Diabete: agire ora per garantire un percorso terapeutico equo alle tecnologie innovative: siglato un “Action Paper” in Senato
Un passo importante per migliorare la gestione del diabete in Italia è stato compiuto al Senato della Repubblica, il 20 novembre 2024. Durante l’evento “Il monitoraggio interstiziale del glucosio: il coordinamento multilivello per garantire un accesso equo a tutti i pazienti”, esperti, associazioni e istituzioni hanno presentato un documento strategico: l’Action Paper per la gestione ottimale della malattia diabetica. Questo testo propone misure concrete per garantire un accesso alle tecnologie più avanzate per la cura del diabete, uniforme su tutto il territorio, per ridurre le disparità regionali ancora presenti e promuovere la sostenibilità del sistema sanitario.
Il Diabete in Italia: un’emergenza di salute pubblica
Dati preoccupanti: una malattia in crescita
In Italia, 3,9 milioni di persone convivono con il diabete, il 6,6% della popolazione, un numero destinato a crescere fino al 10% entro il 2040, secondo le proiezioni. Questa malattia cronica, se non gestita correttamente, può provocare a lungo termine gravi complicanze diabetiche come retinopatia, patologie renali, cardiovascolari, piede diabetico e un pesante impatto psicologico sulla qualità della vita dei pazienti e di chi sta loro vicino.
Diabete: costi economici rilevanti
Il diabete comporta un costo annuo stimato intorno ai 14 miliardi di euro per il Sistema Sanitario Nazionale, con il 50% delle risorse spese in ricoveri ospedalieri legati alle complicanze diabetiche. Un buon controllo glicemico, quindi, non solo migliora la salute e la vita dei pazienti, ma contribuisce a ridurre i costi sanitari complessivi.
La sfida attuale del diabete: le disparità regionali nell’accesso alle tecnologie
Nonostante l’innovazione abbia portato a dispositivi sempre più efficaci per il monitoraggio e la gestione del diabete, in molte Regioni italiane l’accesso a queste tecnologie resta limitato.
L’Action Paper sottolinea l’urgenza di superare queste barriere e garantire che tutti i pazienti con diabete, indipendentemente dalla loro residenza, possano usufruire delle migliori cure disponibili.
Le Proposte del “Action Paper”
Aggiornamento delle Linee Guida
- Uniformare le Linee di indirizzo regionali per garantire una prescrizione uniforme e tempestiva dei dispositivi medici.
- Favorire gare di acquisto che tengano conto delle tecnologie più recenti, permettendo ai clinici di scegliere il dispositivo più adatto alle esigenze dei pazienti.
Coinvolgimento attivo di Società e Associazioni di pazienti
- Creare tavoli tecnici con la partecipazione attiva di associazioni pazienti e società scientifiche, per garantire un dialogo continuo con le Istituzioni.
- Avviare percorsi formativi per rafforzare le competenze tecniche delle associazioni pazienti, così da migliorare la loro partecipazione nei processi decisionali.
Accesso omogeneo alle cure
- Ampliare il numero di Centri prescrittori di dispositivi costo-efficaci in tutte le Regioni.
- Promuovere modelli di cura personalizzati che garantiscano equità di accesso su base nazionale, superando le attuali disparità regionali.
Monitoraggio continuo della glicemia: la tecnologia al servizio della salute
Il monitoraggio continuo del glucosio rappresenta una delle più grandi innovazioni nella gestione quotidiana del diabete. Questi dispositivi aiutano a prevenire sbalzi glicemici pericolosi, mantenendo i livelli della glicemia entro range normali per il maggior tempo possibile, migliorano la qualità della vita dei pazienti e riducendo le ospedalizzazioni. Tuttavia, ancora oggi la formazione dei pazienti e l’accesso equo a queste tecnologie restano punti critici.
Le voci dei Firmatari dell’Action Plan
Giorgio Mulè: prevenzione e monitoraggio
«La legge 130/2023 sul monitoraggio e lo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 è stata un passo fondamentale. Ora è cruciale garantire un follow-up continuo per i bambini con predisposizione, utilizzando dispositivi medici avanzati», ha dichiarato l’On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati.
Senatrice Tilde Minasi: priorità di salute pubblica
«Il diabete richiede interventi tempestivi e mirati. Ridurre le ospedalizzazioni e le complicanze è essenziale per contenere i costi e migliorare la qualità della vita dei pazienti», ha affermato la Sen. Tilde Minasi, sottolineando l’importanza dell’accesso alle tecnologie avanzate.
Stefano Nervo: un sistema da armonizzare
«In Italia, abbiamo 21 sistemi sanitari regionali diversi. Questo genera enormi disparità nell’accesso alle cure per il diabete. È necessario uniformare le linee guida nazionali e regionali per garantire che ogni paziente possa beneficiare delle innovazioni disponibili», ha aggiunto Stefano Nervo, Presidente di Diabete Italia.
Conclusioni
Il diabete rappresenta una sfida complessa per il sistema sanitario italiano, ma anche un’opportunità per promuovere innovazioni che migliorino la vita di milioni di persone. L’Action Paper siglato in Senato il 20 novembre 2024 traccia una strada chiara: accesso equo, innovazione tecnologica e coinvolgimento dei pazienti. Solo unendo le forze sarà possibile trasformare questa visione in realtà.