Il decalogo SIMI per un 2022 all’insegna della buona salute

Il decalogo SIMI per un 2022 all’insegna della buona salute

Dieci raccomandazioni per uno stile di vita sano dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI)**

All’avvio di ogni Anno Nuovo, ognuno di noi fa spesso una Lista dei Buoni Propositi, che mai come in questo periodo dovrebbero essere polarizzati al mantenimento del miglior stato di salute possibile. “E la Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) – afferma il prof. Giorgio Sesti, neopresidente della SIMI (2022-2024) – vuole dare il proprio contributo alla salute dei cittadini di tutte le età, offrendo qualche suggerimento sui punti da inserire nella lista”.

La SIMI è la più antica Società Scientifica Italiana; impegnata sin dal 1887 a migliorare la salute degli Italiani, promuove la ricerca clinica e la formazione continua dei Medici Internisti. La sua mission è prevenire e ridurre il carico sulla salute pubblica delle malattie croniche di largo impatto (come quelle cardiovascolari e il diabete tipo 2), per consentire alle persone di vivere meglio e più a lungo.

IL DECALOGO 2022 DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA INTERNA (SIMI)

1 Occhio alle porzioni a tavola.

Spesso non serve la dieta, ma solo un po’ di attenzione a non esagerare con la quantità di cibo consumata ad ogni pasto (evitando di spizzicare tra uno e l’altro). Si può mangiare di tutto, ma con moderazione. Per riuscire a gustare e godere di tutti i cibi, senza nuocere alla salute.

2 Prenditi le misure.

Pesati almeno una volta a settimana e misura regolarmente la tua circonferenza vita con un metro da sarto. Il sovrappeso e l’obesità (soprattutto quella ‘viscerale’ con accumulo di grasso nell’addome responsabile dell’aumento del girovita), sono importanti fattori di rischio per diabete tipo 2, ipertensione arteriosa, steatosi epatica (fegato grasso), malattie cardiovascolari e alcuni tumori. Risparmiamoci dunque i chili di troppo, dove possiamo evitarli.

3 La buona salute si costruisce a tavola.

Limita il consumo di grassi saturi (contenuti nella carne rossa, nelle carni lavorate e nei formaggi), aumenta quello di pesce e fibre vegetali (soprattutto verdure, legumi, cereali integrali; frutta in quantità più moderate in rapporto alla propria situazione, senza diabete, prediabete o diagnosi di diabete) e inserisci nella dieta piccole quantità di alimenti preziosi, come olio extravergine d’oliva (olio evo), noci (in piccole quantità) e semi. Limita il consumo di sale e di alimenti salati (insaccati, formaggi, scatolame). Riduci il consumo di zucchero (anche nelle bevande) e di alcolici; bevi invece più acqua.

4 Mettiti in pista.

Svolgere un’attività fisica di intensità moderata per almeno 150 minuti a settimana (passeggiata a passo veloce, corsa, bicicletta, nuoto) non solo aiuta a consumare le calorie assunte in eccesso, ma migliora anche il rendimento cardiaco e la funzione respiratoria, aumenta la forza muscolare, riduce la pressione arteriosa, abbassa la glicemia e aumenta i livelli del colesterolo ‘buono’ (HDL-colesterolo).

5 Scopri se hai il sangue ‘dolce’.

Misura la glicemia a digiuno per scoprire se hai il diabete tipo 2 o se sei a rischio di svilupparlo (almeno una volta all’anno).
Intercettare sul nascere la comparsa di diabete consente di rallentarne l’evoluzione e di proteggere dalle complicanze diabetiche (malattie cardiovascolari, renali e oculari, piede diabetico etc) che rappresentano il vero pericolo nel tempo, anche perché spesso decorrono in modo del tutto silente e quando si manifestano con sintomi sono già insediate da tempo.

6 Conosci i ‘numeri’ della tua pressione.

Controlla la pressione arteriosa con regolarità e, se è alta (superiore a 140/90 mmHg), prendi provvedimenti: meno calorie e poco sale a tavola, più attività fisica e un controllo dal tuo medico, per iniziare una terapia se necessario. Terranno a bada il rischio di infarto o di ictus.

7 Non mandare in fumo la tua vita.

Parla con il tuo medico per scoprire cosa puoi fare per smettere. Il fumo di tabacco è uno dei più importanti fattori di rischio per malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori. Tutti i tipi di tabacco sono nocivi, comprese le sigarette con filtro, i sigari e la pipa, a prescindere da come vengono fumati. Attenzione anche al fumo ‘elettronico’.

8 Ricorda di prendere i tuoi farmaci seguendo le indicazioni.

Se sei in trattamento cronico con dei farmaci (per diabete, ipertensione, colesterolo alto, malattie cardiovascolari o altre malattie croniche), prendili come prescritto dal medico, senza sospenderli mai. Se hai dubbi, consulta il tuo medico curante, senza correre rischi con modifiche fai-da-te. Per ricordarti di prenderli nell’orario stabilito, metti una ‘sveglia’ sul tuo telefonino.

9 Antibiotici e antidolorifici, solo se li prescrive il medico.

Assumere antibiotici non ti farà sentire meglio se hai un’infezione virale (come il raffreddore o l’influenza); in compenso darai il tuo contributo al già critico problema planetario dell’antibiotico-resistenza. L’uso improprio di alcuni antinfiammatori/antidolorifici (FANS) può aumentare il rischio di infarto, ictus, scompenso cardiaco, emorragie gastriche e patologie renali.

10 Il vaccino ti salva la vita, ma non chiedere consiglio al dottor Google.

Tutti possiamo avere dei dubbi sui vaccini, compresi quelli antinfluenzali e contro il Covid-19; non cercare però risposte su Internet ma parlane col tuo medico. E sempre in tema di Covid-19, non dimenticare di praticare con attenzione le misure anti-contagio: distanziamento fisico, mascherine, lavare spesso le mani e areare spesso la stanza nella quale soggiorni, a casa o sul posto di lavoro.

** La SIMI è la più antica Società Scientifica Italiana. Fondata nel 1887, la Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) è da allora impegnata a migliorare la salute degli Italiani, promuovendo la ricerca clinica e l’aggiornamento continuo degli internisti. La sua mission è prevenire e ridurre il carico sulla salute pubblica delle malattie croniche di largo impatto (come quelle cardiovascolari, polmonari e il diabete tipo 2), per consentire alle persone di vivere meglio e più a lungo. La SIMI conta tra i suoi iscritti oltre 4 mila soci, sia di estrazione universitaria, che ospedaliera e ha un ricco programma ad hoc rivolto agli specializzandi in medicina interna e ai giovani specialisti. Organo ufficiale della SIMI è la prestigiosa rivista scientifica internazionale “Internal and Emergency Medicine”, edita da Springer, con Impact Factor di ben 3,397.
Per saperne di più, vai al sito della società https://www.simi.it/

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