Quali attività scegliere?

Per essere utile da un punto di vista metabolico, un’attività fisica per il diabetico dovrebbe essere prevalentemente di tipo aerobico seppure associata quando possibile ad un’attività di forza/potenza/resistenza (anaerobica).

Che cosa si intende per attività aerobica?

  • L’attività aerobica consiste in un esercizio fisico programmato che a livello muscolare si svolge in presenza di ossigeno e ha come obiettivo il miglioramento della forma fisica. Durante un’attività aerobica il respiro diventa più veloce e profondo e il battito cardiaco aumenta per poter somministrare una maggiore quantità di ossigeno ai muscoli. In questo tipo di allenamento, ideale per migliorare la salute cardiorespiratoria, per acquistare resistenza fisica e bruciare calorie, rientrano attività come:camminare, correre, nuotare, pattinare, andare in bicicletta e la ginnastica aerobica.

Che cosa si intende per attività anaerobica?

  • L’attività anaerobica prevede che i muscoli debbano esercitare una forza per vincere un attrito, spesso fino al punto di tremare o dolere. E’ un’attività prevalentemente utile per rinforzare le ossa e quindi consigliate in particolare per evitare cadute e combattere l’osteoporosi. Inoltre. Favorisce il consumo di glucosio da parte dei muscoli ed è perciò funzionale contro il diabete. Tuttavia, considerato che provoca un aumento della pressione arteriosa, non è consigliabile nei soggetti ipertesi. Rientrano in questo tipo di attività il sollevamento pesi, le flessioni, gli addominali e sport estremi come la mountain-bike.

Che cosa si intende per attività programmata?

  • Attività che venga effettuato regolarmente, con continuità, alle ore più idonee in relazione ai pasti o quando è più opportuno ridurre la glicemia. In questo modo l’esercizio fisico costituisce una parte importante del trattamento del diabete ed esercita un effetto positivo e benefico anche sul benessere generale della persona diabetica.

Qual è l’intensità più indicata?

  • L’intensità di lavoro dovrebbe essere pari al 60-75% della propria Frequenza Cardiaca Massima.

Come si fa a calcolare la propria Frequenza Cardiaca Massima (FCM)?

  • Il calcolo è semplice: basta sottrarre dal numero 220 la tua età. Ecco un esempio. Se hai 45 anni, sarà sufficiente che esegui la sottrazione
    220 – 45 anni = 175 (FCM)

    A questo punto puoi ricavare l’intensità di lavoro, calcolando il 60% (105) e il 75% (131) di 175 che è il valore della tua Frequenza Cardiaca Massima. La tua intensità di lavoro dovrebbe essere compresa tra 105 e 131.

Attività fisiche e sportive raccomandate

  • Camminare
  • Bicicletta
  • Ginnastica domestica con attrezzatura (cyclette, step, vogatore etc)
  • Marcia veloce (footing)
  • Corsa leggera (jogging)
  • Nuoto (Mare/Piscina)
  • Sci e pattinaggio su ghiaccio
  • Tennis amatoriale
  • Equitazione
  • Golf

Attività fisiche e sportive di competizione autorizzate sotto controllo medico

  • Aerobica
  • Atletica leggera
  • Baseball
  • Calcio
  • Canoa
  • Canottaggio
  • Ciclismo agonistico
  • Danza classica e moderna
  • Giavellotto
  • Ginnastica artistica
  • Judo
  • Lancio del disco/lancio del peso
  • Motonautica
  • Pallacanestro
  • Pallavolo/Pallanuoto/Pallamano
  • Ping pong
  • Presciistica
  • Salto
  • Sci agonistico
  • Tennis agonistico
  • Vela
  • Wind-surf

Attività fisiche e sportive da evitare**

  • Attività fisiche e sportive da evitare**
  • Corse automobilistiche
  • Immersioni subacquee con autorespiratore
  • Lotta libera
  • Motociclismo
  • Paracadutismo
  • Pugilato

** Si tratta di tutte quelle attività sportive particolarmente violente o pericolose (non solo per persone con diabete) durante le quali anche un lieve abbassamento della glicemia, del tutto insignificante in altre condizioni, può determinare una diminuita attenzione e concentrazione con conseguenze imprevedibili e pericolose.

References

Scacco al diabete, Sperling & Kupfer, 2010
Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici

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