Nel diabete tipo 2 di nuova diagnosi, raccomandato il monitoraggio del glucosio con sensori

Nel diabete tipo 2 di nuova diagnosi, raccomandato il monitoraggio del glucosio con sensori

In tutte le persone con diabete di tipo 2 di nuova diagnosi, si raccomanda l’adozione dei sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori, secondo un Consensus Report di un panel internazionale di esperti diabetologi e endocrinologi, pubblicato ad aprile 2024 sulla rivista Nature Reviews Endocrinology.[1]

I sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori

Oggi, l’uso dei sensori per il monitoraggio del glucosio è diventato uno standard per le persone con diabete tipo 1 che seguono una terapia insulinica intensiva. Tuttavia, secondo un gruppo di Esperti, questi sensori potrebbero essere fondamentali anche subito dopo la diagnosi di diabete di tipo 2. Secondo il Consensus Report sottoscritto dal panel degliEsperti internazionali (RA Ajjan, T Battelino, XCos, S Del Prato, J-C Philips, L Meyer, J Seufert, S Seidu), questi dispositivi di monitoraggio consentono ai medici di avere una visione più accurata del profilo glicemico del paziente e di sviluppare nel tempo un piano di trattamento più efficace. Inoltre, forniscono preziose informazioni su come dieta ed esercizio fisico possano influenzare i livelli di glucosio nel sangue, per ciascun paziente, possono quindi aiutare a migliorare lo stile di vita.

Gli obiettivi del documento di consenso

“Questo Consensus – sottolinea il Prof. Stefano Del Prato, professore di Endocrinologia presso l’Università di Pisa – riflette i risultati di un confronto tra specialisti volto a valutare i benefici dei sensori per il monitoraggio glicemico nelle diverse fasi di evoluzione del diabete tipo 2, sia al momento della diagnosi che nelle fasi più avanzate con terapia insulinica. Il panel di Esperti ha concordato che in tutte queste fasi, l’uso di un sensore fornisce ai pazienti diabetici una maggiore consapevolezza nella gestione della loro condizione, consentendo loro di comprendere in tempo reale gli effetti dell’aderenza alla dieta e all’attività fisica, oltre che alla terapia farmacologica eventualmente prescritta. Inoltre, il monitoraggio glicemico con sensore facilita l’interpretazione da parte degli operatori sanitari della risposta clinica al trattamento di ciascun paziente”.

Miglior controllo glicemico, minor rischio di complicanze

Gli studi clinici condotti dimostrano che iniziare un controllo rigoroso del glucosio con sensore, fin dalle prime fasi dopo la diagnosi di diabete di tipo 2, può ridurre notevolmente il rischio di sviluppare complicanze microvascolari come retinopatia, malattia renale cronica o neuropatia. [2] È altrettanto significativo il fatto che il controllo precoce del glucosio con il sensore in pazienti con diabete di tipo 2 può portare a una riduzione a lungo termine del rischio di infarto miocardico e mortalità generale.

Le evidenze scientifiche indicano che ritardare di un anno l’intensificazione della terapia in persone che hanno appena ricevuto diagnosi di diabete di tipo 2 e un livello di HbA1c superiore al 7,5% (58 mmol/mol) si associa a:

  • un aumento del 67% del rischio di infarto miocardico;
  • un aumento del 51% del rischio di ictus
  • e, infine, un aumento del 64% del rischio di insufficienza cardiaca, rispetto a coloro che iniziano tempestivamente una terapia ipoglicemizzante intensiva. [3]

Pertanto, un controllo glicemico precoce con sensore è essenziale per prevenire a lungo termine le complicanze che possono impattare in modo significativo sulla vita delle persone con diabete e per ridurre i costi legati alle ospedalizzazioni.

L’utilizzo di sistemi di monitoraggio glicemici con sensore, per esempio il FreeStyle Libre, nei pazienti con diabete di tipo 2 fornisce risposte immediate, inclusi dati di lettura del glucosio minuto-per-minuto e frecce di tendenza che mostrano l’andamento nel tempo dei livelli di zucchero nel sangue. Questi feedback possono aiutare le persone con DT2 a comprendere meglio le variazioni della glicemia e ad adottare comportamenti adeguati, come modifiche nella dieta e nell’attività fisica, per ottimizzare il loro controllo glicemico quotidiano sotto la supervisione medica. Studi hanno dimostrato che fare scelte informate con l’ausilio di tali tecnologie di monitoraggio con sensore può essere efficace per i pazienti con diabete di tipo 2 in terapia insulinica basale [4], e i dati indicano che risulta altrettanto motivante per coloro che hanno appena ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2. [5, 6]

Quali i criteri di rimborso nel nostro Paese?

Attualmente in Italia, le politiche di rimborso per i dispositivi di monitoraggio del glucosio con sensori variano da Regione a Regione. In alcune regioni, questi dispositivi sono rimborsati solo per i pazienti in terapia insulinica multi-iniettiva, mentre in altre, per esempio la Lombardia, coprono il costo di determinati sistemi (come il Flash Glucose Monitoring) per tutti i pazienti che usano insulina e, in determinate circostanze, anche per pazienti non trattati con insulina.

References

  1. Ajjan, RA et al – Continuous glucose monitoring in persons with type 2 diabetes mellitus who are not on intensive insulin therapy. Nature Reviews Endocrinology (2024) Apr 8
  2. Lind, M, Imberg, H, Coleman, RL, Nerman, O; Holman, RR – Historical HbA1c Values May Explain the Type 2 DiabetesLegacy Effect: UKPDS 88. Diabetes Care 44, 2231–2237 (2021).
  3. Paul, S K, Klein, K, Thorsted, BL, Wolden, ML; Khunti, K – Delay in treatment intensification increases the risks of cardiovascular events in patients with type 2 diabetes. Cardiovasc Diabetol 14, 100 (2015)
  4. Martens, T et al – Effect of Continuous Glucose Monitoring on Glycemic Control in Patients With Type 2 Diabetes Treated With Basal Insulin. Jama 325, 2262–2272 (2021)
  5. O’Connor, MJ et al – A Pilot Trial of Continuous Glucose Monitoring Upon Emergency Department Discharge Among People With Diabetes Mellitus. Endocr. Pr. 30, 122–127 (2024)
  6. Oser, TK et al – An Innovative, Paradigm-Shifting Lifestyle Intervention to Reduce Glucose Excursions With the Use of Continuous Glucose Monitoring to Educate, Motivate, and Activate Adults With Newly Diagnosed Type 2 Diabetes: Pilot. Feasibility Study. JMIR Diabetes 7, e34465 (2022)

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