Il prof. Piemonti, eletto presidente di IPITA, principale organizzazione dedicata alle terapie cellulari per il diabete

Il prof. Piemonti, eletto presidente di IPITA, principale organizzazione dedicata alle terapie cellulari per il diabete

Il Prof. Lorenzo Piemonti, Direttore del Diabetes Research Institute (DRI) di Milano e Primario dell’UO di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti dell’IRCCs Ospedale San Raffaele di Milano, è stato nominato Presidente eletto dell’ IPITA, International Pancreas and Islet Transplantation Association fino al 2025 e presidente in carica fino al 2027.

L’elezione è avvenuta nel corso del 3°Congresso congiunto IPITA, IXA (International Xenotransplantation Association) e CTRMS (Cell Transplant and Regenerative Medicine Society) che si è svolto a San Diego, dal 26 al 29 ottobre 2023.  Sempre a San Diego, l’Italia ha vinto anche la votazione come sede del diciannovesimo congresso mondiale di IPITA che si terrà 15-18 giugno 2025 a Pisa, sede di una scuola di trapiantologia e diabetologia di eccellenza internazionale, ulteriore vanto italiano in questa area di ricerca.

Chi è IPITA, International Pancreas and Islet Transplantation Association?

IPITA, istituita nel 1993 ad Amsterdam “da un gruppo ristretto di innovatori visionari nel campo della terapia cellulare per il diabete” come dichiarato nel sito del DRI Milano, “rappresenta oggi la principale organizzazione scientifica internazionale dedicata alle terapie cellulari avanzate per il diabete, con oltre 500 partecipanti membri da 38 paesi diversi”. Inoltre, è diventata una delle dieci sezioni ufficiali della The Transplantation Society, l’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che si occupa di trapianti di organi e tessuti e promuove la ricerca scientifica, la pratica clinica, l’educazione e l’etica nel settore dei trapianti, in collaborazione ufficiale con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La terapia sostitutiva con tessuto secernente insulina (trapianto di pancreas o di isole pancreatiche) è l’unica terapia in grado di guarire il diabete di tipo 1 (diabete autoimmune) quando si manifesti nella forma instabile, in cui la terapia sostitutiva con insulina non è in grado di controllare la malattia ed espone a severi episodi di ipoglicemia. Ciò che limita l’utilizzo su larga scala di questa strategia è la bassa disponibilità di pancreas donati e la necessità di tenere il paziente in terapia immunosoppressiva, con i relativi rischi associati. Gli studi clinici in corso utilizzando cellule staminali come tessuto secernente insulina hanno la potenzialità di superare i limiti attuali, ma richiedono ancora solide conferme.

“Con quasi 7000 delegati provenienti da 105 paesi, la The Transplantation Society rappresenta la principale società scientifica mondiale nel campo dei trapianti”.

Le dichiarazioni a caldo del Prof. Piemonti

“È una emozione enorme e sarà un onore servire per i prossimi anni la società in un momento particolarmente entusiasmante per le terapie cellulari del diabete” ha dichiarato il prof. Piemonti “Credo che prima di un riconoscimento personale questa nomina sia un riconoscimento a tutta la scuola del Diabetes Research Institute milanese che da più di 30 anni è impegnata con continuità su questo filone di ricerca. Stiamo assistendo a un’ accelerazione importante nei risultati clinici, accelerazione che ci fa cautamente sperare in un futuro concreto dove potremmo forse fare a meno della terapia insulinica”.

“L’elezione di Lorenzo Piemonti a presidente di IPITA ha due grandi significati” ha dichiarato il Prof. Angelo Avogaro, Presidente SID

“Il primo è quello che la sua figura è considerata sicuramente una figura leader di traino per tutta quanta l’attività trapiantistica a livello mondiale e questo è un riconoscimento soprattutto al mondo trapiantologico italiano in particolare quello che si occupa di trapianto di pancreas e di isole pancreatiche che si è sviluppato in questi anni in Italia. Il secondo significato è che Piemonti è il coordinatore del consiglio scientifico della SID, Società Italiana di Diabetologia e la sua elezione dimostra che la SID ha al suo interno delle professionalità di altissimo livello. Tutta la comunità diabetologica italiana, deve essere orgogliosa di questo riconoscimento che certifica l’eccellenza italiana non solo in campo sanitario ma anche scientifico”.

Auguriamo al Professor Piemonti un buon lavoro in questo impegnativo ruolo, sicuri che lo eserciterà con la passione che da sempre lo contraddistingue. Chi lo conosce, lo sa.

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