Assistenza Diabete: XLII/42ª Assemblea Nazionale FAND, Rimini, 5-7 Aprile 2024

FAND ASSEMBLEA NAZIONALE 2024

Si è svolta a Rimini dal 5 al 7 aprile ’24, la  42esima Assemblea nazionale FAND. Equità nell’accesso alle cure e rafforzamento del territorio le priorità emerse dal tradizionale evento. Valorizzare il ruolo del “diabetico guida” nella rete sociosanitaria. Il Presidente Benini «I diritti delle persone con diabete siano al centro dell’agenda politica. Come chiesto nella lettera dei 14 scienziati, occorre un piano di finanziamento straordinario del Sistema Sanitario». Presentata la quarta edizione del Corso “Diabetico Guida”.

Assistenza Diabete: equità nell’accesso alle cure a livello nazionale, rafforzamento del territorio, integrazione sociosanitaria: le tre parole chiave.

Un’occasione importante la 42^ Assemblea Nazionale di Fand – Associazione italiana diabetici, svoltasi a Rimini dal 5 al 7 aprile ’24  per fare il punto sullo stato dell’assistenza alle persone con diabete in Italia, identificare le principali criticità ed elaborare proposte e linee di intervento mirate. Il convegno è stato anche propizio per presentare i nuovi progetti che l’Associazione metterà in campo nei prossimi mesi per rafforzare il proprio impegno a supporto delle persone che soffrono di diabete, in tutte le sue forme.

Equità dell’accesso alle cure in tutte le Regioni

Una priorità fondamentale, sottolineata con vigore da Emilio Augusto Benini, Presidente Fand, è garantire un accesso equo alle cure per tutti, in tutto il Paese. Benini ha affermato che sviluppare un sistema in cui l’assistenza e i diritti delle persone con diabete siano uniformemente garantiti su tutto il territorio nazionale è un obiettivo di primaria importanza. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario un impegno comune e coordinato, partendo dal mondo dei pazienti, affinché la questione dell’equità e dell’uguaglianza nel trattamento e nell’assistenza per tutte le persone con diabete sia portata all’attenzione della politica e diventi centrale nell’agenda istituzionale.

42ª Assemblea Nazionale FAND

42esima assemblea nazionale FAND. La crescita esponenziale della storica associazione delle persone con diabete è riconducibile all’impegno di tutti.

Ulteriore sviluppo – a livello territoriale – dell’assistenza al paziente con diabete

“Non possiamo sprecare l’occasione unica che il PNRR, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, offre per un rafforzamento dell’assistenza territoriale, – sottolinea il Presidente Fand – ovvero per un’assistenza che sia più a misura delle persone con diabete e della loro quotidianità”.

“In questo contesto – continua Benini – ritengo importante sviluppare ulteriormente la Farmacia dei servizi, che rappresenta un valore aggiunto fondamentale nel rafforzamento del territorio che auspichiamo. Si tratta di un percorso in cui si promuove un’interazione senza compromettere il ruolo dell’Ospedale, ma piuttosto integrandolo con il potenziamento dei Centri diabetologici e dei relativi team, valorizzando il ruolo dei medici di base, delle Case di Comunità e della Farmacia dei servizi. È necessario anche implementare un sistema informatico in grado di supportare efficacemente questa integrazione”.

Richiamare l’appello urgente della lettera dei 14 scienziati

Il Presidente Benini sottolinea l’importanza di destinare risorse adeguate al funzionamento del nostro Sistema Sanitario, richiamando l’appello di quattordici scienziati, tra cui il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi. È inconcepibile che nel 2025, la spesa sanitaria in Italia rappresenti solo il 6,2% del PIL, ben al di sotto dell’8% che è lo standard nei Paesi europei più avanzati. Come Associazione di pazienti, chiediamo alla politica di ascoltare questa richiesta degli scienziati e di attuare un piano straordinario di finanziamento per il nostro Sistema Sanitario.

Bisogna assicurare alle persone con diabete il pieno accesso all’informazione, all’educazione terapeutica, alla sana alimentazione, ai corretti stili di vita, nonché al supporto psicologico, tutelandone i diritti nelle attività quotidiane, per esempio in ambito scolastico, sportivo e, soprattutto, lavorativo.

“Occorre sviluppare la rete diabetologica sociosanitaria, valorizzando anche il contributo fondamentale del “diabetico guida” nell’ambito del team diabetologico, per esempio nel suo ruolo di “navigator” che accompagna la persona con diabete supportandola in tutto il suo percorso anche da un punto di vista organizzativo» continua Benini.

Presentata la 5^ Edizione del Corso di Diabetico Guida

Proprio a questo scopo, FAND ha presentato durante l’Assemblea Nazionale, fra le molte attività messe in campo dall’Associazione, anche il Corso di Diabetico Guida, che, giunto quest’anno alla quarta edizione, si è affermato, lo scorso dicembre, in occasione del Congresso IDF – International Diabetes Federation, come un riconosciuto modello a livello internazionale.

La nuova edizione del Corso FAND per Diabetici Guida del 2024 si terrà da maggio a ottobre di quest’anno, con l’obiettivo di formare soggetti competenti nel gestire e controllare il diabete, capaci di offrire supporto alle persone affette da questa patologia e ai loro familiari. Il corso accoglierà un massimo di 80 partecipanti e si articolerà in 11 sessioni, realizzato in collaborazione con la Scuola di formazione dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e con il contributo della Società Italiana di Diabetologia (SID).

L’obiettivo principale del corso è acquisire varie competenze, tra cui:

  • assistere i pazienti in diverse attività quotidiane (scuola, sport, lavoro) e risolvere le eventuali problematiche che possono sorgere in questi contesti;
  • educare a uno stile di vita sano, con particolare attenzione all’attività fisica;
  • fornire informazioni su un’alimentazione equilibrata;
  • offrire formazione sull’uso corretto delle strisce reattive, sugli strumenti per misurare la glicemia e i corpi chetonici, sulla conservazione e il trasporto dell’insulina, nonché sull’applicazione corretta dell’insulina e la compilazione accurata del diario glicemico.

Si tratta quindi di un insieme articolato di competenze specifiche che include anche il ruolo esemplare che il partecipante deve assumere nel promuovere un approccio positivo verso la malattia, favorendo l’integrazione di questa figura nella rete sociosanitaria diabetologica e contribuendo attivamente alla risoluzione delle sfide socio-assistenziali legate al diabete e aiutando a dissipare eventuali resistenze o pregiudizi che in alcuni ambienti ancora persistono.

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Se vuoi approfondire


Guarda l’intervista al Presidente Fand, Emilio Augusto Benini disponibile a questo link → https://www.youtube.com/watch?v=eWgoPe6Z3do

 

 

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