La CMMC è una cooperativa di servizio nata già nel 1997 con l’obiettivo di fornire, ai propri soci medici di medicina generale (MMG), gli strumenti e i servizi necessari allo svolgimento della professione (spazi, personale, attrezzature) in una logica di economia di scala.
Particolare attenzione è sempre stata data alle forme associative della medicina generale, unico modello ritenuto in grado di affrontare le nuove esigenze della sanità pubblica e della presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche, in continuo aumento con l’invecchiamento progressivo della popolazione.
La CMMC negli anni si è anche posta il problema di come affrontare i cambiamenti che i nuovi scenari del contesto normativo nazionale e regionale richiedevano alle cure primarie, fornendo ai medici gli strumenti organizzativi e di formazione necessari.
Inoltre, abbiamo sempre posto particolare attenzione anche alla crescita culturale dei MMG soci, promuovendone la partecipazione ad attività di formazione, sperimentali e di ricerca.
Professionalità e innovazione gestionale
La CMMC fa parte di un Consorzio Nazionale di 35 cooperative mediche di servizio, con circa 3500 medici associati (Consorzio Sanità – Co.S), e di una rete nazionale di ricerca (Centro Studi), che conduce sperimentazioni cliniche condividendone e diffondendone i risultati tra i soci e alla comunità con pubblicazioni scientifiche.
Attualmente la CMMC annovera 120 MMG soci sull’area metropolitana, gestisce 20 centri medici, in cui operano per lo più medici soci associati in medicine di gruppo, fornendo tutti i supporti logistici e gestionali necessari.
CMMC gestisce, inoltre, la prima “Casa Medica” affidatagli dal Comune di Milano (Via dei Cinquecento), con una sperimentazione di collaborazione con i servizi socioassistenziali comunali. Si tratta di un centro medico polispecialistico di medicina Integrata, che offre terapie personalizzate integrando diversi approcci attraverso un lavoro di equipe.
La Medicina di Iniziativa
Dall’anno 2012, CMMC è stata attrice principale, sulla città di Milano, della gestione del progetto CReG, e si occupa ancora oggi, con 64 dei sui Medici di Medicina Generale, di circa 8000 malati cronici in una logica di “medicina di iniziativa”, con un notevole gradimento da parte degli assistiti e con importanti risultati clinici di miglioramento degli indicatori di esito e risultato di salute dei pazienti coinvolti.
Nella sperimentazione CReG si è anche potuto sperimentare l’utilizzo di nuove tecnologie di presa in carico dei pazienti cronici, come la telemedicina in diversi studi e il telemonitoraggio al domicilio di pazienti cardiopatici e diabetici.
Candidatura per la funzione di gestore
In base alla notevole esperienza maturata in questi anni, CMMC si proporrà come GESTORE, all’interno della delibera 6551 del 4 maggio 2017 della Regione Lombardia, che prevede il passaggio a sistema del modello di “presa in carico” della cronicità sperimentato nei CReG, convinti che solo la medicina generale ben organizzata possa essere il vero ed appropriato riferimento, clinico e gestionale, per i pazienti cronici.
CMMC, insieme alla direzione dell’ASST Nord Milano e con la collaborazione della ATS ha partecipato alla progettazione, e ora alla gestione, del primo Presidio Socio Sanitario Territoriale (PreSST) in area metropolitana, come previsto dalla nuova legge 23 di riforma sanitaria della Regione Lombardia, ed è disponibile ad allargare tale modello in altre realtà del territorio della città. In queste nuove strutture si potrà sperimentare una vera integrazione tra medicina generale e specialisti ospedalieri, data la condivisione degli ambulatori nella stessa struttura e la presa in carico condivisa di pazienti fragili e cronici, con l’integrazione anche dei servizi sociali.
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Presentazione del dr. Davide Lauri, Presidente CMMC, durante la conferenza stampa “Il medico di famiglia al servizio del cittadino, nel nuovo modello di cura della cronicità in Lombardia”, Milano, Palazzo Lombardia, 28 giugno 2017, ore 11.30
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