Il test ‘rapido’ per la diagnosi di prediabete e diabete proposto dall’IDF
L’IDF in un recente documento di consenso propone di introdurre nuovi criteri per la diagnosi di prediabete e di diabete, basati sulla glicemia alla prima ora della curva da carico di glucosio, la cosiddetta: ‘mini-curva’.
Un nuovo biosensore per la diagnosi di diabete: rileva l’albumina glicata
In alcune persone affette da anemie, insufficienza renale o patologie legate alla sintesi dell’emoglobina nel sangue, la diagnosi del diabete mellito mediante la tradizionale tecnica del prelievo di gocce di sangue può rappresentare un problema.
Consigliata una visita dall’epatologo per 1 persona con diabete tipo 2 su 5
Molte persone con diabete 2 soffrono del cosiddetto ‘fegato grasso’ (steatosi epatica non alcolica) che può evolvere fino alla cirrosi epatica. Secondo i criteri indicati nelle nuove linee guida è possibile definire un profilo di ‘rischio-fegato’.
Diabete tipo 2: fattori di rischio e diagnosi precoce
L’importanza di un precoce riconoscimento del diabete tipo 2 è supportata dall’osservazione che il DT2 manifesto è preceduto da una fase senza sintomi, in cui si instaura il danno a carico dei tessuti bersaglio, con conseguente comparsa delle complicanze del diabete.
Diabete mellito: la diagnosi precoce
Una diagnosi precoce di diabete è determinante per instaurare un corretto piano di controllo del diabete e di prevenzione delle complicanze a lungo termine che rappresentano il vero pericolo del diabete.