tavola rotonda’ che si alternano a quelli di pratica, spiegheranno ai partecipanti come affrontare i piccoli problemi che possono insorgere e come adattare terapia e alimentazione in funzione dell’attività svolta. Inoltre, grazie alle tecnologie disponibili, come le nuove pompe insuliniche più piccole e semplici da usare, oggi è possibile una gestione della malattia più semplice, anche quando si pratica uno sport”.

Un team di professionisti sportivi e competenti

Il corso ‘DIABET-E-BIKE’ sarà tenuto da un istruttore diplomato in scienze motorie; saranno presenti alcuni medici diabetologi esperti di terapia con microinfusore insulinico e una psicologa. Ai pazienti verrà chiesto di misurare la glicemia prima e al termine dell’attività fisica e saranno forniti consigli su come gestire l’infusione di insulina prima, durante e dopo l’attività. Al termine del corso si svolgerà una riunione tra partecipanti e medici/psicologa, per confrontarsi sull’esperienza e razionalizzare le diverse informazioni e conoscenze acquisite.

Reference

Associazione Diabetici Verona »

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