Abbinare alla cura farmacologica contro il diabete una terapia a base di risate potrebbe aiutare a ridurre i livelli di stress e aumentare il colesterolo buono, riducendo la risposta infiammatoria dell’organismo. Sarebbe questa la nuova ricetta della salute per i malati di diabete secondo un gruppo di ricercatori della Loma Linda University in California.
L’idea della terapia a base di risate non è però un’idea nata dai ricercatori stessi, bensì un tentativo fatto da un uomo, il signor Cousins, affetto da una malattia autoimmune, il quale negli anni ’70 tentò la cura dell’allegria ottenendo dei miglioramenti evidenti nell’ambito della sua malattia, di cui scrisse nel libro intitolato “Anatomy of An Illness: A Patient’s Perspective”.
I ricercatori californiani, persuasi che la teoria del sig. Cousins secondo cui se è vero che lo stress può peggiorare le condizioni di salute allora le emozioni positive possono migliorarlo, fosse corretta, hanno condotto uno studio su 20 pazienti diabetici, somministrando al gruppo di controllo solo la classica terapia farmacologica mentre al gruppo in esame veniva aggiunta anche la cura a base di risate giornaliere.
Tenendo costantemente sotto controllo i valori dei pazienti i ricercatori hanno verificato che, a distanza di un anno, il gruppo che aveva ricevuto anche la terapia di risate faceva registrare una diminuzione dei livelli degli ormoni dello stress, un aumento del colesterolo buono pari al 26% (nel gruppo di controllo l’aumento era solo del 3%) e una diminuzione della risposta infiammatoria del 66% (contro una diminuzione del 26% nel gruppo di controllo).
Nonostante sia necessario condurre ulteriori studi sull’argomento, sembra che i primi risultati diano ragione al signor Cousins: tanto lo stress può peggiorare una malattia, quanto l’allegria può invece aiutare a combatterla.
Fonte: Adnkronos, 30 aprile 2009