Gli articoli di Redazione Diabete.com

Prediabete

In molti casi la diagnosi di diabete mellito di tipo 2 è preceduta da una fase di “pre-diabete” caratterizzata da livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma, ma non così elevati da determinare diabete conclamato.

29° Giornata Nazionale FAND per il diabete

Principali piazze d’Italia Nelle principali città italiane e nei comuni sedi di associazioni aderenti a FAND, durante la prima settimana di ottobre saranno organizzati iniziative ed eventi, con percorsi informativi ed educativi dedicati al mondo del diabete, e screening gratuiti per verificare glicemia, pressione e indice di massa corporea. Abbinata alla giornata l’iniziativa FAND “Un […]

Snowdiab 2012

18 – 22 febbraio 2012 – A.D.I.Q. organizza un campus sulla neve, dedicato ai ragazzi con diabete tipo1 tra i 14 e i 20 anni circa, che vogliono imparare a gestire il diabete divertendosi sulla neve.

5.000 passi al giorno: ‘Una passeggiata di salute’

L’Oms  raccomanda una passeggiata quotidiana di tre chilometri al giorno, pari a circa 5.000 passi, per dimezzare il rischio di morte. Il presidente della Simg  Claudio Cricelli, spiega: «La sedentarietà provoca in Europa 600.000 decessi all’anno e rappresenta una delle dieci cause di mortalità e disabilità nel mondo.

Con il rosso ci si ferma anche davanti al cibo

Oliver Genschow, dell’Istituto di Psicologia dell’Università di Basilea, ha diretto il gruppo di ricercatori in un esperimento che ha provato come il colore possa influenzare l’appetito: mangiare o bere in piatti e bicchieri di colore rosso, secondo gli studiosi svizzeri, indurrebbe infatti a mangiare e bere di meno.

Diete: meglio le proteine

Almeno il 15/20% delle calorie che si assumono ogni giorno deve essere rappresentato da proteine perché aumenti la massa muscolare e migliori così il metabolismo: questa la conclusione di uno studio statunitense durato due anni e mezzo, che è stata condotto su 25 soggetti di età compresa fra i 18 e i 35 anni.

Diminuire lo zucchero contro il diabete

La Sid raccomanda di non superare i 50 grammi giornalieri di zucchero per gli uomini, pari a otto cucchiaini, i 40 grammi per le donne, e ancor meno per i bambini, pena danni alla salute provocati da scompensi dei trigliceridi e dell’insulino-resistenza, complicanze del diabete e fattori di rischio cardiovascolare.

Diabete: bisogna aumentare la ricerca

Incrementare la ricerca per capire meglio la malattia e migliorare le terapie, questo l’auspicio dell’International Diabetes Federation che ha lanciato un appello che è stato già accolto dalla Fondazione Europea per lo Studio del Diabete (Efsd) in partnership con l’azienda farmaceutica Boehringer Inghelheim

Un gene per l’ottimismo

L’edizione on-line della rivista scientifica Pnas ha pubblicato uno studio dell’Ucla che ha identificato il gene Oxtr, un gene recettore dell’ossitocina, che sarebbe collegato ad alcune positività del carattere, come la capacità di relazione, l’empatia e l’ottimismo, il senso positivo della vita.

Insulina da inalare contro il diabete

Il pre-diabete è un’intolleranza al glucosio caratterizzata da livelli costanti di glucosio superiori alla norma e da livelli di insulina circolante elevati; si trasforma in diabete conclamato in oltre un terzo dei casi, mentre in un altro terzo si può evitarne l’evoluzione negativa assumendo farmaci e cambiando radicalmente gli stili di vita.

Troppo zucchero è pericoloso per la salute

50 grammi per gli uomini, pari a otto cucchiaini, 40 grammi per le donne e ancor meno per i bambini: questi i quantitativi massimi di zucchero che la Sid raccomanda di non superare giornalmente, pena danni alla salute provocati da scompensi dei trigliceridi e dell’insulino-resistenza, complicanze del diabete e fattori di rischio cardiovascolare.

Dalla bocca le staminali contro diabete e demenza

Una ricerca condotta dall’Università di Tel Aviv apre nuovi scenari per la cura del diabete, delle malattie neurodegenerative, di quelle autoimmuni e dei disturbi cardiaci: nella bocca ci sono cellule staminali che hanno un comportamento simile a quelle embrionali e non invecchiano, anche nelle persone anziane.

A rischio il fegato dei bambini obesi

Change4Life è il nome della nuova campagna lanciata nel Regno Unito contro l’obesità; uno degli allarmi di questa nuova campagna riguarda l’accumulo di grasso nel fegato dei bambini provocato dall’obesità perché mette a rischio la loro salute: in futuro, avranno infatti maggiori possibilità di ammalarsi di malattie al fegato.

Caffè? Massimo quattro tazzine al giorno

Sono numerosi gli studi sul caffè, che è una delle bevande più diffuse al mondo anche se nella maggior parte dei casi riguardano il caffè preparato ‘all’americana’ e sono spesso finanziati dai produttori, come osserva Fausta Natella, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti (Inran)

Le donne incinte non devono cambiare l’alimentazione

In Gran Bretagna quasi una donna su tre è sovrappeso e una su quattro è obesa; l’incidenza dell’obesità è in continuo aumento, anche fra le madri, e può avere conseguenze sui figli come, per esempio, sul loro quoziente intellettivo che può arrivare a essere inferiore di 5 punti rispetto ai figli delle donne normopeso.

Il diabete può provocare disfunzioni cardiache

Nel corso dell’ultimo congresso dell’Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) è stato presentato lo studio Dyda (Left ventricular DYsfunction in DiAbetes) che dimostra che il 90% dei pazienti con la glicemia troppo alta ha danni al cuore anche se ancora non ne ha la percezione.

Una dieta ipocalorica drastica contro il diabete

Una dieta potrebbe curare in via definitiva il diabete di tipo 2: questa la conclusione di una ricerca dell’Università di Newcastle pubblicata su Diabetologia. Degli 11 volontari cui negli ultimi quattro anni avevano diagnosticato il diabete di tipo 2, ben sette sono guariti, con i livelli di insulina rientrati nella norma.

Qualche accortezza consente di affrontare al meglio la stagione calda

L’anziano e l’estate. Molte sono le attenzioni che un medico deve adottare d’estate nei riguardi degli anziani che gli sono affidati. Una prima indicazione riguarda gli elenchi dell’“anagrafe della fragilità”, costruita da molti Comuni italiani per selezionare le persone anziane a maggior rischio di “crisi” nel momento della comparsa di situazioni difficili

Si dimagrisce più facilmente curando la depressione

Secondo i risultati di una ricerca condotta dagli studiosi del Group Health Research Institute di Seattle, pubblicata su General Hospital Psychiatry, per dimagrire rapidamente e correttamente, alla dieta e al movimento bisogna aggiungere il supporto psicologico che aiuti a superare la depressione che spesso accompagna le persone sovrappeso

I pediatri contro gli eccessi alimentari dei bambini

In Italia un bambino su tre è obeso o sovrappeso e quasi la metà delle mamme non se ne rende conto: questi i dati diffusi nel corso del 67° Congresso della Sip (Società Italiana di Pediatria) appena concluso a Milano; dati allarmanti che evidenziano la responsabilità della sovralimentazione cui sono sottoposti i bambini fin dalla nascita, nell’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile.

Nuovo trattamento del diabete dalla manipolazione cellulare

Al Forum Mediterraneo in Sanità 2011, che si è tenuto nei giorni scorsi a Palermo, sono stati presentati i risultati della sperimentazione di una nuova terapia per la cura del diabete, messa a punto da una squadra di specialisti dell’Università di Palermo, che è basata sulla manipolazione cellulare per produrre insulina e coinvolge la zona oculare che si trova fra la cornea e la sclera.

Il pomodoro, rimedio contro il colesterolo

In Australia un team di ricercatori dell’università di Adelaide ha elaborato una metanalisi (tecnica clinico-statistica per analizzare i dati di vari studi precedenti sull’argomento per ottenere conclusioni sintetiche sui risultati) su 14 studi internazionali condotti negli ultimi cinquant’anni su un carotenoide contenuto nel pomodoro, il licopene e sui suoi vantaggi.

A braccia incrociate per sentire meno dolore

Una ricerca condotta da esperti di varie università (Milano Bicocca, Torino, Sydney e l’University College di Londra) ha dimostrato che incrociando le braccia, mettendo la mano destra sulla parte sinistra del corpo e la sinistra su quella destra, si riesce a ridurre la sensazione dolorosa del 3% circa.

Un gene lega l’obesità e il diabete

La rivista Nature Genetics ha pubblicato lo studio di in gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, coordinati da Mark McCarthy, che avrebbero scoperto un gene, KLF14, legato al diabete di tipo 2, al livello di colesterolo e che avrebbe influenza anche su altri geni presenti nell’adipe.

Due farmaci insieme contro l’obesità

La rivista The Lancet ha presentato i risultati di un trial condotto per verificare su soggetti obesi l’efficacia nella riduzione del peso di due farmaci: la fentermina (un neurotrasmettitore che influenza la sensazione di fame) e il topiramato (un anticonvulsivo che ha molteplici meccanismi d’azione).

Diabete: la diagnosi precoce come prevenzione

Sandro Gentile, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd), osserva: «In Italia si contano tre milioni di diabetici ma c’è un altro milione che non sa di esserlo»; per tenere sotto controllo il diabete bisogna per questo intervenire su due fronti, la diagnosi precoce e l’emersione dei casi ignorati della malattia.

I bambini italiani i più obesi o sovrappeso d’Europa

Le cattive abitudini alimenti e la scarsa propensione alle attività fisiche sono la causa del costante aumento di diabete, di malattie cardiovascolari e di varie patologie croniche nei bambini e negli adulti tanto che, secondo uno studio dell’European Childhood Obesity Group, l’Italia è la nazione europea con la maggiore incidenza di bambini obesi e/o sovrappeso.

Trip Therapy: Claudio, in viaggio con il diabete di tipo 1

Le 6 settimane australiane Inizialmente sarei dovuto rimanere nella terra dei canguri solo tre settimane, ma il cargo che mi avrebbe portato fino in Canada aveva accumulato ritardo in America e così mi sono fermato circa sei settimane.  Arrivato a Brisbanemi sono subito spostato a sud, per poter tornare a cavalcare le onde di Byron […]

La nicotina può provocare complicanze alle persone con diabete

Un team di studiosi della California State Polytechnic University di Pomona ha scoperto che nei diabetici la nicotina è responsabile dell’aumento dei livelli di emoglobina glicata (sigla HbA1c, indica l’andamento dei livelli di zucchero nelle ultime settimane) e può provocare complicanze come ictus, attacchi di cuore, danni al sistema nervoso e insufficienza renale.

Nella lotta contro il diabete un osservatorio nazionale

Italian Barometer Diabetes Observatory, il progetto nazionale volto alla lotta al diabete che è stato presentato nei giorni scorsi al Senato, è stato siglato dall’Università degli Studi Tor Vergata di Roma, dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione e dall’Associazione Diabete Italia.

Italia divisa anche dall’obesità

L’epidemia globale dell’obesità, come la definisce l’Organizzazione mondiale della sanità, ha declinazioni preoccupanti anche se si guarda solo al nostro Paese, almeno per quanto emerge dall’u ltimo “Rapporto sull’obesità in Italia. Obesità e genetica: oltre lo stile di vita” dell’Istituto Auxologico Italiano, presentato nei giorni scorsi.

Avere un cane fa bene alla salute

Secondo i dati pubblicati dal Ministero del Welfare, in Italia ci sono circa sette milioni di cani che vengono portati fuori ogni giorno, almeno tre volte, per 15/20 minuti. Sono molti i vantaggi per la salute che si ottengono portando a passeggio il proprio cane: aiuta infatti nella prevenzione dell’infarto, della depressione, dell’obesità, dell’ipertensione.

Meno colesterolo nelle uova?

Le uova prodotte oggi in America, rispetto a quelle prodotte nel 2002 sono migliorate in quanto contengono il 14% in meno di colesterolo e il 64% in più di vitamina D, questo secondo i risultati di uno studio dell’Agricultural Research Service del Dipartimento dell’Agricoltura statunitense.

Gli anacardi sono anti-diabetici naturali

Le équipe di due università hanno scoperto che i semi, le foglie e la corteccia dell’anacardo conterrebbero composti attivi come l’acido oleico, ricchi di virtù antidiabetiche, stimolando l’assorbimento da parte dei muscoli del glucosio necessario per la produzione dell’energia.

Più integrali nella nostra alimentazione

Gli alimenti integrali fanno bene a tutti, a chi non ha il diabete perché riduce il rischio di malattie come quelle cardiovascolari, i tumori e il diabete; ma soprattutto fanno bene a chi il diabete ce l’ha perché aiutano nelle diete, migliorano le funzioni intestinali, favoriscono la riduzione degli sbalzi glicemici, l’assorbimento degli zuccheri e l’abbassamento della pressione arteriosa.

Le mamme con diabete condizionano il metabolismo dei figli

La rivista Diabetologia ha pubblicato uno studio condotto dal Garvan Institute di Ricerca Medica di Sydney, secondo il quale i figli di madri con diabete gestazionale avranno maggiori possibilità al momento della nascita di richiedere il parto cesareo a causa delle dimensioni maggiori e, da adulti, di andare incontro a problemi di peso e al diabete.

La salute mentale è legata all’obesità

Gli obesi soffrono più frequentemente di ansia e di problemi di salute mentale in generale. Lo stato di salute fisica e mentale di oltre 1.200  volontari sono stati esaminati dagli studiosi dell’Università del Queensland Centrale che hanno osservato che i problemi emotivi avevano un impatto maggiore sulle loro attività fra gli obesi di 45 e i 54 anni rispetto ai coetanei più magri

163 sostanze, alcune vietate, nel corpo future mamme

Nella quasi totalità (dal 99 al 100%) delle 268 donne americane incinte esaminate fra il 2003 e il 2004 nel corso di una ricerca condotta dall’University of California di San Francisco, sono state trovate tracce di bifenili policllorurati, pesticidi organoclorurati (come il Ddt) e Pfc, i composti perfluorinati presenti nel teflon che riveste le padelle antiaderenti

Agenti chimici forse causa di diabete

Le madri che durante la gravidanza fumano, assorbendo così sostanze chimiche nocive, partoriscono bambini sottopeso che crescendo tenderanno al sovrappeso fino a diventare obesi da adulti e a sviluppare il diabete di tipo 2; questa forma di diabete è causata nel 70% dei casi dall’obesità e dalla vita sedentaria ma nel restante 30% dei casi la causa è ignota.

Diabete e grasso in eccesso

Allo scopo di quantificare l’associazione fra obesità e grasso in eccesso nella predisposizione al diabete mellito, è stato utilizzato uno studio di coorte in cui sono state monitorate per 12 anni circa 4.000 persone di 65 anni e oltre. Nel corso dello studio sono stati diagnosticati 339 nuovi casi di diabete.

Cinque regole contro l’Effetto Cenone

Durante le feste di Natale le persone con diabete devono aumentare i controlli della glicemia in modo da scegliere la giusta dose di insulina, la quantità di carboidrati da assumere e l’esercizio fisico da svolgere per consentire al diabetologo un’accurata valutazione del quadro metabolico

Gli indici glicemici

Il metodo Montignac dimostra che non è il fattore energetico a determinare l’aumento di peso e che la cosa importante in un alimento è la sua qualità piuttosto che la quantità di calorie che contiene.

Diagnosi del diabete gestazionale già dalla prima visita

È sufficiente la tempestiva misurazione della glicemia nel corso della prima visita per conoscere in anticipo se si svilupperà il diabete; questa è la patologia più frequente in gravidanza, in genere si risolve dopo il parto ma se non è prevenuta e curata, una donna su tre rischia di contrarre il diabete di tipo 2 nei cinque anni successivi.

Le quattro ‘emme’ contro il diabete

Durante la Giornata Mondiale del Diabete, che si è svolta domenica scorsa, gli esperti hanno riassunto le buone regole contro questa patologia con le quattro ‘emme’: Monitoraggio della glicemia, Movimento, Mangiare (bene e sano), Medicine (insulina o ipoglicemizzanti, se necessario).