Cellulari a scuola: consentiti per chi soffre di diabete tipo 1

Cellulari a scuola: consentiti per chi soffre di diabete tipo 1

I cellulari in classe possono essere utilizzati da studenti con diabete tipo 1 come dispositivi medici. Il MIUR, Ministero dell’istruzione e del merito con Nota n. 3952 del 19 settembre 2023 fornisce alcune precisazioni sul divieto generale di utilizzo dei cellulari in classe espresso nella precedente Circolare Ministeriale del 19 dicembre 2022. Consente, infatti, il loro impiego “quali strumenti compensativi di cui alla normativa vigente, nonché, in conformità al Regolamento d’Istituto, con il consenso del docente, per finalità inclusive, didattiche e formative”.

Rispetto alla nota n. 107190 il MIUR chiarisce che “le indicazioni di carattere generale devono necessariamente essere declinate da ogni istituzione scolastica nel proprio Regolamento d’istituto, tenendo conto delle peculiarità del proprio contesto e delle relative scelte metodologiche adottate”.

Tra le finalità inclusive che permettono, in via eccezionale, l’utilizzo dei telefoni cellulari in classe, vanno inclusi gli eventuali contesti di apprendimento in presenza di condizioni di salute degli alunni, debitamente documentate, che richiedano l’uso indispensabile di smartphone collegati a dispositivi salvavita, o utili a segnalazioni mediche da remoto.

È il caso – sottolinea il MIUR come esempi – degli studenti affetti da diabete tipo 1, i quali, tenuti a monitorare costantemente la glicemia nel sangue, possono avvalersi di un’apposita applicazione installata sul cellulare, che, attraverso specifici sensori applicati come cerotti sulla pelle, rilevano i livelli glicemici, inviando, in contemporanea, i relativi dati al medico curante e al genitore.

Tale tecnologia – riporta il Ministero nella nota -, certamente meno dolorosa delle lancette pungidito, non può prescindere dall’uso di uno smartphone, che supportando il software specifico, diventa, in questo caso, un effettivo dispositivo medico“.

Tra le finalità inclusive sono quindi comprese quelle medico-sanitarie, che, mirando a rimuovere ostacoli all’apprendimento, favoriscono le condizioni ottimali perché tutti gli alunni possano esprimere al meglio il proprio potenziale.

Il Ministero invita alla massima diffusione della nota, al fine di permettere, ove necessario, le dovute integrazioni dei Regolamenti delle singole istituzioni scolastiche e dei relativi Patti di corresponsabilità, nell’ottica di un’alleanza educativa che miri a garantire il benessere dell’intera comunità scolastica.

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