Durante PastaTrend, il primo salone dedicato alla pasta da poco concluso a Bologna, si è tenuto un convegno sul progetto ‘Healthgrain’ (Exploiting bioactivity of European cereal Grains for Improved Nutrition and Health benefits) creato per condurre ricerche avanzate sui composti di frumento integrale che proteggono la salute.
Alfio Amato, del Dipartimento Cardio-toracico-vascolare del Policlinico Universitario S.Orsola-Malpighi di Bologna, ha dichiarato che «Se la dieta mediterranea in senso lato è riconosciuta come un metodo di prevenzione delle patologie cardiovascolari, nella popolazione più vasta e in particolare nei soggetti a rischio vascolare già noto, la predilezione per la pasta nella dieta quotidiana determina una riduzione sia della presenza che dello sviluppo delle lesioni vascolari maggiori». Il frumento integrale, infatti, oltre ad apportare fibre, aiuta nella prevenzione di cardiopatie, dell’aterosclerosi e del diabete di tipo 2.
Anche un ‘rito’ moderno come l’happy hour può avere effetti benefici se al vino si abbina la pasta; per Enrico Ronda, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e di Gastroenterologia dell’Università di Bologna, «La pasta induce buon umore e aiuta il sonno in quanto i suoi componenti amidacei e le proteine stimolano la produzione di serotonina che è l’ormone del buonumore».
Fonte: PastaTrend, Bologna, convegno “Healthgrain“