INVECCHIARE BENE
Una guida pratica e di alto valore scientifico, curata dal Prof. Silvio Garattini, presenta in modo chiaro e comprensibile i diversi fattori che influiscono sulla qualità di vita che si avrà durante la vecchiaia.
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Una guida pratica e di alto valore scientifico, curata dal Prof. Silvio Garattini, presenta in modo chiaro e comprensibile i diversi fattori che influiscono sulla qualità di vita che si avrà durante la vecchiaia.
La pandemia da Coronavirus ha generato nuove criticità nel SSN. Negli ospedali, per far fronte all’assistenza per i pazienti colpiti dall’infezione Covid-19, sono stati chiusi interi reparti. Moltissimi quelli di oculistica.
La sincope colpisce in Italia circa 6 mln di persone: è una perdita temporanea di coscienza molto frequente sia nei pazienti con malattie cardiache sia nella popolazione generale.
Il nuovo romanzo di Renato Giordano, medico endocrinologo presso la UOC di Diabetologia e Dietologia dell’Ospedale S. Spirito di Roma, ma anche registra, attore, musicista. È affetto da molti anni da diabete tipo 1.
Gi seguito gli aggiornamenti annunciati da Guido Bertolaso, consulente per la campagna vaccinale, durante la presentazione del sistema informatico di Poste Italiane e la campagna di vaccinazione di massa in Regione Lombardia.
Tante persone si domandano che cosa s’intenda per stile di vita sano, raccomandato da tutte le linee guida delle malattie croniche come primo step di terapia. Quante volte ve lo siete sentiti dire: dovresti cambiare il tuo stile di vita!
Le nove Associazioni lombarde di genitori e minori con diabete, hanno costituito un Coordinamento specifico per portare all’attenzione di Regione Lombardia le peculiarità della cura del diabete tipo 1 in età evolutiva e la ricaduta della patologia in ambito sociale e familiare.
Gli anziani fragili sono in continuo aumento. Per realizzare una presa in carico efficiente e sostenibile di questi pazienti, Italia Longeva ha affrontato e approfondito il tema della gestione dell’aderenza alla terapia nella Long-Term Care.
Cities Changing Diabetes®, l’ambizioso programma volto a far fronte alla sfida che il diabete pone nei grandi centri abitati è partito da Città del Messico e si propone di evidenziare il rapporto tra urbanizzazione e diabete 2.
Un team di scienziati italiano ha sviluppato e rilasciato due algoritmi che permettono di prevedere la generazione di nuove varianti e la loro evoluzione nel tempo.
Finalmente ci siamo! Si riparte con una delle più importanti e storiche corse del ciclismo e il Team Novo Nordisk ci sarà, la prima squadra al mondo di ciclisti professionisti con diabete tipo 1 partecipa alla sua sesta Classicissima, la Milano-Sanremo.
Approvato l’aggiornamento del Piano Vaccini antiCovid per la Fase 2 in cui sono state indicate 6 categorie di soggetti con priorità definita in base ai criteri della vulnerabilità sanitaria (rischio di mortalità correlato al Covid-19**) delle persone e l’età.
Al principio era il verbo, il racconto, autoreferenziale, ma sempre racconto, esposizione narrativa di quanto vivevo e annotavo della mia vita, passata presente e nonché delle aspirazioni per il futuro con una malattia, il diabete tipo 1, scoperta nel 1963 all’età di un anno e otto mesi.
A volte ci complichiamo la vita, ma spesso la soluzione è a portata di mano. Una massima che può valere anche per la gestione del diabete di tipo 2. È il messaggio della campagna “Non complicarti il diabete”.
Il microinfusore Accu-Chek Insight sarà integrato con DBLG1 System per la somministrazione automatica di insulina grazie alla partnership con Diabeloop, azienda francese pioniera nell’intelligenza artificiale applicata alla salute.
Utilizzare un laser CO2 per le ulcere cavitarie, profonde, per le fistole, per i tessuti infetti, sfruttando le alte temperature (laser CO2 arriva a 2.000 °C) può aiutarci a sterilizzare il letto dell’ulcera.
Oggi una diagnosi di diabete (diabete 1 e diabete 2 in trattamento con insulina) non consente di accedere al volo sportivo o a professioni come pilota di aereo, controllore di volo, hostess e steward.
Insulina, vaccini e penicillina, sono state le scoperte più straordinarie e importanti nella storia della medicina; l’insulina è un farmaco salvavita che ha cambiato per sempre la storia e la qualità di vita delle persone con diabete.
Le persone con diabete sono tra le categorie a maggior rischio di decorso critico in caso di infezione Covid-19, come dimostrano anche i risultati degli ultimissimi studi, uno inglese e uno francese, appena pubblicati.
Durante il lockdown per Covid19, la pressione arteriosa dei pazienti arruolati risultava più bassa rispetto al periodo pre lockdown e a un periodo di uguale temperatura e stagionalità preso come riferimento.
La facoemulsificazione è la metodica più sicura, con la quale la cataratta viene frammentata dentro l’occhio e contemporaneamente i frammenti vengono rimossi mediante un sistema di irrigazione e aspirazione.
La cataratta non può essere fermata: l’unica terapia è l’intervento chirurgico. L’intervento di cataratta consiste nell’estrarre il cristallino, che ormai opacizzato, rende la vista offuscata e i colori sbiaditi, e oggi è possibile sostituirlo con un’altra lente artificiale.
Il laser a femtosecondi è uno dei più importanti progressi per l’intervento di cataratta: operando con impulsi laser a ultrasuoni, consente di eseguire il taglio necessario per accedere al cristallino opacizzato e incidere l’involucro della cataratta e frammentare la parte centrale dura.
La cataratta, ossia la progressiva opacità del cristallino, colpisce circa 18 milioni di persone nel mondo. Studi clinici hanno dimostrato che la cataratta si verifica con più frequenza e in età più precoce nelle persone con diabete.
L’occhio secco è una condizione oggi sempre più diffusa e legata non solo alle condizioni dell’ambiente in cui si vive, ma anche ad alcuni stili di vita. Analizziamo i principali fattori di rischio di sindrome dell’occhio secco, nel dettaglio.
Giunto alla 14^ edizione, l’Italian Barometer Diabetes Report, offre una fotografia della situazione del diabete in Italia con approfondimenti per ciascuna Regione. Secondo i dati Istat 2019, in Italia sono 3,5 milioni le persone con diabete, il 5,8% dell’intera popolazione.
Per la persona con diabete, una postura scorretta determina un maggior rischio di lesioni e ulcere a livello del piede con conseguente maggior rischio di sviluppo (o di peggioramento) di piede diabetico.
Cheratocono: che cosa fare? Dipende dallo stadio, ogni stadio richiede una soluzione su misura che verrà identificata dal chirurgo oculista. Le variabili possono essere molte: nell’articolo una carrellata delle principali soluzioni.
Delle oltre 490 mila persone con diabete monitorate ogni anno nei Centri di diabetologia, il 65% dei soggetti con diabete 1 e più del 78% dei soggetti con diabete 2 sono a rischio molto alto di sviluppare un evento cardio-vascolare.
Conoscere il fattore di sensibilità insulinica è utile nel caso sia necessario somministrare una dose supplementare di insulina per correggere un’iperglicemia pre-prandiale o imprevista.
AMD, SID e SIE hanno risollecitato con una lettera al Ministro della Salute, al commissario per l’emergenza Covid-19 , all’AIFA e al CTS l’inserimento delle persone con diabete nella lista dei cittadini da sottoporre in priorità alla profilassi vaccinale.
Il progetto FORGET DIABETES – coordinato dal prof. Claudio Cobelli, professore emerito di Bioingegneria all’Università di Padova – punta sulla bioingegneria e biorobotica per la creazione di un pancreas artificiale impiantabile.
Il pancreas artificiale è un sistema integrato in continua evoluzione che ha l’obiettivo di sostituire la funzione endocrina del pancreas, che è compromessa nei pazienti con diabete, in particolare nei soggetti con diabete tipo 1.
Esiste il microinfusore o pompa di insulina: un dispositivo che consente l’infusione continua, 24 ore su 24, di insulina nel tessuto sottocutaneo favorendo il raggiungimento del miglior controllo glicemico possibile.
Le linee guida internazionali raccomandano di identificare gli individui che hanno un’alta probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 e le sue complicanze sulla base di alcuni fattori di rischio, e quindi di implementare lo screening.
La DAD (didattica a distanza) offre grandi opportunità ai ragazzi che non possono recarsi a scuola a causa del Covid-19 ma porta con sé alcune conseguenze psicologiche che gli adolescenti hanno dovuto e devono affrontare.
La sindrome dell’occhio secco dal punto di vista terapeutico è stata per lungo tempo sottovalutata. Le persone che soffrono di sindrome dell’occhio secco dovrebbero seguire alcune indicazioni generali per modificare abitudini e stili di vita.
La sindrome dell’occhio secco rappresenta secondo l’OMS uno dei disturbi più sottovalutati della nostra società nonostante l’ampia diffusione: in Italia si stima che ne soffra il 90% delle donne in menopausa e il 25% degli adulti over 50.
In alcune persone affette da anemie, insufficienza renale o patologie legate alla sintesi dell’emoglobina nel sangue, la diagnosi del diabete mellito mediante la tradizionale tecnica del prelievo di gocce di sangue può rappresentare un problema.
Tra i primi vaccinati contro l’infezione Covid19 anche il dr. Paolo Di Bartolo, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e a sua volta paziente – con diabete di tipo 1 (DT1) sin da adolescente.
L’UOC di Endocrinologia e Prevenzione e Cura del Diabete del Policlinico S.Orsola di Bologna ti invita a partecipare a tre incontri online sulla gestione del diabete da parte del paziente. Tali incontri, gratuiti, saranno svolti dagli Operatori Sanitari della UOC, e correlati a tre argomenti molto importanti.
Per la prima volta nella storia, Fondazione Italiana Diabete, FID ha organizzato una maratona benefica di 10 ore il 27 dicembre 2020, dalle 10 alle 20. #aiutaciaguarire dal diabete tipo 1.
In Italia, ogni anno su 400mila gravidanze, circa 40mila sono accompagnate dal diabete, che può essere già presente nella donna prima che questa rimanga incinta (diabete pre-gestazionale) oppure comparire per la prima volta nel corso della gravidanza (diabete gestazionale).
Gli inibitori SGLT2, tra i farmaci più recenti per la terapia del diabete tipo 2, sono ancora troppo sottoutilizzati, pur avendo documentato la loro efficacia nel proteggere la salute delle persone con diabete.
Diabete: l’innovativa micropump senza catetere per la somministrazione in continuo di insulina è stato premiato ai Life Science Excellence Awards 2020 con il premio Innovation of the Year nella categoria Best Innovative Device.
Un recente studio ha scoperto che una nuova cellula T geneticamente ingegnerizzata è in grado di colpire e attaccare le cellule T patogene che causano il diabete di tipo 1, il che potrebbe portare a nuovi trattamenti immunoterapici.
Il cuore è uno degli organi bersaglio ‘preferiti’ dal diabete tipo 2. Chi è affetto da questa malattia dovrebbe fare ancora più attenzione a tenere a bada gli altri principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari (ipertensione, dislipidemia).
L’attività fisica è insieme a una sana alimentazione uno dei pilastri della prevenzione e del trattamento del diabete tipo 2, per tutta la vita. Camminare migliora il controllo della glicemia nelle persone con diabete mellito di tipo 2.
C’è un bisogno importante di cambiare lo stile di vita nel diabete tipo 2, passo fondamentale per la terapia. La camminata, se fatta in modo adeguato, è uno strumento semplice, facilmente applicabile in contesti diversi.
Non solo per prevenire e/o gestire il diabete, ma per vivere più a lungo in salute è necessario limitare l’introito calorico e scegliere con cura il poco cibo con il quale nutrirsi, in modo da privilegiare una dieta bilanciata nei suoi componenti.
La diabetologia italiana ha un livello culturale eccellente che bisogna tuttavia costantemente e ulteriormente far crescere. Il diabetologo italiano deve continuare ad essere un medico a tutto tondo e trattare la persona con diabete e non solo la sua glicemia…
I numeri raccontano il successo di questo Congresso, appuntamento sempre di grande richiamo per il mondo della diabetologia, quest’anno per la prima volta in edizione virtuale. Oltre 1645 partecipanti accreditati, 64 sezioni ECM, 12 sessioni non ECM.
“Tra il secondo e il terzo trimestre 2021 saremo potenzialmente in condizione di vaccinare la totalità della popolazione” così Domenico Arcuri, il Commissario per l’emergenza Covid-19, durante l’audizione alle Commissioni riunite Trasporti e Affari sociali della Camera.
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di livelli di zucchero nel sangue più elevati rispetto alla norma (iperglicemia), a causa di un’inadeguata produzione dell’ormone insulina (DM1) o di una scarsa capacità dei tessuti di utilizzare l’insulina stessa (DM2).
Obiettivo audace: trattare allo stesso tempo e con un unico farmaco sia l’artrite reumatoide sia il diabete di tipo 2, patologie spesso associate nei pazienti reumatici. A dimostrare la possibilità di gestire entrambe le patologie è uno studio condotto all’Università dell’Aquila.
#DiabeteUrbano: i sindaci di Roma, Milano, Bari, Bologna, Genova, Torino hanno firmato l’Urban Diabetes Declaration, impegnandosi a rispettare i 5 principi guida per prevenire il dilagare del diabete tipo 2, in linea con gli obiettivi del progetto internazionale Cities Changing Diabetes.
In questi mesi i Farmacisti, nell’ospedale, nel territorio, dovunque sono presenti, hanno svolto un lavoro fondamentale nell’assistenza ai cittadini, non risparmiandosi in nessuna occasione, con un’abnegazione che a molti colleghi è anche costata la vita.
Covid-19: il diabete non aumenta il rischio di contagio da Coronavirus (SARS-CoV) ma può aumentarne le complicanze durante il decorso dell’infezione. Ciò significa che le persone che soffrono di diabete hanno un rischio di maggiore gravità dell’infezione Covid-19 in caso di contagio.
Nuova frontiera per il controllo del diabete grazie all’intelligenza artificiale: Minimed 780G. Un sistema integrato con un algoritmo intelligente di correzione automatica dei rialzi glicemici. Include connettività con smartphone e la possibilità di settare target di glucosio personalizzati.
Roberto Lambertini nasce a Bologna nel 1961 e già all’inizio del 1963 comincia a non sentirsi bene: perde peso, ha sempre sete, fa tanta pipì, mangia a fatica ma dovrà aspettare molte diagnosi sbagliate prima che il medico faccia eseguire degli esami del sangue, e faccia diagnosi di una forma grave di diabete.
Comunicazione urgente in data 18 novembre 2020 riservata alle persone con diabete residenti in Regione Lombardia. La Regione ha in atto un processo di aggiornamento del sistema attualmente utilizzato per l’erogazione dei presidi alle persone con diabete.
#AIUTACIAGUARIRE è la richiesta che le persone con diabete di tipo 1 fanno a chi non conosce la malattia. È il messaggio lanciato dalla prima campagna di awareness completamente creata da giovani e adulti con il diabete tipo 1, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2020, che si celebra il 14 novembre di ogni anno.
Lo sport, da sempre ‘amico’ delle persone con diabete, quest’anno lo è ancora di più. LEGA SERIE A, infatti, scende in campo contro il diabete a fianco della Società Italiana di Diabetologia e dell’Associazione Medici Diabetologi in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2020, che si celebra il 14 novembre.
Prevenire il diabete tipo 2 si può con uno stile di vita sano. “Per prevenire il diabete di tipo 2 aiuta anche mangiare ogni giorno 2 forchettate di pasta in meno e fare 4 passi in più, con regolarità, abitualmente”. E’ la semplice ricetta suggerita dalla SID e dall’AMD.
I consigli della Società Italiana di Diabetologia e dall’Associazione Medici Diabetologi. Le persone che convivono con il diabete sanno quanto sia importante fare ancora più attenzione alla gestione della patologia se a questa se ne aggiunge un’altra di qualsiasi natura. Anche l’infezione COVID-19.
Tra le app, Conta su di me è tra le più semplici e veloci a detta di molte persone con diabete, in particolare diabete 1 che necessitano di fare il calcolo dei carboidrati (CHO) a ogni pasto e di verificare i valori nutrizionali degli alimenti: carboidrati, proteine, grassi, calorie, indice glicemico.
La richiesta di proroga della validità dei Piani terapeutici è motivata dalla sempre maggiore difficoltà per le persone con il diabete di accedere alle proprie terapie a causa delle restrizioni alla mobilità e all’ingresso presso le strutture sanitarie a causa della pandemia Covid-19.
La Giornata mondiale del diabete che ogni anno si celebra il 14 novembre, #WDD è stata creata nel 1991 dall’IDF-International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in risposta alle crescenti preoccupazioni per la minaccia alla salute rappresentata dal diabete, che da allora non ha smesso di crescere in tutto il mondo, così come l’obesità spesso associata al diabete tipo 2.
Il 2020 è l’anno dedicato agli Infermieri. La pandemia Covid 19 ha puntato i riflettori sugli Infermieri “scoprendo” questa figura assistenziale, che in realtà da sempre rappresenta la spina dorsale del Sistema Sanitario Nazionale, come peraltro affermato da Elizabeth Iro, Chief Nursing Officer dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il diabete è una condizione cronica e progressiva che porta il paziente a dover accettare la presenza di “una malattia, io preferisco definirla una condizione, per sempre”, ovvero che lo accompagnerà per tutta la vita.
Gli anni ’70 e l’introduzione del primo glucometro a strisce reattive sembrano preistoria oggi che ci si trova a parlare di sistemi a loop aperto o chiuso. Le speranze che i pazienti nutrono rispetto a questi dispositivi variano anche in funzione dell’età.
Quali sono i 21 indicatori che servono a definire i livelli di rischio nella gestione della pandemia e quindi i rischi Covid-19 delle Regioni: zona rossa, arancione, gialla? I 21 indicatori di rischio emergenza Covid-19 sono riportati in un provvedimento del Ministro della Salute dello scorso 30 aprile 2020.
Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Tutto il mondo della Diabetologia italiana si riunisce nel corso di una web press conference in occasione della giornata mondiale del diabete (#worddiabetesday). Il Focus di quest’anno, dominato dalla pandemia di Covid-19: ‘Diabete: gli infermieri fanno la differenza’ .
Emergenza Covid19: con il nuovo picco dei contagi e la difficoltà a tracciare la diffusione dell’epidemia, uno degli aspetti cruciali per il controllo di quest’ultima è la corretta gestione di quarantena e isolamento. Qui nello specifico tutte le indicazioni.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete che ricorre ogni anno il 14 novembre, si terrà una Conferenza Istituzionale con focus su: “Diabete e Covid-19: assicurare l’assistenza alla persona con diabete”. Sarà fruibile on line senza necessità di registrazione.
Il diabete tipo 1, tipo 2 e monogenico nei bambini, negli adolescenti e nei giovani adulti non rappresenta un fattore di rischio per infezione da COVID-19 o per complicanze e/o mortalità dovute a COVID-19 e/o all’influenza stagionale.
Le life skills sono state frequente oggetto di programmi di promozione della salute con un semplice obiettivo: riconoscere ed allenare le risorse individuali per farne fattori di protezione rispetto al rischio di sviluppare o ricadere in condotte nocive per la salute.
L’inerzia terapeutica è un fenomeno complesso, che deve essere affrontato coinvolgendo tutte le cause e gli attori che possono entrare in gioco per una corretta e ottimale evoluzione del percorso di cura.
Il diabete tipo 2 è una delle patologie più diffuse a livello globale: negli anni la gestione è molto cambiata. L’obiettivo del trattamento non può esaurirsi nel solo controllo della glicemia, ma deve essere più lungimirante e in grado di proteggere le persone dalle potenziali complicanze diabetiche.
Presentati gli Annali dell’AMD, preziosa raccolta dati di “real life” che dal 2006 misurano il valore dell’assistenza diabetologica su tutto il territorio nazionale. Fotografano lo scenario del diabete permettendo di identificare le aree critiche.
Riportiamo una serie di esercizi di fisioterapia respiratoria che sono consigliati al paziente con obesità ma anche a pazienti in altre situazioni e con altre patologie per migliorare la propria capacità respiratoria. Gli esercizi sono semplici e possono essere eseguiti a casa.
24 ottobre 2020, ore 8.30-18: al via Diabetes Marathon Health – Una giornata dedicata alla corretta gestione del diabete – in diretta Facebook e YouTube. Focus scientifico della giornata: “Le Tecnologie per le persone con Diabete: dove siamo e dove andiamo, fuori e dentro la Romagna?”. Grazie alla versione digitale di quest’anno, tutti potranno accedere al ricchissimo programma dedicato a una patologia così complessa e delicata come il diabete.
Oggi grazie ai chatbot, innovativi strumenti di messaggistica istantanea automatizzata, è possibile comunicare in tempo reale su diverse piattaforme tramite smartphone e chat. La tecnologia avanza e a novembre verrà lanciato AIDA, Artificial Intelligence Diabetes Assistant, il primo chatbot italiano dedicato al mondo del diabete.
La metformina, terapia iniziale per molti pazienti con diabete 2, non finisce di stupire. Uno studio suggerisce un effetto protettivo del farmaco sul declino cognitivo provocato dalla malattia e dal conseguente rischio di demenza. Il risultato dovrà essere confermato da studi in campioni più ampi.
A novembre Prenditi A Cuore, Fatti Vedere! Se hai già una diagnosi di diabete di tipo 2, dal 9 al 13 novembre 2020, potrai ricevere una consulenza diabetologica gratuita presso uno dei Centri specialistici aderenti all’iniziativa. Chiama il NUMERO VERDE 800 042727 per prenotare il tuo appuntamento, attivo dal Lunedì al Venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Il problema delle malattie che si associano all’obesità (diabete tipo 2, diabete tipo 1, ipertensione e malattie cardiovascolari, dislipidemia) è il più pressante, nei bambini (il 25-50% mantiene l’eccesso di peso in età adulta) e negli adulti.
La migliore strategia per curare il diabete tipo 2 la suggerisce l’Intelligenza Artificiale: un’enorme mole di dati processati, riferiti al percorso di cura di oltre un milione di persone con DT2, capaci di indicare i fattori per il raggiungimento sia del controllo-metabolico sia di nessun aumento di peso nel diabete tipo 2.
La quarantena forzata da Covid-19 ci ha costretto a un blocco prolungato tra il 4 marzo e il 18 maggio 2020. Quale impatto ha avuto il lockdown sulle persone con obesità? C’è stato un aumento del peso? Cosa è pesato di più: la mancanza di attività fisica o la difficoltà di gestire la fame emotiva?
“Con la sua decisione di consentire alle farmacie non soltanto di distribuire i vaccini antinfluenzali in numero adeguato alle necessità, ma anche di poter organizzare l’immunizzazione all’interno dei presidi, la Regione Lazio fa compiere all’assistenza territoriale un passo importantissimo”.
SOS Macula è il nuovo servizio per pazienti affetti da maculopatie, promosso dal Comitato Macula, unica Associazione italiana nata per dare voce ai pazienti affetti da maculopatie o retinopatie.
L’uso abituale della bicicletta potrebbe essere un’utile integrazione ai programmi per l’attività fisica da consigliare ai pazienti per la gestione quotidiana del diabete.
L’allenamento ad intervalli ad alta intensità che combina ciclismo e canottaggio migliora la sensibilità all’insulina, la composizione corporea e l’idoneità cardiorespiratoria in caso di obesità e diabete 2. È emerso da nuova ricerca presentata al Congresso Annuale dell’#EASD2020.
Il diabete di tipo 2 (DT2) è una malattia cronica complessa ed eterogenea che insorge in genere in età adulta, dopo i cinquant’anni. Ma negli ultimi anni sta aumentando il numero di individui con esordio precoce della malattia.
Il diabete rappresenta la prima causa di insufficienza renale nel mondo, responsabile del 25-40% dei casi di dialisi. Circa il 40% dei pazienti con diabete tipo 2 (DT2) sviluppa una progressiva riduzione del filtrato glomerulare (GFR).
Appuntamento memorabile per la Ricerca Italiana e la SID al 56° Congresso Annuale dell’EASD. Il Presidente dell’EASD 2020 è infatti il prof. Stefano Del Prato e il premio Minkowski è andato al prof. Gianpaolo Fadini dell’Università di Padova.
La menopausa e l’associata riduzione degli estrogeni rappresentano un fattore di rischio ma un recente studio mette in luce che gli stessi ormoni potrebbero favorirne l’insorgenza.
Le nuove scoperte nel campo della biologia portano la Scienza dell’alimentazione verso nuove frontiere: la nutrigenetica, la nutrigenomica e la nutrizione molecolare. Leggi!
Covid-19 e influenza stagionale: come affrontare, in sicurezza, il rientro a scuola di bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete? La Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) ha pubblicato una nota che raccoglie tutte le raccomandazioni per le tematiche di punta.
Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi su un’eventuale correlazione tra Alzheimer e diabete, in particolare diabete di tipo 2. È noto che alterazioni metaboliche e dei segnali dell’insulina possono contribuire allo sviluppo di disturbi cerebrali.
L’AMD, la SID, la SIE e la SIEDP esprimono il loro pieno sostegno all’appello della FNOMCeO che ha chiesto al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, l’urgente estensione della proroga della validità dei Piani Terapeutici per le persone con diabete, già prevista per l’emergenza Covid-19.
Il diabete LADA, che colpisce il 10-15% dei soggetti erroneamente diagnosticati come diabete 2, da oggi ha le sue linee di indirizzo per diagnosi e trattamento. Pubblicato il primo documento di consenso dedicato a questa forma di diabete autoimmune dell’adulto.
Matteo convive con il diabete tipo 1 da anni. Gli abbiamo chiesto cosa l’abbia spinto a fare dell’attività motoria il suo lavoro e quanto l’allenamento abbia influito e influisca nella gestione del suo diabete e nella qualità della sua giornata. Una storia di rivincita su di sé e sulla malattia.
Cittadinanzattiva e La FAND hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa che formalizza la collaborazione tra le due associazioni, già a partire da una serie di impegni che mettono al centro i diritti, l’informazione e il ruolo dei cittadini, nonché un lavoro condiviso per una maggiore rappresentanza delle persone affette da diabete.
Un romanzo originale, ispirato dall’avvincente storia del Team Novo Nordisk, l’unica squadra con tutti gli atleti con diabete 1. Tante volte si dice “Vado in fuga, in fuga dalle responsabilità…” ma qui la fuga è per assumersi delle responsabilità, sportive e non solo!
A causa della pandemia di Coronavirus su tutto il territorio nazionale si è verificata una riduzione delle visite specialistiche, delle attività assistenziali ambulatoriali di routine, degli esami di controllo. Ciò è un problema importante per le persone con diabete.
Il cristallino artificiale è una piccola lente in materiale plastico altamente biocompatibile che viene inserita all’interno dell’occhio dal chirurgo durante la fase terminale della seduta operatoria necessaria per la rimozione della cataratta.
L’attività aerobica consiste in un esercizio fisico che a livello muscolare si svolge in presenza di ossigeno. Durante un’attività aerobica il battito cardiaco e la velocità della respirazione, aumentano progressivamente insieme all’aumentare dello sforzo stesso.
L’ambulatorio sarà dedicato a coloro con diabete tipo 1 che a Brindisi si stima siano intorno ai 380 casi, tra cui 120 minori di 18 anni. Sarà un luogo di assistenza per tutti i pazienti diabetici di tipo 1, seguiti da un team composto da medici specializzati in questa patologia, due infermieri, un nutrizionista e uno psicologo.
Un’attività fisica moderata e regolare fa sempre bene a tutti, persone sane e con diabete o in sovrappeso, a qualsiasi età. L’esercizio fisico aiuta a tenere sotto controllo i valori della glicemia, del colesterolo cattivo e dei trigliceridi riducendo il rischio di ipertensione, obesità e altre malattie.
L’emergenza da Coronavirus, che ha richiesto la sospensione di più di 580.000 visite diabetologiche, di cui 20.000 prime visite, rischia di aggravare il problema dell’inerzia terapeutica. L’AMD ha avviato un’indagine per conoscere l’effetto della pandemia sul ritardo con cui i pazienti hanno accesso alle cure.
Gestire il paziente con maculopatia e altre patologie retiniche in Ospedale dopo il Covid-19: a questo scopo si è organizzata una Task Force per definire un nuovo percorso diagnostico e terapeutico.
L’Associazione Medici Diabetologi (AMD), la Società Italiana di Diabetologia (SID) e la Società Italiana di Endocrinologia (SIE) accolgono con favore la Determina AIFA che consente la prescrizione in rimborsabilità dei nuovi anticoagulanti orali anche da parte dei Medici di Medicina Generale (MMG).
Numerose campagne di comunicazione nate per sensibilizzare contro l’insorgenza del diabete veicolano il semplice messaggio che il consumo eccessivo ed errato di zucchero è causa del diabete e delle sue complicanze.
MySugr è una delle app più scaricate al mondo dalle persone con diabete. L’accesso gratuito alle funzionalità aggiuntive messe a disposizione dalla versione Pro favorirà un migliore controllo del diabete e una maggiore personalizzazione di tutte le informazioni utili anche durante l’emergenza Covid-19.
I pazienti affetti da maculopatia, come la degenerazione maculare legata all’età, in particolare nella sua forma avanzata o essudativa o l’edema maculare diabetico non devono abbandonare il loro percorso terapeutico.
Per agevolare la consultazione delle indicazioni ministeriali su tutte le procedure da seguire, la CAO, Commissione Albo Odontoiatri ha prodotto un Vademecum in 5 regole e in 24 schede pratiche, arricchite da molte illustrazioni che lo rendono uno strumento particolarmente divulgativo e di pratica consultazione per tutti.
La pandemia ci ha fatalmente ricordato che per i virus la fragilità è un terreno fertile. È indispensabile proteggere gli anziani vaccinandoli e togliendo così di mezzo l’influenza.
Gli oltre 500 Centri odontoiatrici associati ANCOD hanno ripreso le attività di servizio seguendo un rigido protocollo per garantire la continuazione delle cure, nonché una pronta presa in carico delle patologie che si sono manifestate durante il lockdown.
80° sessione scientifica dell’American Diabetes Association, #ADA2020. Evento di estrema rilevanza internazionale per l’eccellenza del Comitato Scientifico e l’aggiornamento su prevenzione, cura e soprattutto ricerca scientifica di altissimo livello su diabete e malattie associate.
Portare un po’ di natura nelle nostre case non può che alimentare il nostro benessere. Dato che passiamo l’80-90% del tempo in spazi chiusi, la qualità dell’ambiente e dell’ufficio è importante per la salute.
Quando sono davanti a una scelta, sbarro gli occhi e so già che passeranno minuti interminabili prima di prendere una decisione di cui potrei non essere per niente convinto. Quando devi prender una decisione è spesso la paura di commettere un errore, di fare la scelta sbagliata, a frenarti, ma la paura è una pessima consigliera.
Diabete e stress da coronavirus: avviata una nuova partnership tra psicologi e diabetologi SID e AMD a disposizione dei pazienti e degli operatori sanitari, per un consulto psicologico gratuito. Sui siti delle due Società Scientifiche pubblicato l’elenco della task force di psicologi disponibili per la consulenza online.
Il sistema di tracciamento digitale dei contatti (contact tracing) sarà utile per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica Covid-19, perché può aiutare a identificare individui potenzialmente infetti prima che emergano sintomi e può impedire la trasmissione successiva dai casi secondari.
Emergenza Covid-19 – La Regione Lombardia ha emanato una Nota per il rinnovo automatico dei piani terapeutici secondo le nuove disposizioni di Regione Lombardia.
Eccoci al decimo appuntamento con le proposte della palestra Stilnuovo di Firenze per l’allenamento delle persone con diabete mellito tipo 1, in assenza di alterazioni cardiovascolari, metaboliche e ortopediche, l’Health Tutor Matteo ci mostra il quarto allenamento proposto al gruppo online.
Il protocollo di lavoro proposto in questo allenamento prevede una prima fase di mobilità e attivazione per preparare muscoli e articolazioni alla fase centrale di maggiore intensità. Questa è suddivisa in due circuiti rispettivamente di 4 e 3 esercizi da ripetere a circuito per 3 volte ciascuno. Guarda il video e allenati con Matteo.
Le evidenze acquisite rafforzano la consapevolezza che la prevenzione dell’obesità riduce il rischio di severità per malattie croniche non trasmissibili come diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, respiratorie e renali, ma anche per le malattie trasmissibili come l’infezione Covid-19.
In tutti questi allenamenti abbiamo esplorato diversi movimenti. Abbiamo già analizzato come una diversa disposizione del corpo possa facilitare o meno un determinato esercizio. Durante i piegamenti sulle braccia che facciamo al muro, più i piedi sono indietro più diventa difficoltoso il gesto.
La gestione dello stress è importante per la salute in generale e per la tiroide. Lo spiega la dott.ssa Serena Missori, Endocrinologa specializzata in nutrizione funzionale preventiva e biotipizzata, Anti-Aging e Anti-Stress.
Nonostante l’obesità sia stata riconosciuta come malattia cronica con la mozione alla Camera del 13 novembre 2019, in Italia rimane sottostimata, mal diagnosticata. La crescente prevalenza dell’obesità a livello globale è un problema di salute pubblica.
Nella realtà sono trascorsi soltanto due mesi dall’inizio del confinamento, ma la nostra mente ci rimanda una percezione diversa, quasi distorta del tempo, come se ne fosse trascorso molto di più, come se tutto fosse cambiato, compresi noi.
Ripartenza e rilancio: la Fase 2 si presenta come una sfida per il Paese, in particolare per le singole Regioni che si sono trovate ad affrontare il periodo più intenso della pandemia con situazioni epidemiologiche differenti. Fondamentale il potenziamento delle reti sul territorio e la tecnoassistenza.
I campi scuola sono un’esperienza fondamentale nel percorso educativo dei bambini e degli adolescenti affetti da diabete tipo 1; gli ambiti di applicazione sono diversi e includono l’accettazione della malattia, il confronto con altri coetanei e l’acquisizione di una buona educazione all’autogestione della malattia.
Nono appuntamento con le proposte della palestra Stilnuovo per l’allenamento delle persone con diabete mellito tipo 1, in assenza di alterazioni cardiovascolari, metaboliche e ortopediche, l’Health Tutor Matteo ci mostra il terzo allenamento proposto al gruppo online.
Ottavo appuntamento con l’Health Tutor Matteo della palestra Stilnuovo. L’allenamento proposto in questo articolo è per le persone affette da diabete mellito tipo 2 o pre-diabete, prive di complicanze metaboliche, cardiovascolari e ortopediche. Oggi entriamo più nel dettaglio di tutte le fasi dell’allenamento, ciascuna con la propria finalità.
Ypsomed e DexCom Inc., leader mondiale di sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia, annunciano la loro partnership per sviluppare un sistema ibrido ad ansa chiusa, passaggio fondamentale per lo sviluppo di una terapia personalizzata del diabete.
I cambiamenti legati all’emergenza sanitaria possono avere un impatto sulla salute mentale dei bambini con diabete tipo 1. Come proteggere il benessere psicologico dei piccoli? Riflettiamo sui 5 bisogni emotivi e su quali esperienze negative prestare attenzione nella fase 2.
La scienza hai i suoi tempi, la sua grammatica che vanno rispettati. “Non ci sarà un vaccino a breve, ma vogliamo portare in Italia la sperimentazione clinica e la produzione degli anticorpi monoclonali contro Covid-19”. Lo ha annunciato questa sera il prof. Giuseppe Novelli, genetista dell’Università di Roma Tor Vergata.
Ottavo appuntamento con le proposte della palestra Stilnuovo per l’allenamento delle persone con diabete mellito tipo 1, in assenza di alterazioni cardiovascolari, metaboliche e ortopediche, l’Health Tutor Matteo ci mostra il secondo allenamento proposto al gruppo online.
La fase 2 è cominciata. Si cominciano a fare i primi bilanci e a tentare di scrivere le regole per la gestione del diabete nelle diverse categorie di pazienti. Le persone con diabete (e con obesità) sono state purtroppo tra le più colpite dalla pandemia.
Settimo appuntamento con l’Health Tutor Matteo della palestra Stilnuovo di Firenze. L’allenamento proposto in questo articolo è dedicato alle persone affette da diabete mellito tipo 2 o pre-diabete, prive di complicanze metaboliche, cardiovascolari e ortopediche.
Oggi parliamo della programmazione degli allenamenti. Le linee guida suggeriscono di praticare attività contro-resistenza un paio di volte a settimana per una durata circa di 70 minuti. Per quanto riguarda l’attività aerobica vengono consigliati 150 minuti settimanali a una intensità moderata.
Paura, ansia, preoccupazione per il futuro. Un futuro, il nostro futuro, quale futuro. Ci sarà un futuro? Difficile a dirsi. Le risorse scarseggeranno? Quando finirà?
Una notizia dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro, che circola da alcuni giorni individua in oltre 18 milioni di posti di lavoro il numero di persone che perderanno, in un modo o in un altro il lavoro. Oggi forse no, ma domani è possibile.
In previsione della partenza della Fase 2 dell’emergenza Covid-19, la Circolare MinSan sottolinea quanto sia necessario mettere in pratica un’efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, garantendo la tutela della salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto.
Eccoci al 7° appuntamento con le proposte della palestra Stilnuovo per l’allenamento delle persone con diabete mellito tipo 1, in assenza di alterazioni cardiovascolari, metaboliche e ortopediche. L’Health Tutor Matteo ci mostra come si svolge una sessione di lavoro di gruppo online. I protocolli di esercizio fisico adattato della Stilnuovo sono caratterizzati da lavori individuali o di piccoli gruppi omogenei. Allenarsi in gruppo permette di poter condividere le proprie esperienze con gli altri e sentirsi capiti nelle difficoltà. L’intento non è di “ghettizzare” chi deve prestare maggiore attenzioni all’allenamento, ma quello di poter vivere con naturalezza le proprie esigenze di controllo glicemico e correzione.
Sesto appuntamento con Matteo, Health Tutor della palestra Stilnuovo. Anche l’allenamento proposto in questa Lezione 6 è per le persone affette da diabete tipo 2 o pre-diabete, prive di complicanze metaboliche, cardiovascolari e ortopediche. In questo secondo mesociclo di lavoro abbiamo creato delle progressioni di allenamento atte a migliorare la capacità cardio-respiratoria di voi che ci seguite. Il tempo, quindi il volume, totale dell’allenamento è rimasto il medesimo, circa 45 minuti.
Una porzione standard rappresenta la quantità di alimento che si assume come unità di riferimento riconosciuta e identificabile sia dai professionisti del settore nutrizionale (dietologi, nutrizionisti, dietisti etc) e sia dalla popolazione e dalla singola persona.
“Questo è un evento globale e alla fine di questa battaglia vincerà l’homo sapiens” sottolinea Pani. Al momento però, gli psichiatri sono preoccupati per tre aspetti: il primo è l’effetto sulla psiche delle singole persone, che vede un peggioramento dei disturbi psichiatrici, con l’aumento dell’uso di ansiolitici e la manifestazione di disturbi.
“Siamo in grado di riorganizzare e ridisegnare il nostro Sistema Sanitario in vista della ripartenza dal 4 maggio 2020 e con uno sguardo al futuro e quali le conseguenze socio-sanitarie ed economiche della pandemia?” Lo ha chiesto l’Onorevole Beatrice Lorenzin.
I bambini si ammalano poco di questo virus e sembra che lo diffondano anche meno rispetto agli adulti. “I bambini (10 milioni in Italia e il 16% in condizioni di povertà) sono stati gli unici dimenticati in questo periodo di pandemia.” sottolinea l’On. Siani.
Sicuramente lo sport è un potente strumento per migliorare la propria qualità di vita, a patto che venga svolto nella maniera giusta. Moltissime persone praticano sport, ma incredibilmente solo una piccola parte di esse ne trae benefici determinanti, gli altri colgono soltanto alcuni vantaggi, altri addirittura peggiorano la propria qualità di vita a causa di una cattiva interpretazione dell’attività sportiva.
Sesto allenamento proposto da Matteo Cammarata, Helth Tutor della palestra Stilnuovo** di Firenze, ideato per le persone con diabete mellito tipo 1 in assenza di complicanze cardiovascolari, metaboliche e ortopediche.
Oggi affrontiamo l’allenamento in seguito a una ipoglicemia trattata con integrazione di glucidi. Riproponiamo le indicazioni rilasciate nelle principali linee guida.
Per trattare un’ipoglicemia si osserva la regola del 15. Si assumono 15 grammi di zuccheri semplici ogni 15 minuti finché la glicemia non è definitivamente salita sopra 70 mg/dL. Dovendo affrontare un allenamento, aggiungiamo, dopo aver ottenuto una normo-glicemia, anche 15 grammi di zuccheri complessi sotto forma, in questo caso di fette biscottate.
Quinto appuntamento con Matteo, Health Tutor della palestra Stilnuovo. L’allenamento proposto in questo articolo è per le persone affette da diabete mellito tipo 2 o pre-diabete, prive di complicanze metaboliche, cardiovascolari e ortopediche.
In questo primo mese di attività ci avete spesso raccontato di praticare camminate per tenere sotto controllo la glicemia. L’attività aerobica è indubbiamente un utile alleato al controllo glicemico e non solo, ma non può essere la panacea di tutti i mali.
L’Associazione Diabetici della Provincia di Milano in occasione dell’emergenza Coronavirus, ha donato all’Ospedale Sacco di Milano un sofisticato ventilatore polmonare Aeros 4600 della Dixion del valore di 26.840€ interamente sostenuto dall’Associazione. In caso di infezione da Coronavirus, il diabete può aumentare il rischio di complicanze e di decorso sfavorevole.
Nuova scadenza al 1° novembre 2020 per poter partecipare al 4° premio giornalistico ‘SID-Diabete Ricerca’, istituito dall’Associazione ‘Diabete Ricerca’, dalla ‘Fondazione Diabete Ricerca’ e dalla ‘Società Italiana di Diabetologia’ con lo scopo di riconoscere e stimolare la corretta divulgazione scientifica di tematiche riguardanti il diabete mellito. Il premio vuole essere un omaggio allo stile e al modo di svolgere questa professione con competenza, rigore, sintesi, completezza di contenuti, chiarezza di linguaggio e capacità di divulgazione delle notizie.
E’ già passato un mese da quando abbiamo iniziato il programma di allenamento online per le persone con diabete mellito tipo 1, privi di complicanze cardiovascolari, metaboliche e ortopediche. Come vi sentite? L’obiettivo di questi allenamenti da poter eseguire in casa è quello di migliorare il metabolismo glucidico, stabilizzando la glicemia. Per ottenere questo importante risultato è necessario che l’esercizio fisico diventi una costante della nostra routine settimanale. Allenarsi a orari differenti, per tempo diverso, a intensità diversa, comporta una diversa risposta della glicemia all’esercizio.
Dopo un mese di allenamento possiamo introdurre qualche modifica al nostro protocollo di lavoro. Molte sono le variabili che possono aumentare o diminuire la difficoltà dell’allenamento. Stavolta modificheremo la densità.
La maggior parte dei pazienti con nefropatia cronica o con malattia renale allo stadio terminale si affidano spesso ai loro familiari per le attività quotidiane e le cure mediche; la famiglia rappresenta la migliore risorsa per fornire assistenza a questi pazienti. Il familiare è in tal caso nominato caregiver.
Scarsa aderenza alla terapia, problema frequente fra gli anziani che nel 61% dei casi sono affetti da patologie croniche che colpiscono oltre 8,4 milioni anziani. Ben il 70%, non segue i trattamenti in modo corretto o li abbandona dopo breve tempo.
Il protocollo di allenamento adattato alle persone con diabete tipo 1 ha l’obiettivo di stabilizzare la glicemia durante e dopo l’attività. Per ottenere questo risultato è importante valutare anche lo stato di insulinizzazione della fascia oraria in cui ci vogliamo allenare.
Ecco la terza proposta di allenamento da eseguire a casa pensato per le persone con diabete mellito tipo 2, pre-diabete o alterazioni del metabolismo glucidico, proposto dell’Health Tutor della palestra Stilnuovo**, Matteo Cammerata, specialista in scienze motorie.
Anche questo allenamento segue i principi dell’allenamento funzionale. La sessione è composta da: • una fase a terra di allungamento e mobilità; • una fase a terra di attivazione dei muscoli stabilizzatori del tronco; • una fase aerobica in piedi, seguita da una parte a circuito a corpo libero; • una fase di defaticamento a terra che conclude l’allenamento.
La Federazione degli Ordini del Farmacisti (FOFI) ringrazia “… il Commissario Straordinario per l’emergenza, dr. Domenico Arcuri, per la sensibilità dimostrata nell’affrontare un aspetto, la vendita delle singole mascherine anziché delle confezioni intere, che stava creando notevoli difficoltà ai farmacisti e ai cittadini”.
Scopriamo con il nostro Health Tutor Matteo quando è il momento migliore della giornata da dedicare all’attività fisica per la persona con diabete.
Relativamente al rinnovo dei piani terapeutici AIFA, si dispone che la proroga di 90 giorni a partire dalla scadenza del piano stesso sia applicabile a quelli in scadenza nei mesi di marzo e aprile, e a quelli in scadenza nel mese di maggio.
Terzo allenamento condotto dal dr. Matteo Cammarata, specialista di scienze motorie, ed Health Tutor della palestra Stilnuovo di Firenze, dedicato alle persone con Diabete tipo 1 in assenza di complicanze cardiovascolari, metaboliche e ortopediche.
Al momento non è possibile confermare il ruolo protettivo dei DDP-4 inibitori nei confronti della COVID-19. Dati preliminari sembrano suggerirlo, ma è necessario attendere i risultati di studi ad hoc e degli studi epidemiologici per confermarlo.
Questo nuovo Coronavirus ha tante facce e la stessa faccia, dietro ne cela delle altre. All’inizio lo respingi, non lo accetti, lo neghi, ti difendi, illudendoti che sia tutta un’esagerazione… poi subentra la rabbia, per il programma saltato, per il viaggio che avevi sognato da tempo.
Nel 2020, per la Giornata mondiale della Salute, l’OMS intende dare particolare risalto al ruolo di infermieri e ostetriche, che al loro interno accolgono la più grande forza lavoro femminile al mondo. Tali figure appaiono fondamentali per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, e per la assicurazione di una copertura sanitaria universale.
Secondo allenamento di Matteo Cammerata per far lavorare anche a casa le persone affette da diabete tipo 2 o prediabete. Queste condizioni alterano il metabolismo degli zuccheri, comportando condizioni di iperglicemia e/o iperinsulinemia.
Attenzione a creare ansie e angosce, ne abbiamo già tante! Su tutti i giornali si legge che “niente sarà più come prima”, sembra una condanna rispetto a una catastrofe che sembra senza fine. Certo niente sarà più come prima. Ma vediamolo in positivo, ogni crisi può essere un’opportunità, un modo per comprendere gli errori.
Gestire la cronicità al tempo del coronavirus. Informazioni pratiche per la gestione quotidiana del diabete, tutti i giorni, a partire da lunedì 6 aprile, dalle 18 alle 19, sulle pagine Facebook delle tre Società Scientifiche con l’iniziativa“Un’ora con AMD/SID/SIEDP”.
Stilnuovo, la palestra della salute propone il secondo allenamento, stavolta totalmente guidato dall’Health Tutor Matteo, da poter eseguire a casa per tutte le persone affette da diabete mellito tipo 1.
Le persone con diabete hanno lo stesso rischio di chi non ha il diabete di contrarre il nuovo Coronavirus. In caso di infezione, però, può aumentare il rischio di complicanze e di decorso sfavorevole. I diabetologi di AMD consigliano dunque la massima prudenza ai loro pazienti.
La Società Italiana di Andrologia (SIA) ha attivato un servizio telefonico gratuito: si potrà parlare con uno specialista andrologo in grado di rispondere a tutte le domande in merito al proprio stato di salute andrologico.
Io, sto vivendo a lungo questa vita… e so con certezza che, nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci! So anche che, la vita è fatta di delusioni , botte e lividi che nemmeno il tempo è capace di cancellare. La vita è fatta di partenze e ritorni, però una cosa ho imparato… che si potrà anche soffrire, stare male, piangere fino a sentir doloranti gli occhi … ma ci si rialza sempre, perché nulla è più importante di noi stessi e della nostra vita, che è il dono più prezioso che abbiamo…quindi bisogna REAGIRE E ALZARSI!
Simpef – Sindacato medici pediatri di famiglia e Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica “Giulio Natta” del Politecnico garantiscono il rifornimento gratuito di disinfettante agli studi dei pediatri di libera scelta operanti sul territorio lombardo, sulla base della formula raccomandata dall’OMS.
Coronavirus: in questo periodo circolano in rete e sui social media numerose fake news che inducono ad assumere comportamenti non corretti e inefficaci per prevenire il contagio dal nuovo Coronavirus. Il Ministero della Salute e tutte le associazioni scientifiche raccomandano di cercare informazioni sul nuovo coronavirus e sulla malattia che provoca, definita dall’OMS Covid-19, su fonti istituzionali ufficiali e certificate o che riportino tali fonti come riferimento.
“Ho scritto questo libro non solo per dare idee e ricette sfiziose e portare in tavola il metodo Metodo Missori-Gelli® per la tiroide, per la pancia e per il metabolismo – spiega la prof.ssa Missori -. “L’ho scritto per dimostrare quanto sia facile mangiare bene per ritrovare la salute anche con l’alimentazione in maniera consapevole senza rinunciare al gusto. Questo permetterà a tutti di trovare pietanze sempre diverse da condividere con la famiglia, soprattutto in queste giornate in cui dobbiamo stare in casa”.
È quanto Antonio Cabras, presidente della Federazione Diabete Giovanile: “Serve anche un gruppo di studio per valutare nel nostro Paese quali siano le emergenze-urgenze da tenere sempre sotto osservazione a livello delle attuali conoscenze scientifiche in modo da far venir meno le persistenti criticità nel pieno rispetto delle esigenze di sicurezza”.
Benvenuti in uno dei Percorsi di Prevenzione e Salute di Stilnuovo dedicato al diabete tipo 2, insieme al responsabile, il dr. Matteo Cammerata, 2 lauree specialistiche in scienze motorie.
Il diabete tipo 2 è la forma di diabete più frequente con oltre il 90% dei casi totali. Si instaura prevalentemente in età adulta, ma lo stile di vita odierno, sedentario e con un’alimentazione scorretta, sta abbassando sempre più l’età di esordio.
Benvenuti in uno dei Percorsi di Prevenzione e Salute di Stilnovo dedicato al diabete tipo 1, insieme al responsabile, il dr. Matteo Cammerata, 2 lauree specialistiche in scienze motorie, che convive con il DT1 da 13 anni.
Il percorso di prevenzione e salute Diabet Health 1 Stilnuovo è un protocollo di allenamento adattato, progettato per assolvere al ruolo terapeutico dell’esercizio fisico nei soggetti con diabete tipo 1.
Benvenuti per il Primo Percorso di Prevenzione e Salute di Stilnuovo, insieme al responsabile, il dr. Matteo Cammerata, 2 lauree specialistiche in scienze motorie, che convive con il diabete tipo 1 da 13 anni.
Nel video allegato viene presentato un allenamento pensato per le persone con alterazioni cardiovascolari stabilizzate, anche in terapia farmacologica. L’attuazione di un piano di esercizio fisico deve essere comunque identificato dal proprio medico curante.
Il Percorso Cardio Health di Stilnuovo nasce per gli iscritti della palestra che presentano ipertensione stabilizzata e/o sono in terapia farmacologica per disfunzioni cardiache.
In tempi di pandemia da Coronavirus, sono molte le iniziative su tutto il territorio nazionale per offrire sostegno psicologico gratuito a chi soffre di stati di ansia o panico durante i giorni duri dell’emergenza, sia per chi lavora sia per chi può e deve stare a casa.
I percorsi di prevenzione e salute di Stilnuovo – spiega Matteo Cammarata, responsabile dei corsi di prevenzione e salute – sono protocolli di allenamento adattati alle principali patologie dismetaboliche, progettati unendo le conoscenze medico-sanitarie alla fisiologia dell’Esercizio Fisico, cercando di mantenerli sempre attuali tramite gli aggiornamenti della letteratura scientifica e la teoria della Funzionalità. Sovrappeso, obesità, diabete tipo 1 e diabete tipo 2, cardiopatie e ipertensione sono solo alcune delle condizioni con cui lavoriamo da anni, cercando di migliorare ogni volta le nostre proposte allenanti.
Diabete Italia, FAND, AMD, Associazione Medici Diabetologi e SID, Società Italiana di Diabetologia scrivono ad AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco per chiedere la semplificazione del ritiro dei farmaci in DPC, Distribuzione per Conto (DPC).
L’emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova l’organizzazione del servizio sanitario così come lo conoscevamo e al quale eravamo abituati. Non fa eccezione il mondo del diabete.
Nell’articolo elenchiamo tutti i numeri di riferimento nazionali e regionali per gestire al meglio l’emergenza Coronavirus. NUMERO DI PUBBLICA UTILITÀ 1500 – Attivo anche il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.
È come se gli facessi sollevare dei pesi, allenandolo a immaginare cose più grandi di quanto sono in realtà. Questo lo aiuta a visualizzare in modo vivido, piacevole e appetitoso il motivo che mi spinge a compiere l’azione che voglio motivarmi a fare.
Perché la motiv-azione altro non è che il motivo che mi spinge all’azione, e fino a che non riesco a vedere tutti i motivi davvero piacevoli, entusiasmanti e appassionanti di questa attività il mio cervello, che è pigro, preferirà la scelta più comoda (adesso è di moda chiamarla “comfort zone”).
C’è paura in chi opera in prima linea, medici, infermieri, operatori socio-sanitati, forze dell’ordine, volontari della protezione civile, intenti a svolgere con grande energia il proprio lavoro, pur costretti a lavorare in condizioni di contrazione di risorse umane. Uno scenario di grande tensione, in cui l’operatore tira fuori il meglio di sé.
Dare spazio al pensiero positivo. Come un mantra giornaliero, in ogni situazione. La maggior parte delle persone è convinta che il solo patrimonio genetico determini la nostra vita, ma illustri scienziati ci dimostrano che i geni sono condizionati dalle nostre percezioni dell’ambiente che ci circonda e che possiamo fare molto con la ginnastica mentale dando spazio a pensieri positivi che ci facciano vivere meglio.
A causa della pandemia di coronavirus la chiusura di palestre, centri sportivi, piscine limita la possibilità di praticare regolare esercizio fisico. I benefici di un regolare esercizio fisico sono ben noti, in particolar modo nelle persone con diabete e/o obesità nei quali l’attività fisica risulta a tutti gli effetti un cardine della terapia.
In Lombardia le farmacie continuano a rimanere aperte: primo presidio sul territorio del Sistema sanitario lombardo. Anche a seguito dell’ultimo DPCM, emanato l’11 marzo 2020 dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e valido fino al 25 marzo, le farmacie lombarde continueranno a garantire ai cittadini la dispensazione di farmaci e presidi sanitari.
È l’appello delle tre Società scientifiche di diabetologia ed Endocrinologia: SID, AMD e SIE agli Assessori regionali alla Sanità. Sono tante le persone con diabete che anche in questi giorni si presentano presso i centri diabetologici italiani, per effettuare una visita di controllo, prenotata magari diversi mesi fa.
Il team di esperti dell’Unità di Crisi dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sarà impegnato soprattutto su quattro linee principali di farmaci per l’emergenza COVID-19. Farmaci in uso “off label” ovvero utilizzati nella pratica clinica al di fuori delle indicazioni previste nella scheda tecnica.
La resilienza esprime la nostra capacità di fronteggiare difficoltà, eventi traumatici, psicologici o fisici, in maniera positiva. Non tutti reagiamo allo stesso modo: abbiamo chiesto al Prof. Ferdinando Pellegrino di spiegarci che cos’è la resilienza e come possiamo svilupparla e alimentarla.
Coronavirus: cosa faccio in caso di dubbio? Il 9 marzo 2020, il Ministero della Salute ha pubblicato un vademecum. Quali sono i sintomi a cui devo fare attenzione? Febbre e sintomi simili a quelli influenzali come tosse, mal di gola, respiro corto, dolore ai muscoli, stanchezza e affaticamento.
Un paziente su cinque risultato positivo al Coronavirus ha tra i 19 e i 50 anni. Tutte le fasce di età contribuiscono alla propagazione dell’infezione. Lo afferma un’analisi dell’ISS, che rende chiaro come in tutte le fasce di età si debbano rispettare le norme di distanziamento sociale, cercando di svolgere le proprie attività online.
Diabete Italia e FAND invitano le persone con diabete a rispettare in maniera puntuale le indicazioni dell’ultimo DPCM 9 marzo 2020 e a stare in casa, riducendo uscite e spostamenti. Occorre seguire le 5 regole dei giorni di malattia e contattare il proprio servizio di diabetologia per ridurre gli accessi in ambulatorio.
Firmata da SID, AMD e SIE la lettera con la richiesta di proroga della validità dei piani terapeutici per i farmaci antidiabetici, vista l’attuale emergenza Coronavirus.
L’appello dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia alle persone con diabete: attenersi alle “5 regole dei giorni di malattia”, cioè le norme precauzionali da seguire in caso di qualsiasi altra patologia concomitante, per non compromettere il controllo della glicemia.
In queste settimane di emergenza sanitaria, tutte le farmacie lombarde, grandi e piccole, accolgono, rassicurano e informano con la consueta professionalità moltissime persone preoccupate; senza speculazioni e senza far troppo rumore aiutano a mantenere la situazione sotto controllo”.
Il diabete tende a raddoppiare il rischio di ipoacusia, troppo spesso neppure diagnosticata o ignorata. Gli esperti sottolineano la necessità di individuare monitorare l’associazione diabete-ipoacusia per ottimizzare la terapia.