Secondo uno studio dell’Università di Stanford pubblicato sulla rivista scientifica PloS One, i geni che favoriscono il diabete e l’artrite reumatoide avrebbero l’effetto positivo di proteggere da altre malattie causate da alcuni virus e da batteri molto comuni; questa sarebbe la ragione per cui durante l’evoluzione queste caratteristiche del Dna si sarebbero mantenute.
A riprova di questa teoria i ricercatori hanno studiato sette patologie (fra cui i due tipi di diabete, l’artrite reumatoide e l’ipertensione) e il risultato, per il diabete di tipo 1, è stato che degli 80 principali tratti genetici – che continuano a diffondersi sempre più fra la popolazione – 52 indicano una disposizione a contrarre la malattia mentre gli altri hanno una funzione protettiva.
Lo stesso è stato riscontrato per l’artrite reumatoide; invece, per alcune altre malattie non si sono riscontrati aumenti dei geni che le favorivano e per altre aumentavano parallelamente i geni protettivi e quelli che potevano indurle.
Gli studiosi hanno osservato che alcuni dei geni che provocano il diabete avrebbero una funzione in parte protettiva nei confronti di alcuni enterovirus e quindi, secondo il loro parere, la stessa cosa potrebbe valere anche per altri geni
Fonte: 19 agosto 2010, salute.agi.it