Lettera inviata ad AIFA da AMD*, SID** e SIE
Validità Piani Terapeutici per il diabete: il 12 novembre 2020, le massime rappresentanze della Diabetologia Italiana: l’Associazione Medici Diabetologi (AMD), la Società Italiana di Diabetologia (SID) e la Società Italiana di Endocrinologia (SIE) hanno inviato una lettera ufficiale al direttore generale – Dott. Nicola Magrini – di AIFA (Agenzia italiana del farmaco, Italian Medicines Agency) per chiedere:
- l’implementazione immediata di tutti i provvedimenti necessari a un’ulteriore proroga della validità dei Piani Terapeutici per i farmaci destinati alla terapia del diabete fino alla risoluzione dell’attuale situazione di emergenza Covid-19;
- l’estensione ai Medici di Medicina Generale (MMG) della possibilità di prescrivere in regime di rimborsabilità i farmaci per la cura del diabete di ultima generazione;
- l’eventuale abolizione definitiva dell’obbligo di rinnovo annuale del Piano Terapeutico per la prescrizione in regime di rimborsabilità dei suddetti farmaci.
“La richiesta di proroga della validità dei Piani terapeutici è motivata dalla sempre maggiore difficoltà per le persone con il diabete di accedere alle proprie terapie a causa delle restrizioni alla mobilità e all’ingresso presso le strutture sanitarie a causa della pandemia Covid-19; a tale riguardo va altresì considerato che nel periodo del primo lockdown si è assistito a un’evidente diminuzione della popolazione assistita presso le strutture di diabetologia, così come alla riduzione del numero di nuove diagnosi con conseguente ritardo nell’avvio o nell’intensificazione delle terapie”.
“I cosiddetti farmaci innovativi sono disponibili già dal 2008, con l’aggiunta progressiva di nuove molecole, parliamo di fatto di 12 anni d’uso che hanno confermato e ampiamente documentato l’efficacia e la sicurezza di queste terapie, quindi non c’è più motivo di dover ricorrere alla prescrizione con un Piano Terapeutico con il rinnovo annuale … Oggi noi diabetologi, endocrinologi ci troviamo con le sale di attesa piene, ripeto piene, prevalentemente di persone che vengono in diabetologia per atti amministrativi cioè per farsi mettere un timbro e – visto il periodo – la contingenza, vista l’urgenza e la drammaticità di questa pandemia, questo appare davvero una follia. Quindi questo provvedimento – che appariva già logico prima dell’emergenza Covid-19 – oggi diventa urgentissimo. Dobbiamo realizzarlo domani, domani noi abbiamo bisogno di un provvedimento che porti intanto proroga – qualora ci dovessero essere dei limiti normativi per non poter avere “da domani” l’abolizione dei Piani Terapeutici ma già da dopodomani dobbiamo far sì che vi sia la possibilità di prescrizione dei farmaci di ultima generazione anche da parte del proprio medico curante perché altrimenti si escludono pazienti da questa opportunità di cura ma, soprattutto dobbiamo arrivare al momento dell’abolizione di questi Piani Terapeutici … e tutto questo, va ribadito, deve avvenire ora, non ha senso che avvenga fra sei mesi, perché l’urgenza pandemica è ora!!” sottolinea con fermezza Paolo Di Bartolo, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi, AMD.
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La lettera inviata da AMD, SID e SIE al dr. Nicola Magrini, Direttore di AIFA »
* L’Associazione Medici Diabetologi (AMD), costituita nel 1974, con oltre 2000 iscritti è la più grande associazione scientifica della diabetologia italiana. Affiliata all’International Diabetes Federation (IDF), AMD: (1) promuove la diffusione sul territorio di strutture idonee alla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito; (2) si occupa della qualificazione professionale e dell’aggiornamento culturale del personale sanitario operante in tali strutture; (3) si adopera affinché la diabetologia e la figura del medico diabetologo acquisiscano e mantengano la loro autonomia dal punto di vista didattico e clinico e costituiscano il principale punto di riferimento nella cura del paziente con diabete.
L’AMD promuove la ricerca in campo diabetologico, clinico e terapeutico e collabora con le altre istituzioni che hanno finalità e interessi comuni.
** La Società Italiana di Diabetologia (SID) – fondata nel 1964 a Roma è una associazione no-profit, articolata in 17 sezioni regionali e guidata da un presidente e da un consiglio direttivo nazionale eletti ogni due anni dai circa 2000 soci. In campo diabetologico e metabolico la SID svolge attività di promozione e conduzione della ricerca scientifica, di formazione e aggiornamento per medici e altri operatori sanitari, di divulgazione alle persone con diabete e alla comunità nel suo complesso, di politica sanitaria nell’organizzazione dell’assistenza.
La SID mira a tutelare gli interessi delle persone con diabete e delle loro famiglie, a promuovere la conoscenza della malattia per migliorarne la diagnosi e la cura, a far implementare strategie di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, a valorizzare l’operato dei diabetologi e di quanti operano nella lotta al diabete. La SID, insieme alla Fondazione Diabete Ricerca e alla Associazione Diabete Ricerca, mette in atto programmi di raccolta fondi provenienti da istituzioni pubbliche e private, da aziende e da singoli cittadini al fine di sostenere la ricerca in campo diabetologico.