ADPMI e il diabete, 40 anni dopo. Attualità e prospettive

ADPMI e il diabete, 40 anni dopo. Attualità e prospettive.

ADPMI, l’Associazione Diabetici della Provincia di Milano Odv ha compiuto 40 anni. Ha celebrato il grande traguardo sabato 21 maggio 2022 con un importante convegno a Palazzo Reale, in Piazza del Duomo a Milano che ha riunito per l’occasione istituzioni, ricercatori, professionisti e associazioni di pazienti con diabete.

L’intento, oltre all’anniversario è quello di aprire un dialogo fattivo tra le diverse parti in gioco nell’assistenza territoriale del diabete, tra pubblico e privato alla luce della Riforma della Sanità di Regione Lombardia.

Maria Luigia MottesADPMI. Una storia di volontariato per il diabete lunga 40 anni

«Una vita trascorsa per il miglioramento delle condizioni di vita del diabetico e dei suoi familiari» dice la Presidente e fondatrice, Maria Luigia Mottes. «Nel lontano 1980 apparve su un quotidiano milanese un articolo con la descrizione di un metodo all’avanguardia per la somministrazione dell’insulina: il microinfusore – ricorda Mottes.Maria Luigia Mottes «Immediatamente mi candidai per l’utilizzo, nell’ambito della sua sperimentazione. Fu così che si creò un bel gruppo di diabetici e l’idea di fondare un’associazione piacque a tutti. Il 25 gennaio 1982 formalizzammo l’atto costitutivo e il 22 maggio 1982 l’Assemblea Generale dei Soci approvò atto costitutivo e Statuto».

ADPMI è un’organizzazione di volontariato (odv) che ha ricevuto l’iscrizione al Registro del volontariato (1994) e il riconoscimento della personalità giuridica (2005) a garanzia del suo stato organizzativo e finanziario. Negli anni ha garantito una presenza costante di volontari, assistenza telefonica H24 in collaborazione con medici specialisti, l’erogazione di finanziamenti per la ricerca e per l’implementazione dei servizi sanitari erogati dai servizi di diabetologia: «Circa 100mila euro negli ultimi 5 anni», sottolinea Mottes.

«ADPMI si è fatta promotrice della nascita di molte associazioni di pazienti con diabete in altre città, ha favorito la costituzione di coordinamenti tra associazioni di volontariato, come il CLAD (Coordinamento Lombardia Associazioni Diabetici), e di associazioni di terzo livello sul territorio nazionale, come Diabete Forum e Diabete Italia.

Il valore di una buona educazione terapeutica del paziente con diabete

ADPMI ha organizzato e continua a farlo programmi educativi (in presenza e online), campagne di screening del diabete; ha partecipato a progetti innovativi di alpinismo ad alta quota, immersioni subacquee, ciclismo per diabetici; in Lombardia, ha affrontato il problema della frequenza scolastica dei bambini con diabete, elaborando il progetto, approvato da Regione Lombardia, Diabete e Scuola, che si è svolto nelle principali scuole di Milano e provincia», racconta Mottes.

Presente e futuro di ADPMI e del diabete: un percorso intrecciato

Da quel lontano 1982 la storia del diabete ha avuto un significativo e straordinario miglioramento. Oggi siamo alle soglie del pancreas artificiale per i diabetici in terapia insulinica (prevalentemente diabete tipo 1) e disponiamo di farmaci molto efficaci anche per la prevenzione delle complicanze per i diabetici non insulino-dipendenti (diabete tipo 2).

«In tutti questi anni, ADPMI – in rappresentanza delle persone con diabete – è stata sempre presente presso le istituzioni nazionali e regionali; ha reso possibile la disponibilità dell’innovazione a tutti i diabetici, ha portato a migliorare normative rigide e discriminatorie, ha contribuito alla stesura, nel 2009 insieme a tutte le principali associazioni italiane, del Manifesto dei diritti delle persone con Diabete, successivamente revisionato e diventato Manifesto dei Diritti e dei Doveri delle Persone con Diabete. Una presa di coscienza che nella gestione del diabete, il paziente non ha solo diritti, ma anche doveri. E, per conoscere diritti e doveri, c’è la fondamentale esigenza di essere educati a diventare consapevoli e a condividere il percorso di cura. Quello che sin dall’inizio è stato l’obiettivo di ADPMI», conclude Mottes.

Per saperne di più sull’impegno di ADPMI per il diabete in questi primi 40 anni e per aggiornarvi sulle novità in tema di assistenza, ricerca per la guarigione del diabete, innovazioni farmacologiche e tecnologiche, medicina digitale e complicanze, ecco i riferimenti per i contatti:

ADPMI – Associazione Diabetici della Provincia di Milano Odv
Email: info@adpmi.org
Mobile: 335 352 612
Sito: www.adpmi.org

IL PROGRAMMA E I VIDEO DI ALCUNI INTERVENTI

Scarica la locandina con il programma

IL DIABETE. 40 anni dopo: attualità e prospettive
Assistenza territoriale, ricerca scientifica e terapie innovative per il diabete tipo 1, telemedicina e intelligenza artificiale applicate al diabete, neuropatia diabetica e molto altro.

Apertura convegno e saluti istituzionali
♦ Introduzione di Maria Luigia Mottes, Presidente e fondatrice di ADPMI
GUARDA IL VIDEO DI MARIA LUIGIA MOTTES
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/314727427352595/

♦ Intervento della d.ssa Francesca Ulivi, giornalista, Assessore salute, welfare, educazione Municipio 1 di Milano, Direttore Generale Fondazione Italiana Diabete Onlus e – non ultimo – persona con diabete di tipo 1 da alcuni anni, che ha focalizzato l’attenzione su 3 aspetti fondamentali legati all’assistenza territoriale sul diabete tipo 1: formazione, accesso, prevenzione.
GUARDA IL VIDEO DELLA D.SSA ULIVI
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/376739407810091/

♦ L’intervento della d.ssa Letizia Moratti, Assessore Welfare Regione Lombardia.
L’assessore ha sottolineato in particolare il ruolo chiave per la presa in carico e la gestione integrata dei pazienti affetti dal diabete e dalle sue complicanze di:

  • Case di Comunità che sono previste dalla Legge di potenziamento della medicina territoriale
  • Costituzione di una Rete Regionale dei Centri per la Prevenzione, Diagnosi e Cura del Piede Diabetico con la creazione di un modello organizzativo strutturato secondo i diversi livelli di intensità di cura.

L’effetto della pandemia dal febbraio 2020 ad oggi ha avuto un effetto deleterio sui pazienti diabetici affetti da piede diabetico, causando infezioni più gravi, un numero maggiore di emergenze con necessità di più amputazioni. Tutto ciò a causa dei mancati controlli clinici in presenza, dovuti alla chiusura delle attività ambulatoriali rese obbligatore per i numerosi ricoveri di pazienti affetti da insufficienza respiratoria secondaria ad infezione da COVID-19.

GUARDA IL VIDEO DELLA D.SSA MORATTI
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/782370289419798/

40 anni di Volontariato per il Diabete
Interventi della Presidente e di Consiglieri ADPMI odv

Tavola Rotonda – L’assistenza territoriale per il diabete, fra pubblico e privato alla luce della riforma della sanità
Partecipanti: Dr. W Bergamaschi DG ATS Milano Metropolitana; Dr. A Visconti DG ASST FBF-Sacco, Dr. M Bosio DG ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda , D.ssa P Bernardelli Presidente Clinica S Carlo Paderno Dugnano, Ing C Borghetti Vicepresidente Consiglio regionale Lombardia, Maria Luigia Mottes, Presidente ADPMI, Guido Bordiga Vicepresidente ADPMI.

Il punto della ricerca per la guarigione del diabete
♦ Intervento del Prof. Paolo Fiorina, specialista diabetologo, ricercatore e attuale presidente della Società Italiana di Diabetologia.
GUARDA IL VIDEO DEL PROF. FIORINA
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/1187049442044302/

♦ Intervento del Prof. Lorenzo Piemonti, Direttore del Diabetes Research Institute (DRI) dell’Ospedale San Raffaele, Milano
GUARDA IL VIDEO DEL PROF. PIEMONTI
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/774755636845313/

Le novità nelle terapie farmacologiche per il diabete (1° parte)
♦ La sintesi del Prof. Emanuele Bosi, Primario Unità Medicina Generale indirizzo diabetologico ed endocrino-metabolico, Ospedale San Raffaele e Università Vita Salute San Raffaele, Milano
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/376862594410568/

Presente e futuro della terapia del diabete di tipo 1 (2° parte)
♦ La conclusione dell’intervento del Prof. Emanuele Bosi, Primario Unità Medicina Generale indirizzo diabetologico ed endocrino-metabolico, Ospedale San Raffaele e Università Vita Salute San Raffaele, Milano
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/544089670646649/

La neuropatia diabetica, questa sconosciuta. Il punto sulla prevenzione e cura
♦ Intervento del Prof. Giuseppe Lauria Pinter, Direttore Scientifico Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta

1) I principali sintomi della neuropatia diabetica
Prima parte dell’intervento del Prof. Lauria Pinter
– Com’è fatto un nervo periferico
– A che cosa servono i nervi periferici
– Quali sono i sintomi principali della neuropatia periferica diabetica
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/1762580737410566/

2) La diagnosi di neuropatia diabetica
Seconda parte dell’intervento del Prof. Lauria Pinter
– La diagnosi di neuropatia periferica
– Esame neurologico
– Esame elettroneurografico
– Test del sistema autonomo cardiovascolare
– Biopsia cutanea
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/428391608722136

3) Quali sono i rischi principali della neuropatia diabetica?
Terza parte dell’intervento del Prof. Lauria Pinter
– Variabilità individuale dell’insorgenza di dolore neuropatico
– Prevenzione e terapie
– Nuove ipotesi sulla patogenesi della neuropatia diabetica
– Differenze nelle due forme di diabete: tipo 1 e tipo 2
– L’importanza della neuropatia autonomica
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/580485736754791/

4) La neuropatia diabetica dolorosa
Quarta parte dell’intervento del Prof. Lauria Pinter
– Caratteristiche del dolore neuropatico
– Il rischio genetico individuale
https://www.facebook.com/diabetecom/videos/963461457657362/

La medicina digitale. Un nuovo modo di curare?
L’esperienza dell’UOC del Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda.
♦ Intervento del Dott. Federico Bertuzzi, Direttore UOC Diabetologia Niguarda
L’esperienza del paziente.
♦ Intervento della D.ssa Valentina Visconti, Presidente Associazione Diabete Sommerso odv

La medicina digitale è equivalente alla medicina tradizionale?
Intervento del Prof. Giuseppe Recchia, Co-Fondatore e CEO, daVinci Digital Therapeutics

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