In genere viene applicata la cosiddetta “Regola del 15”. In cosa consiste?
- Innanzitutto si consiglia di interrompere qualsiasi attività si stia svolgendo, in particolare attività sportive, lavoro, guida.
- Una volta raggiunto un posto tranquillo, si misura sempre la glicemia e poi si assumono, se si è un adolescente o un adulto 15 g di zuccheri semplici. Nei bambini 15 g potrebbero essere troppi quindi prima dell’assunzione è meglio calcolare la quantità precisa moltiplicando il peso del bambino in chilogrammi per il numero 0,3).
- Il risultato rapido della correzione con 15 mg di carboidrati dovrebbe essere un incremento a circa 45 mg/dL della glicemia (va tenuto conto che nell’adulto 1 g di zucchero aumenta la glicemia di circa 3 mg).
- Dopo 15 minuti si ricontrolla la glicemia: se il valore è inferiore ai 100 mg/dl o al livello concordato con il proprio medico, va assunta un’altra dose di 15 g di zuccheri. Se la glicemia è superiore ai 100 mg/dl, l’ipoglicemia è stata corretta.
- Va considerato che l’effetto del trattamento può essere temporaneo, quindi è indispensabile continuare a misurare la glicemia ogni 15 minuti fino a quando non si rilevino due valori normali in assenza di ulteriore assunzione di zuccheri tra le due misurazioni.
- In caso di ipoglicemia lieve, prima si interviene e prima i valori corretti della glicemia si ristabiliscono.