Cura del glaucoma: l’ospedale Santo Stefano di Prato diventa modello di riferimento

Cura del glaucoma: l'ospedale Santo Stefano di Prato diventa modello di riferimento

Equipe Glaucoma del S. Stefano di Prato composta dai dott.ri Moroni, Caporossi, Paradiso, Terracciano e Sgheri.

Trattamento del glaucoma. L’esperienza del team di oculisti dell’Ospedale Santo Stefano di Prato in Toscana diventa esempio. Creato un modello ottimale che dal territorio agli ambulatori di primo e secondo livello fino alla chirurgia, suddivide i pazienti cronici con glaucoma in percorsi standard e prioritari in base alle singole necessità. Ecco come funziona a partire dal Centro Unico Prenotazione (CUP).

Il modello messo a punto dal team oculistico dell’Ospedale Santo Stefano di Prato per la presa in carico dei pazienti cronici con glaucoma sarà presentato anche sulla rivista di portata nazionale Eye Doctor. Questo riconoscimento è un segno della rilevanza e dell’innovazione del percorso sviluppato dal dott. Fulvio Moroni, direttore della struttura complessa, e dal suo team, composto dai dottori Orsola Caporossi, Anna Paradiso, Luca Terracciano e Arianna Sgheri (vedi foto in alto). L’articolo dedicato sicuramente contribuirà a diffondere le conoscenze e le best practices nel trattamento del glaucoma, offrendo spunti preziosi per altri professionisti del settore e migliorando la cura e la gestione di questa patologia.

“Anche il glaucoma – spiega Moroni – è una patologia cronico-degenerativa e ci siamo interrogati sulla necessità di apportare un cambiamento migliorativo per i pazienti cercando di introdurre soluzioni concrete a partire da una diversa gestione degli Ambulatori di primo livello presenti sul territorio per poi riorganizzare anche il percorso ospedaliero applicando un sistema simil-piramide con una suddivisione dei pazienti: dalla prenotazione tramite CUP fino all’eventuale intervento chirurgico”.

Il modello di cura del glaucoma

In pratica, il processo inizia con la prenotazione tramite CUP con ricetta del Medico di Famiglia. Successivamente, i pazienti vengono indirizzati agli Ambulatori territoriali di primo livello, dove sono eseguite le visite per il glaucoma standard e prioritario. Queste visite coinvolgono pazienti provenienti sia dal territorio sia già seguiti dal Centro, ma vengono suddivisi in base all’urgenza della situazione individuale.

Dal pool di pazienti, sono identificati quelli che necessitano di un intervento chirurgico e vengono indirizzati all’ambulatorio glaucoma pre-chirurgico per una valutazione dettagliata del loro caso e per le procedure amministrative necessarie. Dopo l’intervento, i pazienti vengono seguiti presso l’ambulatorio glaucoma post-chirurgico, dove ricevono un protocollo speciale di 5 visite di controllo in 3 mesi. In seguito, torneranno all’ambulatorio glaucoma standard per continuare il loro percorso post-operatorio, per un periodo variabile fino a 2 anni..

Tutto il personale dell’equipe glaucoma, inoltre, è altamente specializzato su tale patologia; oltre ai medici anche il personale infermieristico e quello tecnico (ortottisti).

“In generale ogni specialista segue principalmente un ambulatorio (standard/ prioritario/pre e post-chirurgico) – continua il Dott. Moroni – per ottimizzazioni interne, ma in caso di necessità, eventuali scambi interni sono sempre possibili. Un’organizzazione di questo tipo va a ulteriore vantaggio del paziente che ha come riferimento sempre gli stessi oculisti che lo hanno avuto in cura durante tutto il suo percorso clinico, senza contare l’aspetto emotivo e il rapporto di fiducia reciproca che si viene ad instaurare, rafforzando così l’alleanza medico-paziente”.

Un altro aspetto di grande rilevanza nella gestione pratica dei pazienti cronici affetti da glaucoma è quello amministrativo. Spesso, questi pazienti sono anziani e con problemi di vista, non familiarizzati con i sistemi informatici per le prenotazioni. “Nel nostro reparto glaucoma – spiega Moroni – abbiamo una segreteria oculistica dedicata: un servizio di front-office aperto più giorni alla settimana senza bisogno di appuntamento, che si occupa di tutte le prenotazioni per gli ambulatori specialistici di secondo livello. Questo servizio coordina le necessità dei pazienti con le attuali disponibilità. In questo modo, il paziente ha un punto di contatto al quale rivolgersi anche per modificare, cancellare o anticipare eventuali visite”.

“Ci auguriamo che la pubblicazione dell’articolo su Eye Doctor che si rivolge agli specialisti, metta in evidenza la nuova organizzazione della nostra struttura oftalmologica, cosi da suscitare interesse e diventare un esempio nella gestione di patologie croniche degenerative come il glaucoma, che rappresenta la principale causa di cecità irreversibile. Questa malattia è spesso asintomatica fino ai suoi stadi più avanzati. Per affrontare efficacemente le patologie croniche, è necessario apportare dei cambiamenti: solo attraverso scelte gestionali innovative, ottimizzando e selezionando i percorsi, saremo in grado di fornire ai nostri pazienti le migliori cure nel momento più opportuno, riducendo anche i tempi di attesa” – ha dichiarato la dott.ssa Maria Teresa Mechi, direttrice sanitaria del presidio ospedaliero di Prato.

Gli Ambulatori dedicati al Glaucoma

Per quanto riguarda l’attività negli Ambulatori dedicati al glaucoma, transitano circa 20-25 pazienti a settimana, e vengono effettuati circa 10-12 interventi di glaucoma al mese. Sono dati importanti se si considera che parliamo di prestazioni di secondo e terzo livello.

Nel percorso dei pazienti chirurgici viene coinvolto anche il Servizio di Perimetria Computerizzata dove sono riservati dei posti per i pazienti del Centro in modo tale che  siano seguiti completamente e in tempo reale.

 

Centro Unico Pretonazione del Santo Stefano di Prato

Numero Unico – 055 54 54 54
Il numero è attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 7.45 alle 18.30 e il sabato e prefestivi dalle ore 7.45 alle 12.30; vi si accede tramite linea fissa o cellulare.
Per informazioni, è possibile chiamare il numero 0574 807675, da lunedì a venerdì dalle ore 13.30 alle 14.30.

 

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