Una revisione dei dati raccolti tra il 1998 e il 2008 dalla letteratura scientifica sulla telemedicina ha permesso a Julia Polisena e colleghi, della Canadian Agency for Drugs and Technologies in Health di Ottawa, di giungere alla conclusione che questa tecnica relativamente recente di servizio sanitario a domicilio è molto utile per i malati di diabete, poiché ha fatto riscontrare un miglioramento del controllo glicemico e un minor numero di ricoveri ospedalieri.
I risultati, pubblicati sul Journal of Diabetes, Obesity and Metabolism, hanno mostrato che rispetto ai trattamenti tradizionali, i diabetici assistiti tramite la telemedicina avevano livelli di emoglobina glicata (hbA1c) inferiori, e il numero di ricoveri ospedalieri risultava più basso per coloro che venivano seguiti da personale specializzato a distanza.
In generale, concludono i ricercatori, la telemedicina ha avuto un impatto positivo sull’utilizzo di numerosi servizi sanitari e sul controllo della glicemia, tuttavia questi risultati devono essere interpretati con cautela poiché sono necessari studi più precisi a livello metodologico per ottenere conferme circa la reale efficacia degli interventi di telemedicina.
Fonte: Diabetes Obesity and Metabolism 2009; Advance online publication