Comunicazione, informazione scientifica, corsi di formazione per medici e pazienti, attenzione per la qualità della vita dei malati, multidisciplinarietà: questi i principali obiettivi del progetto dell’Associazione Italiana Diabetici (Aid) presentato nei giorni scorsi a Roma.
Il presidente Aid, diabetologo, Raffaele Scalpone, spiega: «È un progetto che nasce dalla volontà di rendere il paziente protagonista del percorso di formazione e informazione, con particolare attenzione alle popolazioni migranti affette da diabete. Se oggi, nel rapporto fra medico e paziente, un ruolo chiave spetta all’ascolto e alla comunicazione, vogliamo offrire un aggiornamento innovativo, che tenga conto di questa esigenza e sia centrato anche sulla comunicazione psicologica e sociale. Gli obiettivi principali del nostro progetto sono l’informazione scientifica, la comunicazione sinergica tra medico e paziente, l’educazione alla gestione della malattia diabetica per migliorare la qualità della vita del paziente e cercare di arginare la pandemia di diabete prevista nei prossimi anni. Informare e formare i due protagonisti del cammino terapeutico nell’ottica della multidisciplinarietà e dell’integrazione significa, infatti, fare prevenzione e rendere il paziente diabetico consapevole; riuscire a informare e formare la popolazione dei diabetici italiani, allargando le braccia anche agli immigrati, è ‘la nostra sfida’. Il sogno di ogni diabetico, e quindi anche il mio, è quello di essere ascoltato e capito dal proprio diabetologo, e per farlo dobbiamo intraprendere un percorso multidisciplinare che prenda in considerazione non solo l’aspetto prettamente medico, ma vada oltre, abbracciando anche quello psicologico e sociale, fondamentale ai fini di una efficace terapia. La medicina non deve essere ridotta solo a una scienza, ma deve essere considerata un’arte capace di far uso di altre discipline, e il medico deve essere un ‘artista della salute’, in grado di occuparsi del paziente nella sua globalità. Educazione, informazione e gestione della malattia sono dunque fondamentali per un approccio efficace alla patologia e per giungere al miglioramento della qualità di vita».
Dal prossimo anno Diabete Face to Face organizzerà corsi di formazione per pazienti e medici e da marzo sarà attivo nei principali centri di tutta Italia. Tutte le informazioni sul sito www.assodiabete.it o telefonando al numero 06 68803784.
Fonte: 30 novembre 2011, Sanità News