Salute: un lombardo su 3 è iperteso, Check-up sul tram a tram a Milano

“L’ipertensione e le malattie correlate causano in Europa una spesa pari a 169 miliardi di euro all’anno – sottolinea Landi – di cui il 65% dovuto ai costi sanitari”. Ma l’emergenza pressione alta va considerata la tessera di un puzzle piu’ complesso, chiamato sindrome metabolica: una ‘relazione pericolosa’ fra ipertensione, diabete e obesita’. “In Lombardia il 16% degli uomini e il 15% delle donne sono da ritenere a rischio cardiovascolare”, continua Landi, e in particolare nel Nord Ovest sono in pericolo soprattutto gli anziani (“il 48% dei maschi e il 50% delle femmine”). Over 65 in guardia, dunque, ma non solo: complici i chili di troppo, “rischiano anche i bambini: il 15% dei piccoli obesi soffre gia’ di pressione alta”, evidenzia l’assessore.
In generale, calcolano gli specialisti, oltre la meta’ degli italiani e’ in sovrappeso e 4 milioni (il 25% in piu’ rispetto a 10 anni fa) sono obesi. Eppure solo il 18% si mette a dieta, mentre l’8% assume farmaci. Numeri in aumento anche per il diabete: il tipo 2, associato agli stili di vita, e’ sostanzialmente raddoppiato e colpisce il 6-8% degli italiani. In conclusione, nella Penisola le morti per malattie cardiovascolari sono 250 mila all’anno, mentre ogni anno le patologie ‘figlie’ dell’obesita’ costano al Ssn quasi 23 miliardi provocano ben 100 mila infarti (4 morti all’ora).
Di fronte a queste cifre, “solo la prevenzione puo’ dare una svolta reale”, e’ l’appello di Landi ai cittadini. Proprio questo, ribadisce, e’ il senso dell’Anno delle salute all’interno del quale si inserisce il progetto ‘Tram bianco’. “Se opportunamente sensibilizzati sul tema, i milanesi chiedono salute e la dimostrazione e’ nel successo delle iniziative realizzate sul territorio”, commenta. “In questi giorni – conclude infine l’assessore – e’ in corso a Milano il congresso della Societa’ europea dell’ipertensione (Esh), che ha richiamato circa 6 mila delegati da tutto il mondo. Una conferma della vocazione cittadina a essere polo di eccellenza e punto di riferimento per i grandi eventi scientifici-culturali internazionali”.

Fonte15 giugno 2009 – Adnkronos Salute

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