Uomini diabetici: alcuni fattori aumentano rischio di disfunzione erettile

Scarso controllo glicemico, sindrome metabolica e dislipidemia aumentano il rischio di disfunzione erettile (ED) negli uomini con diabete di tipo 2. Lo ha affermato un gruppo di ricercatori italiani dopo aver condotto uno studio che ha coinvolto 555 uomini diabetici di età compresa tra i 35 e i 70 anni. Tutti i partecipanti avevano indice di massa corporea pari o superiore a 24 kg/m2 e emoglobina glicata di livello pari o superiore al 6.5%. La presenza di disfunzione erettile è stata misurata utilizzando l’indice internazionale di funzione erettile (IIEF-5) ed è emerso che, nel gruppo di studio, il 9% dei soggetti aveva una lieve disfunzione, l’11.2% una ED da lieve a moderata, il 16.9% ED moderata e il 22.9% aveva una disfunzione erettile severa. La gravità dell’ED risultava inoltre aumentare con l’avanzare dell’età.
I ricercatori hanno quindi accertato che alti livelli di emoglobina glicata, presenza di sindrome metabolica, ipertensione, dislipidemia e anche depressione erano tutti fattori significativamente associati con la presenza di una disfunzione erettile. È stato però riscontrato un effetto protettivo dell’attività fisica, che diminuiva del 10% il rischio di ED negli uomini maggiormente predisposti.

Fonte: 12 febbraio 2010, International Journal of Impotence Research

 

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