Salute urbana: l’Health City Institute entra nella rete internazionale Health and Environment Alliance

Salute urbana: l’Health City Institute entra nella rete internazionale Health and Environment Alliance

La salute nelle città come bene comune

Health City Institute (HCI), l’organismo italiano dedicato allo studio e alla promozione della salute nei contesti urbani, entra a far parte della prestigiosa Health and Environment Alliance, la grande rete internazionale che riunisce più di 90 organizzazioni impegnandosi sulle relazioni che intercorrono fra la salute delle comunità e i determinanti ambientali. La nomina, ufficializzata in questi giorni in qualità di provisional associate member, verrà ratificata nel corso della prossima assemblea generale che si terrà il 3-4 ottobre 2023.

Società sostenibili, qualità del cibo e dell’aria che respiriamo, tutela dell’ambiente, contrasto alle sostanze tossiche, attenzione ai fattori ambientali che influenzano la salute delle persone: sono questi i principali temi su cui si incentra il lavoro della Health and Environment Alliance a livello internazionale, con l’obiettivo di costruire un mondo in cui le generazioni di oggi e quelle future possano beneficiare di un ambiente sano per vivere una vita lunga e in salute, con un’economia e una società sostenibili.

Più di 1 persona su 2 nel mondo vive in aree metropolitane: la nostra sopravvivenza dipende dalla pianificazione di ambienti urbani più sani perché rendere le città più eque e salutari incide sul benessere psico-fisico di tutti in tutte le fasce di età.

L’Health City Institute è l’organismo italiano impegnato sul tema dei determinanti urbani che influenzano la salute delle persone e delle comunità in contesti cittadini. In Italia, il 37 per cento della popolazione vive nelle aree metropolitane. È sempre più urgente promuovere il modello della Health City, incentivare una riqualificazione e rigenerazione urbana in cui la salute sia fattore di crescita e coesione, grazie a un’amministrazione consapevole. Si deve intervenire considerando l’impatto sociale ed economico dei fattori di rischio che influenzano la salute, l’impatto delle disuguaglianze, l’invecchiamento della popolazione, che porta un aumento del carico delle cronicità. Su questi temi si muove l’azione di Health City Institute, in sinergia con gli altri attori, la comunità scientifica, le istituzioni, le associazioni. La realizzazione del Primo Manifesto “La salute nelle città: bene comune”, la celebrazione annuale della Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città, la promozione in Italia della figura dell’Health city manager, sono solo alcune delle iniziative che l’ Health City Institute, sempre in alleanza con le altre realtà, porta avanti con l’obiettivo di supportare la messa in agenda di questi temi come priorità da parte della politica.

«Siamo onorati che la nostra organizzazione sia stata accolta in una rete internazionale prestigiosa come quella dell’Health and environment alliance», dichiara Andrea Lenzi, Presidente dell’Health City Institute e Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei ministri, «Siamo convinti che il tema della salute urbana necessiti di un approccio quanto più globale e trasversale. Sarà un onore portare all’interno di questa rete mondiale il contributo di HCI in termini di esperienza sull’impatto dei determinanti urbani della salute nel nostro Paese».

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