La mielina è una guaina lipidica isolante (un po’ come il manicotto di plastica dei fili elettrici) che circonda la maggior parte delle fibre nervose (assoni) e permette di garantire un’alta velocità di trasmissione dell’impulso nervoso all’interno del nostro corpo.
La guaina mielinica, infatti, non è continua ma – a intervalli ben definiti – presenta delle interruzioni (nodi di Ranvier), dove l’assone si presenta “nudo”. In questi nodi, l’impulso nervoso si rigenera, ripristinando l’intensità del segnale iniziale. In tal modo, la conduzione dell’impulso non è continua, ma “salta” da un nodo di Ranvier a un altro, con una modalità più rapida di tipo “saltatorio”.
La mielina, quindi, garantisce una velocità di conduzione molto elevata, circa 400 km orari: più veloce di un bolide di Formula 1 !!!
Un’alterazione o una perdita della guaina mielinica può rallentare o addirittura bloccare la trasmissione dell’impulso nervoso determinando, di conseguenza, l’insorgenza di tutta una serie di sintomi e segni clinici.