“Al cuore del diabete”, campagna itinerante di sensibilizzazione

“Al cuore del diabete”, campagna itinerante di sensibilizzazione

Il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, principale causa di disabilità e mortalità: lo sapevi, per esempio, che rispetto a una persona sana, chi ha il diabete tipo 2 (DT2) ha un rischio quadruplo di infarto o ictus? E quel che è peggio è che 1 persona con DT2 su 4 non si considera a rischio. La campagna nazionale #alcuoredeldiabete ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione con diabete di tipo 2 a una migliore gestione della patologia per ridurre le possibili complicanze cardiovascolari. La campagna, in connessione con il progetto internazionale Cities Changing Diabetes, gode del patrocinio della Società Italiana di Diabetologia (SID) e Associazione Medici Diabetologi (AMD) ed è stata presentata il 19 dicembre 2018 nell’ambito di un importante evento patrocinato dall’ ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e dall’Intergruppo Parlamentare “Qualità di vita nelle città”.

Diabete e rischio cardiovascolare

“In Italia sono quasi 750 mila le persone con diabete tipo 2 che vanno incontro nella loro vita ad almeno un evento cardiovascolare, delle quali oltre 350 mila hanno avuto un infarto e più di 100 mila un ictus”, dice Francesco Purrello, Presidente Società Italiana di Diabetologia (SID) che aggiunge “Sono poco meno di 15 mila le morti di persone con diabete imputabili a cardiopatia ischemica e rispettivamente 7 mila e 500 quelle per malattie cerebrovascolari ogni anno; in pratica stiamo parlando complessivamente di circa 60 decessi ogni giorno”. Numeri certamente impressionanti che con maggiore consapevolezza e una buona prevenzione, potrebbero nettamente calare.

“Un’indagine dell’International Diabetes Federation (IDF), condotta a livello mondiale tra persone con diabete tipo 2 per investigare il livello di conoscenza delle malattie cardiovascolari (CVD), ha evidenziato come le persone con diabete sottovalutino i rischi; infatti, ben 1 su 4 degli intervistati si considera a basso rischio o non a rischio di incorrere in queste malattie e 1 su 4 non ha mai discusso o non si ricorda di aver parlato dei fattori di rischio cardiovascolare con il proprio medico”, spiega Domenico Mannino, Presidente Associazione Medici Diabetologi (AMD).

“Al cuore del diabete”, campagna itinerante di sensibilizzazione

L’unità mobile #alcuoredeldiabete

La campagna itinerante #alcuoredeldiabete prevede l’utilizzo di un’unità mobile che farà tappa in 50 città d’Italia dove sarà possibile ricevere una valutazione diagnostica del rischio cardiovascolare.
Una volta completato il percorso degli esami previsti – misurazione dei valori di glicemia media ed emoglobina glicata e del profilo lipidico, ecocardiogramma ed ecocolordoppler carotideo oltre a peso, altezza, BMI, circonferenza vita, PAD e PAS, microalbuminuria, ABI – sarà possibile confrontarsi con gli specialistidiabetologo e cardiologo. Alla fine del percorso saranno forniti tutti i risultati per la condivisione con il proprio medico curante. All’utente verrà rilasciata sia la stampa sia il file digitale (pen-drive) dei valori di tutte le misurazioni effettuate e del consiglio clinico ricevuto.
Per ciascuna giornata di attività dell’unità mobile è richiesto il coinvolgimento di due Diabetologi e altrettanti Cardiologi; le coppie di Specialisti si avvicenderanno negli orari 9-13 e 13-18. Tutte le altre attività previste a bordo dell’unità mobile saranno svolte da personale parasanitario e da un medico, per l’esecuzione dell’Ecocardiogramma e dell’Ecocolor doppler carotideo.
L’unità mobile #alcuoredeldiabete è aperta a tutti i cittadini, anche a chi non è affetto da diabete, ovvero a tutti coloro che verranno a conoscenza dell’iniziativa, sia tramite l’unità mobile presente nelle piazze, sia presso i Centri Diabetologici e attraverso la comunicazione prevista in Ospedale e sulla stampa locale.

La comunicazione della campagna

Per rimanere informati basta tenere d’occhio la pagina facebook e/o instagram dedicata alla campagna #alcuoredeldiabete dove sarà prossimamente pubblicato il calendario delle altre piazze dove si fermerà il track.
Al cuore del diabete sarà promosso con materiale dedicato disponibile in Ospedale e presso il Centro Diabetologico (con la Sede e Data di presenza del truck nella città ospitante), con brochure di approfondimento su tema del diabete e rischio cardiovascolare, con inserzioni sulla stampa locale e mediante la pagina facebook https://www.facebook.com/alcuoredeldiabete/

Il calendario delle piazze

Il tour #alcuoredeldiabete è iniziato a dicembre 2018 e ha già toccato Catania, Reggio Calabria, Pescara e Ravenna. L’unità mobile ripartirà a marzo 2019 e farà tappa in circa cinquanta località diverse, incluse le 14 città metropolitane, dove risiede il 33 per cento della popolazione italiana. Nel mondo, attualmente 2 persone con diabete su 3 vivono in un nucleo urbano, con una stima dell’International Diabetes Federation che prevede nei prossimi 25 anni questo rapporto crescere a 3 su 4.

La crescita del diabete urbano (urban diabetes)

“Una campagna di questo tipo che coinvolge i comuni e in particolare i grandi centri urbani è di particolare importanza per i cittadini. Lo sviluppo urbano, cui il mondo ha assistito e assiste, ha modificato profondamente lo stile di vita della popolazione e trasforma il contesto ambientale e sociale in cui viviamo, creando problemi di equità, generando tensioni sociali e introducendo minacce per la salute della popolazione”, afferma Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI. “La configurazione attuale delle città, e più in generale il fenomeno dell’urbanizzazione, presenta per la salute pubblica e individuale tanti rischi ma anche molte opportunità. Come Sindaco avverto l’urgenza di sostenere convintamente campagne come ‘Al Cuore del Diabete’ per fare sì che i nostri cittadini siano informati e sempre più consapevoli dei fattori di rischio correlati al diabete e alle malattie non trasmissibili. La mia recente esperienza come primo parlamentare italiano invitato a intervenire alla Camera dei Comuni britannica, in occasione del Congresso interparlamentare sul Diabete, testimonia come per tutti i parlamenti europei è tempo di confrontarsi e condividere strategie da porre in essere per città più salutari ed eque”, continua Roberto Pella, Vice Presidente Vicario ANCI e co-Presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla qualità della vita nelle città.

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Reference

  • Conferenza stampa “Al cuore del diabete”, Roma, 19 dicembre 2018 – ore 11.00
    Sala della Presidenza dell’ANCI, 2° piano – via dei Prefetti, 46

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