Presentato alla XXXII Assemblea ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani che si apre domani a Torino, continua il grande progetto internazionale per intervenire sugli stili di vita urbani. Partito da Città del Messico nel 2014, approdato successivamente in Europa, a Copenhagen, e negli USA a Houston farà tappa nelle più importanti città del mondo, tra le quali Roma, che si è candidata a ospitarlo nel 2017.
Roma, 27 ottobre 2015 – Circa 250 milioni di persone con diabete, due terzi del totale vivono in città e si stima che la percentuale salirà al 70% nel 2035: 350 milioni di persone con diabete tipo 2 rispetto ai 150 milioni che abiteranno fuori dai grandi centri abitati, secondo i dati di International Diabetes Federation (IDF). Pare quindi che le città siano “catalizzatrici” per il diabete: chi si sposta in città ha infatti maggior probabilità di sviluppare la malattia rispetto a chi rimane fuori dai grandi centri. È un dato preoccupante soprattutto se si considera il fatto che, per la prima volta nella storia dell’Umanità, la maggior parte della popolazione vive oggi nelle aree urbane, e le proiezioni stimano un progressivo aumento dei residenti nelle città.
Il progetto Changing Diabetes®
Da questi presupposti nasce Cities Changing Diabetes, un ambizioso programma volto a far fronte alla sfida che il diabete pone nei grandi centri abitati. Partito da Città del Messico nel 2014, approdato successivamente in Europa, a Copenhagen, e negli USA a Houston farà tappa nelle più importanti città del mondo, tra le quali Roma, che si è candidata a ospitarlo nel 2017. Il progetto è destinato a coinvolgere attivamente le istituzioni delle principali metropoli mondiali nell’analisi delle ragioni alla base della crescita della malattia e nell’individuazione di specifici interventi volti a contrastarne l’avanzata. Infatti la crescita del diabete tipo 2 nei grandi centri urbani non è necessariamente inarrestabile. La collaborazione tra professionisti della salute, esperti del mondo delle attività motorie e sportive, amministratori, urbanisti, il mondo scientifico, le associazioni di pazienti e gli stessi cittadini può trasformare le nostre città e renderle luoghi più adatti, a prova di diabete.
Cities Changing Diabetes è parte del più ampio progetto Changing Diabetes®, un progetto internazionale che risponde alle richieste di cambiamento espresse in tutto il mondo dalle persone con diabete: un cambiamento nel modo in cui il diabete viene affrontato e curato e di come viene percepito dalle istituzioni e dall’opinione pubblica. “Changing Diabetes” è partito all’inizio del secolo con l’obiettivo di sensibilizzare i decisori politici e i Governi nei confronti della malattia diabetica, successivamente si è evoluto verso iniziative volte a informare l’opinione pubblica, oggi entra in una nuova fase: l’intervento.
Cities Changing Diabetes ha come obiettivo proprio quello di agire per affrontare il diabete dove colpisce maggiormente, nelle città”, spiega Federico Serra, Direttore Government Affairs & External Relations dell’azienda promotrice del progetto. “Lo presenteremo nei prossimi giorni a Torino, nel corso della XXXII Assemblea ANCI, l’Associazione nazionale comuni italiani, evento che vede coinvolti 8.000 sindaci e gli interventi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Riteniamo di particolare significato per noi poter illustrare questo ambizioso progetto in questo ambito di grande valenza istituzionale”, aggiunge Serra.
Città per Camminare e della Salute
In linea con la filosofia di Cities Changing Diabetes è anche il progetto – attivo da oltre due anni – Città per Camminare e della Salute, iniziativa patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Salute, dal Senato della Repubblica e dal CONI, nato dall’esperienza di Maurizio Damilano, campione olimpico e mondiale di marcia, ideato per offrire opportunità concrete per promuovere attività motoria e stili di vita salutari, fattori alla base della prevenzione del diabete.
Fulcro dell’iniziativa l’App e il Passaporto di Città per Camminare e della Salute che offrono proposte e soluzioni per muoversi, praticamente a costo zero, in centri urbani a misura d’uomo. Individuano percorsi in tutta Italia ideali per camminare in città, adatti a una pratica motoria semplice, ma efficace dal punto di vista della prevenzione salutistica. In questo modo si preserva e potenzia la propria salute e nel contempo si possono apprezzare le bellezze culturali e naturali delle nostre città.