Cani e diabete tipo 1: la storia di Silvia e Smaug

Cani e diabete tipo 1: la storia di Silvia e Smaug

Abbiamo di recente passato un pomeriggio a Lecco insieme a Silvia che ha il diabete di tipo 1 da 25 anni, in terapia con microinfusore e ci ha raccontato la bellissima esperienza che sta affrontando con il suo cane Smaug, un magnifico pastore Australiano, con l’aiuto e la competenza della d.ssa Daniela Cardillo di Greendogs. Insieme stanno addestrando Smaug a segnalare precocemente le crisi ipoglicemiche ed iperglicemiche di cui non sempre Silvia si rende conto. “… proprio per questo ho scelto di addestrare il mio cane ad aiutarmi… è un lavoro molto bello sia perché aiuta me sia perché migliora la nostra empatia…” La d.ssa Cardillo ci spiega progressi e soddisfazioni e dà tutte le indicazioni utili per chi volesse contattarla per avere informazioni più dettagliate o una valutazione del proprio cane.

 

Il racconto di Silvia

Ho il diabete di tipo 1 da 25 anni e vorrei raccontarvi la mia esperienza che sto affrontando con il supporto di Daniela Cardillo. Adoro i cani e da circa un anno, ho preso Smaug, un pastore Australiano, con cui ho instaurato da subito un ottimo rapporto e per questo ho deciso di fare un addestramento molto particolare che è quello per il soccorso ai diabetici. Infatti, soffrendo di diabete di tipo 1, in una forma piuttosto irregolare, ho spesso crisi sia di ipoglicemia che di iperglicemia e in questi casi non sempre mi rendo conto di quello che mi sta succedendo o di quanto in realtà io sia di glicemia. Proprio per questo, oltre ad affidarmi alla tecnologia ho scelto di addestrare il mio cane per avere un supporto in più, per aiutarmi.

Come ho contattato Daniela Cardillo

Poco prima di prendere Smaug, ho trovato online il sito di Daniela Cardillo www.greendogs.it che descrive nei dettagli tutte le possibilità che un cane – ben addestrato – ha di aiutare una persona con diabete. Appena preso Smaug, ho contattato Daniela per capire se fosse adatto a fare questo specifico tipo di addestramento. Considerata la risposta positiva, a dicembre 2017 abbiamo iniziato con le prime lezioni. E le cose sono andate molto bene”.

A settembre 2018, quando abbiamo girato il video, Smaug aveva appena compiuto un anno e come dice Silvia: “…. È quasi pronto ad aiutarmi. In realtà, già mi avvisa quando ho la glicemia bassa e sta iniziando a farlo anche quando ho la glicemia alta, ed è un lavoro molto bello sia perché aiuta me, sia perché migliora il rapporto che si è creato tra me e lui”.

“Io e Daniela, come detto, ci siamo conosciute a dicembre del 2017; abbiamo iniziato l’addestramento di Smaug molto presto, nonostante lui fosse un cucciolo e ormai siamo quasi alla fine. Durante questo addestramento, abbiamo insegnato a Smaug ad annusare, a selezionare diversi tipi di odori; ha imparato a capire qual è l’odore per cui lui mi deve avvisare e ha imparato quali sono i segnali che mi deve dare. Smaug adesso è in grado di riconoscere il mio alito quando ho la glicemia bassa e di avvisarmi; avvisarmi vuol dire che lui si alza su due zampe e mi gratta le gambe (vedi inizio del video, sotto). Quando invece sono alta di glicemia, Smaug si mette a girare su se stesso e in questo modo io mi rendo conto di dovermi controllare ed eventualmente di dover correggere la glicemia. Inoltre, ha anche imparato a portarmi la busta con il glucometro. Se non dovessi star bene o non avessi modo di alzarmi e andarla a prendere da sola, posso dire a lui di andare nella mia borsa e andare a prendere la macchinetta della glicemia e lo zucchero che è nella stessa bustina e portarmelo. In questo modo, io sono sempre pronta ad affrontare gli sbalzi della mia glicemia capricciosa. Chiaramente ci stiamo ancora lavorando, su diverse cose Smaug deve perfezionarsi, deve imparare a non dare retta alle distrazioni però mi ritengo molto soddisfatta perché ha confermato di essere un addestramento che permette a me di rischiare di meno, di stare un pochino meglio e di avere comunque qualcuno che mi aiuta, che è sempre con me”.

I cani per diabetici vengono addestrati in modo che il loro INCREDIBILE OLFATTO sia allenato a monitorare i cambiamenti dei livelli di glucosio nel sangue.”
D.ssa Daniela Cardillo

“I cani per diabetici sono cani di famiglia addestrati per percepire in anticipo i cali di zucchero nel sangue e avvertire la persona con diabete o i suoi familiari”.
D.ssa Daniela Cardillo, Greendogs, Lecco

Il parere della D.ssa Daniela Cardillo, educazione e addestramento del cane

“Ho conosciuto Silvia nel dicembre 2017; mi ha portato il suo piccolo Smaug, che all’epoca era un cucciolo di 3-4 mesi per una primissima valutazione. Ho notato da subito che Smaug era molto motivato, bravo ed attento; riusciva a mantenere alta l’attenzione per lungo tempo, così abbiamo cominciato subito con un programma di educazione di base e poi un programma mirato alla selezione olfattiva”.

“Devo dire che mi hanno dato entrambi moltissime soddisfazioni in questo percorso insieme. Silvia è stata molto brava a lavorare con il suo cane, sia con me, sia tra una lezione e l’altra. Non ha avuto fretta, ha seguito scrupolosamente tutte le mie indicazioni in modo da creare delle solide basi di addestramento. Pensavo ci volesse

anche più tempo, perché Smaug era cucciolo ma in realtà si è mostrato molto attento e ricettivo per cui ha dato già dopo qualche mese di addestramento le prime segnalazioni dal vivo. Allora abbiamo iniziato a lavorare sull’iperglicemia oltre che sull’ipoglicemia. Quindi, Silvia – in questo momento – sta puntando molto sul fatto che Smaug possa aiutarla a gestire i suoi sbalzi di glicemia e il cane lo sta facendo superando anche le sue aspettative. Ne abbiamo avuto un esempio proprio oggi quando Silvia stava facendo delle prove con dei campioncini di iperglicemia e Smaug invece ha segnalato un’ipoglicemia; pensavamo ci fosse un errore. Silvia ha controllato con il glucometro il suo valore della glicemia in quel momento ed era effettivamente basso, per cui Smaug ha segnalato correttamente il valore dal vivo”.

Il cane è un aiuto in più

“Ovviamente, il cane non sostituisce mai gli strumenti tecnologici e le indicazioni che sono state date dal proprio diabetologo. È un aiuto in più, ed è un bell’aiuto perché ci tiene compagnia durante tutta la giornata, ci fa piacere sapere di avere qualcuno che veglia su di noi nel momento in cui abbiamo bisogno”.

“I cani addestrati per fare questo tipo di lavoro sono un supporto concreto nella vita dei bambini e dei ragazzi con il diabete di tipo 1. Ogni tanto, ricevo delle chiamate di persone che mi dicono che il loro cane segnala sbalzi di glicemia in modo del tutto naturale. È possibile, ho visto alcuni esempi con i miei occhi; si tratta di una risposta emotiva ad una condizione di malessere della persona con diabete a cui il cane è legato. Il cane addestrato fa un altro tipo di lavoro. Gli è stato insegnato che cosa fare nel momento in cui sente un’ipoglicemia o un’iperglicemia: non è una reazione emotiva ma una reazione più precisa e mirata di segnalazione”.

La scelta del cane

“A chi ha già un cane, consiglio di guardare il mio sito www.greendogs.it e di mandarmi il modulo di contatto compilato per fissare un appuntamento e fare una prima valutazione di massima e vedere se il proprio cane è adatto ad un lavoro di questo tipo.

Chi non ha il cane mi chiede molto spesso che razza è meglio scegliere, se ce n’è una o più particolarmente adatta o predisposta. Non esiste, in realtà una razza più adatta o meno adatta. Le caratteristiche che fanno la differenza, per fare questo tipo di lavoro, sono il temperamento, il carattere, la voglia di imparare, la motivazione, la capacità di attenzione. La cosa migliore è fare un percorso insieme per scegliere il cane più adatto in primis alla famiglia, e in un secondo momento inserirlo in un percorso di educazione e di addestramento specifico per il diabete di tipo 1; in questo modo avrete il cane che va bene per voi, per le vostre esigenze e il vostro stile di vita e che possa poi fare anche questo tipo di lavoro”.

Tante le iniziative su www.greendogs.it

“Prima Silvia ha accennato al questionario per mettersi in contatto con me. Lo potete trovare su www.greendogs.it sotto al menù: “Modulo contatto”. Ci sono poche domande che mi permettono poi di rimettermi in contatto con voi per una prima valutazione”.

“Sul sito è possibile trovare molte informazioni per conoscere il comportamento del proprio cane, una serie di corsi rivolti a tutti i proprietari di cani che vogliono saperne di più sul proprio cane: il linguaggio, la gestione, l’emotività e molti altri argomenti, in modo da poter migliorare la propria empatia grazie ad una solida base di conoscenza. È un programma in continuo divenire anche perché elaborato insieme alle esigenze e ai suggerimenti che mi arrivano tutti i giorni dagli stessi proprietari di cani.”

“Organizziamo dei webinar, dei workshop rivolti ai proprietari di cani ma anche ai dog sitter e a tutte le figure che ruotano intorno al mondo dei nostri amici a quattro zampe. Ci sono anche dei corsi online che possono quindi essere visti e rivisti a distanza quando si è più comodi.”

D.ssa Daniela Cardillo, Greendogs
Educazione e addestramento del cane
P.le dei Cappuccini, 2, 23800 Lecco LC
info@greendogs.it
www.greendogs.it
https://www.facebook.com/caniperdiabetici/

GUARDA IL VIDEO
Lo trovi a questo indirizzo ➡ https://www.youtube.com/watch?v=sbXKVV82RT8

 

 

 

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