Il decalogo “COVID-19 e diabete” di AMD e SID

Il decalogo “COVID-19 e diabete” di AMD e SID

I consigli della Società Italiana di Diabetologia* e dall’Associazione Medici Diabetologi**

Le persone che convivono con il diabete sanno bene quanto sia importante fare ancora più attenzione alla gestione della propria patologia se a questa se ne aggiunge un’altra di qualsiasi natura. Anche l’infezione COVID-19. In questo periodo di emergenza nazionale invitiamo i pazienti a mantenere la calma e a comportarsi come farebbero se, oltre al diabete, dovessero gestire una qualsiasi altra patologia o situazione particolarmente stressante.

Queste le poche semplici regole, peraltro sempre valide durante la stagione influenzale, alle quali attenersi:

  1. Mantieni un giusto livello di idratazione (bevi anche se non hai lo stimolo della sete).
  2. Monitora con ancora maggior attenzione la glicemia e, in caso di terapia insulinica, anche i chetoni.
  3. Misura regolarmente la temperatura corporea.
  4. Segui in maniera scrupolosa le indicazioni ricevute dal tuo medico diabetologo.
  5. Non allarmarti oltre misura: i rischi di contrarre l’infezione da nuovo Coronavirus (Sars-CoV-2); per una persona con diabete non sono maggiori che per il resto della popolazione.
  6. Mantieni un buon controllo della glicemia perché, in caso di COVID-19, i rischi di complicanze e di esiti sfavorevoli sono maggiori nelle persone con diabete scompensato.
  7. Indossa sempre la mascherina (tranne che a casa, in presenza dei familiari).
  8. Lava o igienizza spesso le mani.
  9. Mantieni le distanze con le altre persone.
  10. Arieggia spesso la casa o la stanza in ufficio.

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* L’Associazione Medici Diabetologi (AMD), costituita nel 1974, con oltre 2000 iscritti è la più grande associazione scientifica della diabetologia italiana. Affiliata all’International Diabetes Federation (IDF), AMD: (1) promuove la diffusione sul territorio di strutture idonee alla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito; (2) si occupa della qualificazione professionale e dell’aggiornamento culturale del personale sanitario operante in tali strutture; (3) si adopera affinché la diabetologia e la figura del medico diabetologo acquisiscano e mantengano la loro autonomia dal punto di vista didattico e clinico e costituiscano il principale punto di riferimento nella cura del paziente con diabete.
L’AMD promuove la ricerca in campo diabetologico, clinico e terapeutico e collabora con le altre istituzioni che hanno finalità e interessi comuni.

** La Società Italiana di Diabetologia – fondata nel 1964 a Roma è una associazione no-profit, articolata in 17 sezioni regionali e guidata da un presidente e da un consiglio direttivo nazionale eletti ogni due anni dai circa 2000 soci. In campo diabetologico e metabolico la SID svolge attività di promozione e conduzione della ricerca scientifica, di formazione e aggiornamento per medici e altri operatori sanitari, di divulgazione alle persone con diabete e alla comunità nel suo complesso, di politica sanitaria nell’organizzazione dell’assistenza.
La SID mira a tutelare gli interessi delle persone con diabete e delle loro famiglie, a promuovere la conoscenza della malattia per migliorarne la diagnosi e la cura, a far implementare strategie di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, a valorizzare l’operato dei diabetologi e di quanti operano nella lotta al diabete. La SID, insieme alla Fondazione Diabete Ricerca e alla Associazione Diabete Ricerca, mette in atto programmi di raccolta fondi provenienti da istituzioni pubbliche e private, da aziende e da singoli cittadini al fine di sostenere la ricerca in campo diabetologico.

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