I semi di lino stanno guadagnando popolarità come superfood grazie ai numerosi benefici per la salute che offrono. Chiariamo subito che il termine “Superfood” è una trovata pubblicitaria: non esiste una classificazione scientifica di questo genere. Detto questo, possiamo certamente affermare che il lino ha fatto storia, sin dai tempi dei Fenici fino alla nostra tradizione più recente, non solo per la freschezza e leggerezza del suo tessuto ma anche per le proprietà benefiche dei suoi semi e dell’olio che se ne ricava. Il suo valore nutrizionale è dato soprattutto dall’eccezionale contenuto in omega-3, che ha una notevole attività anti-infiammatoria e dall’alto contenuto in lignani, composti antiossidanti nei semi.
In questo articolo, esploreremo le proprietà nutritive, i benefici per la salute e come integrare i semi di lino nella tua dieta quotidiana.
Cosa sono i semi di lino?
I semi di lino provengono dalla pianta del lino (Linum usitatissimum), coltivata da migliaia di anni per le sue fibre e i suoi semi nutrienti. Sono piccoli semi marroni o dorati, noti per il loro alto contenuto di nutrienti essenziali.
Hanno una forma simile ai semi di sesamo ma sono leggermente più larghi e hanno un guscio duro, liscio e lucente.
Il loro colore può variare dall’ambra intenso al marrone rossiccio, a seconda che il seme appartenga alla varietà dorata o marrone. Il sapore è leggermente terroso, con una sottile punta di nocciola. I semi interi sono delicatamente croccanti: il consiglio è di consumarli macinati perché in tal modo si migliora l’assimilazione del contenuto nutritivo. I semi di lino macinati possono avere una consistenza relativamente farinosa, con un leggero accenno al croccante, secondo il grado di macinatura.
Proprietà nutritive dei semi di lino
I semi di lino sono ricchi soprattutto di:
- Omega-3: Gli acidi grassi essenziali presenti nei semi di lino sono cruciali per la salute del cuore e del cervello. Sono una fonte eccellente (70%) di acido alfa-linolenico (ALA). Sono presenti, seppur in minor quantità anche Omega-6.
- Lignani: Composti con proprietà antiossidanti che possono contribuire a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro e contribuiscono alla prevenzione di alcune malattie.
- Fibre (28%): Sia solubili che insolubili, le fibre aiutano a migliorare la digestione e a mantenere la regolarità intestinale.
- Proteine (20-30%): Una buona fonte di proteine vegetali, ideale per vegetariani e vegani.
- Vitamine e Minerali: Inclusi vitamina B1, magnesio, potassio, fosforo e selenio, ferro e rame.
Benefici per la salute dei semi di lino
- Salute Cardiovascolare – Gli acidi grassi omega-3 e i lignani nei semi di lino aiutano a ridurre l’infiammazione e a mantenere il cuore sano. Alcuni studi hanno dimostrato che il consumo regolare di semi di lino può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
- Supporto alla Digestione – La ricchezza di fibre nei semi di lino aiuta a migliorare la digestione e a prevenire la stitichezza. Le fibre solubili formano una sostanza gelatinosa che favorisce il passaggio del cibo attraverso l’apparato digerente.
- Controllo del Peso – I semi di lino possono aiutare a controllare l’appetito e a promuovere la sensazione di sazietà grazie al loro alto contenuto di fibre e proteine. Questo può essere utile per chi cerca di perdere peso o mantenere un peso sano.
- Proprietà Antinfiammatorie – Gli omega-3 e altri nutrienti presenti nei semi di lino hanno effetti antinfiammatori, che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche.
- Prevenzione del Cancro – I lignani nei semi di lino hanno mostrato potenziali proprietà anticancerogene, particolarmente nel ridurre il rischio di cancro al seno.
Diabete tipo 2 e consumo di semi di lino
Alcuni studi hanno valutato i benefici del consumo regolare di semi di lino e altri semi e frutta a guscio nella prevenzione e gestione a tavola del prediabete e del diabete tipo 2 (T2D).
I risultati suggeriscono che il loro consumo regolare possa avere un ruolo potenziale nella prevenzione e nella gestione del T2D. Tuttavia, le prove definitive disponibili ad oggi sono limitate e sono necessari studi futuri rigorosi per chiarire meglio il loro reale impatto.
Una recente revisione sistematica e meta-analisi (Nutr Res 2023 Feb:110:23-32) è stata condotta per determinare l’impatto dell’integrazione di semi di lino nei pazienti con diabete tipo 2. Gli studi controllati randomizzati sono stati ricercati sistematicamente nelle principali banche dato scientifiche (PubMed, Web of Science, Scopus, Cochrane Library ed Embase) fino al 25 marzo 2022. Sono stati inclusi 13 studi e i risultati hanno mostrato che l’integrazione di semi di lino ha ridotto significativamente l’emoglobina A1c (HbA1c) nei partecipanti con T2D rispetto al gruppo di controllo. Al contrario, non ha avuto effetti sul peso corporeo, sull’indice di massa corporea, sulla pressione sanguigna, sulla glicemia a digiuno (FBG), sulla valutazione del modello omeostatico per l’insulino-resistenza, sull’indice di controllo quantitativo della sensibilità all’insulina e sui parametri lipidici.
Nelle analisi di sottogruppo, la FBG è stata significativamente ridotta con l’integrazione di semi di lino nei partecipanti con FBG basale ≥8,0 mmol/L o HbA1c basale ≥7,0%. E una riduzione significativa dell’HbA1c nei partecipanti con HbA1c basale ≥7,0% dopo l’integrazione con semi di lino. Inoltre, le analisi dei sottogruppi hanno indicato che l’integrazione di semi di lino integrali ha aumentato significativamente il colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (colesterolo buono, HDL_colesterolo) e ridotto il colesterolo totale o il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (colesterolo cattivo, LDL-colesterolo) nei partecipanti con diabete tipo 2. In conclusione, l’integrazione di semi di lino ha ridotto significativamente l’HbA1c nei partecipanti con T2DM, soprattutto in quelli con livelli di zucchero nel sangue poco controllati. Tuttavia, sono necessari studi su scala più ampia e con un disegno migliore per confermare risultati non significativi e/o ambigui.
L’olio di semi di lino
L’olio di semi di lino è un olio pregiato che rappresenta una delle fonti più ricche di acidi grassi omega-3 e omega-6, di cui gli acidi grassi α-linolenico e linoleico sono i componenti primari. È il prodotto principale ricavato dai semi di lino, ed è altamente riconosciuto per i suoi numerosi benefici terapeutici, attribuiti principalmente alla sua composizione chimica unica. Diversi studi scientifici hanno documentato che il consumo di integratori di olio di semi di lino nella dieta esercita un effetto promettente nel trattamento e nella prevenzione di varie malattie. Il suo consumo regolare può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e ad abbassare i livelli del colesterolo cattivo (LDL-colesterolo). Gli acidi grassi α-linolenici presenti nell’olio di semi di lino hanno anche effetti antinfiammatori.
La ricchezza di PUFA (Polyunsaturated Fatty Acids, acidi grassi polinsaturi che contengono cioè più di un doppio legame nella loro struttura) dell’olio di semi di lino ha evidenziano effetti antinfiammatori, immunoregolatori e antibatterici. Inoltre, il consumo alimentare di olio di semi di lino sembra contrastare l’insorgenza di osteoporosi grazie al miglioramento della densità minerale ossea del femore, della forza ossea e della composizione degli acidi grassi, attribuiti principalmente ai suoi componenti lipofili (PUFA) e, in misura minore, ai lignani.
Altri componenti che contribuiscono agli effetti dell’olio di semi di lino come gli effetti antiossidanti e antitumorali, includono tocoferoli, beta-carotene, fitosteroli e polifenoli. Una sintesi degli effetti dell’olio di semi di lino su diverse patologie e del meccanismo d’azione sottostante è rappresentata nella figura sottostante.
I componenti dell’olio di lino differiscono a seconda di: cultivar del seme, luogo, condizioni ambientali e metodi di analisi.
L’olio di semi di lino deve essere ottenuto da spremitura a freddo, acquistato in bottiglie opache refrigerate e deve avere un sapore dolce e di nocciola. Il suo uso è consigliato per condire le pietanze dopo la cottura.
Semi di lino: Come sceglierli e conservarli
I semi di lino si trovano in commercio interi o macinati: quelli interi si conservano più a lungo – anche per 5-6 mesi – se riposti in luogo riparato, asciutto e fresco, in un contenitore a chiusura ermetica. Possono essere macinati in casa prima di consumarli. I semi di lino interi si trovano sia confezionati che sfusi: il consiglio è di scegliere quelli confezionati. Se non è possibile, fare sempre attenzione che non vi siano tracce di umidità. I semi di lino macinati si trovano sia refrigerati che a temperatura ambiente. Si raccomanda di acquistare confezioni sottovuoto o conservate in frigorifero, dato che i semi di lino, una volta macinati sono più soggetti a ossidazione e a deterioramento. I semi di lino macinati vanno tenuti in frigorifero o nel freezer in contenitori a chiusura ermetica, per evitare che irrancidiscano.
Un salto in cucina: idee per piatti veloci
Incorporare i semi di lino nella tua alimentazione quotidiana è piuttosto semplice. Di seguito, alcuni suggerimenti:
- Aggiungili ai Frullati: un cucchiaio di semi di lino macinati o di olio di lino nei frullati per un boost di nutrienti.
- Includili in Cereali e/o Yogurt: aggiungi i semi di lino sui fiocchi di cereali o nello yogurt, per una prima colazione sana.
- Aggiungili alle insalate: anche insieme ad altri semi (zucca, girasole, sesamo, etc)
- Usali nella Cottura: aggiungi i semi di lino macinati a pane, muffin, biscotti o pancake per un tocco nutriente.
- Spargili sopra le verdure cotte: per esempio cornetti (fagiolini) o patate. Daranno subito un sapore di nocciola stuzzicante.
- Se ami il tofu al forno, prima di cuocerlo, cospargilo di semi di lino.
- Sostituto delle Uova: mescola un cucchiaio di semi di lino macinati con tre cucchiai d’acqua per sostituire un uovo nelle ricette vegane.
- Per condire, alterna l’olio di lino all’olio di oliva sulle verdure lessate, insalate, pasta o riso integrale
Conclusione
I semi di lino sono un’aggiunta preziosa a qualsiasi dieta grazie ai loro numerosi benefici per la salute, sia per i soggetti sani che per quelli affetti da patologie. Ricchi di omega-3, fibre, lignani e proteine, possono supportare la salute del cuore, migliorare la digestione e offrire protezione contro alcune malattie croniche, grazie alla loro spiccate proprietà antiossidanti e benefiche.
La crescente mole di prove a sostegno dell’inclusione dei semi di lino nella nostra dieta quotidiana per ottenere significativi benefici per la salute incoraggia fortemente l’avvio di ulteriori lavori scientifici sui semi di lino ad uso alimentare, sia per confermare i risultati ottenuti in passato sia per far progredire ulteriormente le nostre conoscenze sulle importanti azioni biologiche di questi preziosi semi.
Prova a integrare i semi di lino nella tua dieta quotidiana per sfruttare al massimo i loro benefici.
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- Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria
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Gruppo di lavoro: Sabina Sieri (coordinatore), Claudia Agnoli, Luciana Baroni, Iacopo Bertini, Salvatore Ciappellano, Alessandra Fabbri, Mattia Papa, Nicoletta Pellegrini, Rosella Sbarbati, M. Laura Scarino, Vincenzino Siani