I pazienti con ipotiroidismo grave possono presentare sovrappeso, ma questo non si riscontra di regola nell’ipotiroidismo lieve, molto più frequente. Peraltro i pazienti con obesità possono presentare modeste alterazioni degli esami di funzione tiroidea, che vanno correttamente inquadrate dall’endocrinologo. In ogni caso, l’uso di farmaci a base di ormone tiroideo a scopo dimagrante non è adeguato né efficace, e presenta rischi per la salute.
Il rapporto tra malattie tiroidee e peso è un frequente e crescente argomento di consulto medico
Lo specialista endocrinologo offre al paziente nozioni e informazioni aggiornate su questo tema e scredita fake news e falsi miti circolanti in rete e/o in altri ambiti. Il 50% dei pazienti affetti da ipotiroidismo grave lamentano un aumento di peso, seppur di grado lieve. Studi epidemiologici indicano che i pazienti con lievi alterazioni di funzione tiroidea (ipotiroidismo subclinico) non sono più a rischio di sviluppare sovrappeso ed obesità. Piuttosto, è dimostrato che l’obesità si associa ad alterazioni di funzione tiroidea che sono conseguenti all’aumento di peso. Inoltre, aumenti di peso seppur di lieve entità si possono spesso verificare dopo trattamento dell’ipertiroidismo.
In linea generale, tutti i pazienti che notano difficoltà a perdere peso o un aumento di peso, apparentemente non giustificato, dovrebbero sottoporsi a una valutazione da uno specialista endocrinologo che includa la valutazione dello stato di funzione tiroidea e indaghi, ove indicato, la presenza di altre malattie endocrine che ne possono essere la causa.
La correzione dell’ipotiroidismo mediante la terapia sostitutiva con ormoni tiroidei (tiroxina) quando adeguatamente prescritta non ha effetti netti sul peso ma previene i rischi di peggioramento metabolico e di progressione di malattia.
L’impiego di ormoni tiroidei a scopo dimagrante è una pratica inefficace
Inoltre, tale approccio possiede molti effetti deleteri sulla salute, non riduce il grasso corporeo ma piuttosto riduce la massa magra. È inoltre importante ribadire come gli effetti della massa di tessuto adiposo e dell’apporto nutrizionale sulla funzione tiroidea e viceversa degli ormoni tiroidei sul metabolismo siano numerosi e molto complessi; per questo motivo è necessario rivolgersi allo specialista endocrinologo – evitando in modo assoluto il “fai da te” – al fine di poter interpretare correttamente i risultati degli esami di funzione tiroidea in ciascun caso specifico e impostare correttamente l’approccio terapeutico più idoneo per il singolo paziente, in modo personalizzato.