Le conseguenze sul bambino del diabete gestazionale della madre continuano fino all’adolescenza sia sotto il profilo del rischio cardiometabolico che quello dell’intolleranza glucidica.
129 adolescenti sono stati studiati per 15 anni; il loro rischio cardiometabolico è stato valutato all’età di otto anni e poi a 15 anni, registrando risultati omogenei. Nei controlli effettuati sui ragazzi nati da madri affette da diabete gestazionale sono stati registrati valori di pressione arteriosa simili, profili di lipidi plasmatici analoghi, tassi di anormale tolleranza al glucosio comparabili.
L’influsso dell’iperinsulinemia intrauterina si è però sentito nell’incremento del rischio cardiometabolico, in un aumento di 17 volte della comparsa della sindrome metabolica e nel soprappeso cresciuto di 10 volte, indipendentemente dal peso del bambino alla nascita, dallo stadio di Tanner e, per quanto riguarda la madre, dallo stato del suo diabete gestazionale e dal suo indice di massa corporea.
Fonte: Diabetes Care, 2010 [Epub ahead of print]