ISPAD 2024: la Dichiarazione di Lisbona rinnova l’impegno per tutti i bambini e giovani con diabete tipo 1

ISPAD 2024: la Dichiarazione di Lisbona rinnova l’impegno per tutti i bambini e giovani con diabete tipo 1

In occasione del 50° Congresso Annuale ISPAD che si è svolto il 16-19 ottobre 2024, a Lisbona, Portogallo, i membri della Società Internazionale per il Diabete Pediatrico e dell’Adolescenza (ISPAD), hanno rinnovato il  giuramento di Ippocrate proclamando il loro impegno a continuare e aggiornare la Dichiarazione ISPAD di Kos del 1995, per promuovere la salute, il benessere sociale e la qualità di vita ottimali per tutti i bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da diabete in tutto il mondo.

Cogliamo questa opportunità unica per riaffermare gli impegni presi in passato dai diabetologi e dai pediatri per sostenere quanto specificato di seguito per tutti i bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete
affermano il Panel di Esperti nella premessa alla Dichiarazione.

Raccomandazioni per migliorare l’assistenza a bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete

1 Promuovere la diagnosi di precisione per tutti i bambini, in tutte le fasi del diabete.

2 Sviluppare terapie in grado di modificare il corso della malattia (diabete tipo 1) per proteggere, migliorare o ripristinare la funzione residua delle cellule beta pancreatiche, puntando a una cura definitiva.

3 Rendere più facilmente disponibili l’insulina e altri trattamenti per il diabete tipo 1 basati sull’evidenza.

4 Ridurre il tasso di morbilità e mortalità per le complicanze diabetiche a breve e lungo termine, inclusi i problemi che possono influire sulla salute mentale, nonché le diagnosi mancate correlate al diabete.

5 Rendere l’assistenza e l’educazione – sempre incentrate sulla persona con diabete e appropriate all’età – accessibili a tutti i bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete e alle loro famiglie.

6 Aumentare la disponibilità di device tecnologici specifici per il diabete, compresi sistemi per il monitoraggio continuo del glucosio, microinfusori per insulina, sistemi automatici di somministrazione di insulina e altri dispositivi.

7 Sviluppare e incoraggiare la ricerca sul diabete tipo 1 in questa età pediatrica, in tutto il mondo.

8 Preparare e diffondere linee guida e norme scritte per un’assistenza pratica e realistica dei pazienti con diabete, che includa: assistenza psicosociale, monitoraggio, alimentazione, educazione e definizione di obiettivi coerenti per i giovani con diabete e le loro famiglie. Questo obiettivo dovrebbe sottolineare a livello globale il ruolo cruciale del team di professionisti sanitari e della comunità diabetica in questi compiti.

9 Sostenere politiche inclusive e un ambiente sicuro per i pazienti con diabete nelle scuole, nelle attività non accademiche e negli ambienti di lavoro.

10 Stabilire politiche di assistenza per la transizione di adolescenti e giovani adulti affetti da diabete dai Servizi di Diabetologia Pediatrici a quelli della Diabetologia per Adulti.

11 Garantire e sostenere condizioni migliori per bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da diabete tipo 1 che affrontano emergenze potenzialmente letali a causa di calamità naturali e provocate dall’uomo.

12 Collaborare con le Istituzioni sanitarie governative per aumentare l’attenzione verso bambini, adolescenti e giovani adulti affetti da diabete.

La Dichiarazione di Lisbona rappresenta un passo significativo nel rinnovamento dell’impegno globale verso i bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete di tipo 1.

In particolare, evidenzia tre aspetti fondamentali:

  1. la continuità con la Dichiarazione di Kos del 1995;
  2. il rafforzamento degli obiettivi clinici e sociali;
  3. l’impegno internazionale nella ricerca e nelle politiche sanitarie.

La continuità con la Dichiarazione di Kos del 1995

Il richiamo alla Dichiarazione di Kos, rinnovato nella cornice di un evento importante come il 50° anniversario dell’ISPAD, dimostra la consapevolezza della comunità medica di dover aggiornare e adattare continuamente gli obiettivi alle nuove sfide. La promozione di una diagnosi di precisione e lo sviluppo di terapie in grado di modificare il corso del diabete tipo 1, citati tra le raccomandazioni principali, sono fondamentali per migliorare l’efficacia del trattamento. La disponibilità di trattamenti innovativi e tecnologie all’avanguardia, come i sistemi di monitoraggio continuo del glucosio e i microinfusori, costituisce un passo avanti nella gestione pratica del diabete, nonché un riconoscimento dell’importanza di rendere accessibili queste tecnologie a tutti.

Il rafforzamento degli obiettivi clinici e sociali

Una delle maggiori forze della Dichiarazione di Lisbona 2024 è il suo approccio integrato e centrato sul paziente: dall’assistenza psicosociale alla formazione di politiche inclusive nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Questi elementi sottolineano l’importanza di una gestione globale e personalizzata del diabete, che va oltre l’aspetto clinico per affrontare le implicazioni sociali e psicologiche.

L’impegno internazionale nella ricerca e nelle politiche sanitarie

Infine, l’attenzione rivolta ai giovani con diabete che affrontano situazioni di emergenza, come disastri naturali o conflitti, riflette una visione lungimirante e inclusiva, che considera anche le condizioni più estreme in cui i pazienti possono trovarsi. L’impegno a collaborare con le istituzioni governative per sensibilizzare e migliorare l’assistenza rappresenta un segnale positivo di coinvolgimento su scala internazionale.

IN SINTESI

La Dichiarazione di Lisbona rappresenta un aggiornamento rilevante e ambizioso delle politiche e delle linee guida nel trattamento del diabete tipo 1, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti più giovani in tutto il mondo. Il documento riconosce l’importanza della tecnologia, della ricerca e di un approccio globale, inclusivo e umano, che coinvolga non solo i medici, ma anche le istituzioni e la comunità diabetica.

References

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