Un progetto fortemente voluto e sostenuto dall’Associazione Giovani Diabetici di Bologna** con il patrocinio del Comune di Bologna
Per non dimenticare la scoperta dell’insulina, a Bologna inaugurato il primo parco pubblico dedicato a Banting, Best, Macleod, Collip
In occasione del Centenario dell’insulina (1921-2021), e della Giornata Mondiale del Diabete (14 novembre), grazie alla determinazione dell’Associazione Giovani Diabetici di Bologna è stato inaugurato in città – il 12 novembre, alle 12.30 – il primo parco pubblico europeo dedicato alla scoperta dell’insulina, certamente uno degli avvenimenti chiave nella storia della medicina, che ha permesso di salvare la vita a milioni di persone di ogni età con diabete di tipo 1, soprattutto bambini e adolescenti in tutto il mondo.
Grande la partecipazione all’evento sia delle istituzioni che della cittadinanza: il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, la direttrice generale del Policlinico Sant’Orsola, Chiara Gibertoni, la presidente del Quartiere Borgo-Reno, Elena Gaggioli, il presidente di AGD bologna Salvatore Santoro hanno tagliato il nastro del parco. Erano presenti diversi centinaia di cittadini e autorità locali tra le quali: il Vice Prefetto di Bologna, Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna, il direttore della Pediatria del Policlinico di Sant’Orsola professor Andrea Pession e il dottor Gilberto Laffi della diabetologia adulti del Policlinico di Sant’Orsola. Un saluto speciale ai convenuti è stato dato dall’ex Presidente dell’Unione Europea ed ex Capo del Governo Romano Prodi, che non ha voluto mancare in questa occasione unica.
Al termine dell’inaugurazione e stata data lettura di una lettera di saluto per l’evento da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri in carica Mario Draghi (Vedi allegati in fondo).
L’inaugurazione del Parco fa parte di un programma di iniziative ideate e coordinate dall’Associazione Agd Bologna e dalla Diabetologia Pediatrica del Sant’Orsola di Bologna in occasione del Centenario della scoperta dell’insulina e dell’anniversario dei 40 anni di attività dell’Associazione bolognese.
Il Parco è dedicato ai quattro scienziati Premi Nobel per la scoperta dell’insulina, ricordati in una grande targa commemorativa, ben visibile a tutti i passanti, scoperta al termine dell’inaugurazione:
♦ Frederick Grant Banting
Alliston, Ontario 14 novembre 1891 – Musgrave Harbour, Nfld, 21 febbraio 1941
Medico, chirurgo, ricercatore canadese
♦ James John Rickard Macleod
Clunie, Perthshire, 6 settembre 1876 – Bieldside (Aberdeen),16 marzo 1935
Fisiologo scozzese, professore universitario e grande esperto di metabolismo degli zuccheri
Entrambi i ricercatori ricevettero il Premio Nobel per la Medicina il 25 ottobre 1923 e successivamente lo condivisero con altri due ricercatori che contribuirono alla scoperta e alla purificazione dell’insulina:
♦ Charles Herbert Best (1899-1978)
♦ James Bertram Collip (1892-1965)
Gli obiettivi del progetto
L’obiettivo del progetto del Parco pubblico bolognese dedicato a Banting, Macleod, Collip e Best è volto alla riqualificazione, tramite lo sviluppo della viabilità pedonale e ciclabile della zona oggetto di intervento, di porzione dell’area attrezzata Enel Speranza che si estende su un tratto di lungo Reno adiacente al “Parco Dolce Vita”. Quest’ultimo è stato oggetto d’intervento nel 2017 e circonda la sede di AGD (Associazione Giovani Diabetici)** di Bologna, costituita come nuova sede in via Della Guardia nel 2015. Scopo dell’associazione è quello di creare, all’interno del Quartiere e più in generale sul territorio bolognese, un punto di riferimento per tutte le famiglie colpite dal diabete, in particolare diabete tipo 1, sostenendole durante il periodo iniziale dell’esordio, nonché garantendo loro una formazione per uno stile di vita equilibrato, attraverso una vita sana e l’attività sportiva connessa a momenti di svago.
Il progetto del Parco è pensato in occasione della ricorrenza del centenario della scoperta dell’insulina (1921-2021). Il piano dei lavori consentirà un’adeguata occasione formativa ai cittadini, fornendo spunti di riflessione e indicazioni riguardanti uno stile di vita sano ed equilibrato. Un percorso salute accompagnerà gli avventori del parco attraverso eventi di divulgazione scientifica, iniziative culturali e occasioni di dialogo e confronto con i cittadini.
Al valore scientifico e ambientale del progetto si somma anche il valore artistico, attraverso la realizzazione di un’opera collocata all’interno del Parco. Il filo conduttore che collega le diverse strutture è riconducibile all’idea di salute già espresse sopra, coinvolgendo la cittadinanza nel ruolo di fruitore di uno spazio comune riqualificato in quanto museo a cielo aperto all’interno del Quartiere.
Il progetto prevede l’inserimento ricorrente della figura geometrica del cerchio con colore blu, che è universalmente riconosciuto quale simbolo della patologia del diabete. A fronte di un ideale più ampio e generale di salute e vita, il cerchio blu avrà poi modo di riunire il Quartiere attraverso il colore del Cielo e il simbolo circolare proprio di una comunità. Il risultato finale sarà quello di rappresentare l’unità del Quartiere all’interno di uno spazio riqualificato condiviso, nonché il ruolo di primo piano dei cittadini stessi di fronte a una patologia quale il diabete.
Numerose le attività che potranno svolgersi nel parco
Nel Parco è prevista la possibilità di svolgere le seguenti attività:
- Educazione alimentare
- Sport e attività all’aria aperta come occasione di socializzazione
- Rispetto delle regole del codice della strada
- Formazione di base su diabete e altre patologie
- Mediazione interculturale
- Laboratori creativi ed espressivi
Nel Parco è prevista la possibilità di svolgere le seguenti attività collegate o complementari ad altre attività svolte dal Quartiere:
- Promozione e sviluppo della cultura della salute, della prevenzione e degli stili di vita sani
- Contrasto delle solitudini involontarie, soprattutto nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato
- Promozione della partecipazione e del protagonismo dei minori e dei giovani, perché diventino agenti del cambiamento
- Sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti
- Contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale
- Sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, con particolare riferimento allo sviluppo di azioni comunitarie, di coesione, che abbiano l’obiettivo di creare legami e relazioni significative e che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartiere.
LEGGI LA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO »
Lettera di saluto e apprezzamento per l’inaugurazione del parco da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri in carica Mario Draghi
GUARDA LA GALLERY DELL’INAUGURAZIONE DEL PARCO
Bologna, 12 novembre 2021, Via Della Gardia n. 28/2
** AGD Bologna, l’Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici (AGD) nasce l’11 febbraio 1981 presso la Pediatria del Policlinico di Sant’Orsola in Bologna. L’associazione è la risposta concreta a un’esigenza sentita da molti genitori e tutor di bambini e adolescenti affetti da diabete tipo 1; l’obiettivo era quello di ricevere un’adeguata preparazione per affrontare la vita e le sfide quotidiane poste da questa malattia autoimmune, che colpisce prevalentemente in età pediatrica.
AGD Bologna è stata la prima associazione a organizzare ogni anno campi di educazione sanitaria e terapeutica, dedicati ai bambini con diabete Tipo 1 e alle loro famiglie con lo scopo di renderli autonomi nella gestione quotidiana della patologia e di aiutarli a livello psicologico e relazionale. Ad oggi riesce ad organizzarne quattro ogni anno. Non ci si è fermati neppure durante la pandemia, quando i campi sono diventati digitali.
A livello nazionale, AGD Bologna è un punto di riferimento in quanto garantisce una rete di supporto sociosanitario e assistenziale ai bambini diabetici a scuola, attraverso il supporto integrato dell’infermiere pediatrico nelle scuole primarie per la terapia insulinica e il controllo della glicemia.
Oggi AGD Bologna costituisce un’autentica espressione del terzo settore, che, oltre ad offrire pieno supporto alle persone con diabete, è aperta alle esigenze del territorio e della comunità bolognese, per una coesione e solidarietà che offrano momenti di aggregazione verso le fasce più deboli e fragili della popolazione.
La più recente conquista è certamente la realizzazione del progetto di una Casa per i Diabetici, l’attuale sede: con un’estensione di 500 mq, è il luogo per assemblee, riunioni, incontri di approfondimento. L’area verde che la circonda, il Parco della dolce vita, è un punto di ritrovo di 4.000 mq, per attività sportive e ricreative nella seconda periferia bolognese sul fiume Reno.
AGD Bologna, con il suo blog Ilmiodiabete, è forza decisiva a livello nazionale nel campo della conoscenza scientifica e dell’informazione in ambito sanitario: ha promosso e organizzato diversi eventi di divulgazione scientifica, culminati nel 2017 e 2019 con due conferenze di grande affluenza dedicate alla ricerca della cura per il diabete tipo 1: Diabeteasy1 e Diabeteasy2, a cui hanno partecipato scienziati e medici di caratura internazionale. L’impegno si riflette poi nei progetti di finanziamento atti a sostenere in concreto queste ricerche, sovvenzionando grant/borse a livello accademico in collaborazione con le Università di Bologna e Miami.
Nel 2021, in occasione dei 100 anni dell’Insulina, dopo l’organizzazione da parte della Diabetologia Pediatrica del Sant’Orsola di Bologna del Simposio scientifico “Il Centenario dell’insulina: una scoperta in continua evoluzione” (Webinar 24-25 settembre 2021, FAD asincrona), AGD Bologna ha organizzato il 1° Forum live delle Associazioni “La lunga marcia dei diabetici”, un format particolarmente innovativo che ha consentito un confronto concreto tra le realtà di alcune associazioni di giovani diabetici su tutto il territorio italiano.