Diabetico Guida: al via la 4° edizione del corso organizzato da FAND

Diabetico Guida: al via la 4° edizione del corso organizzato da FAND

Dalla prima edizione del 2021, il corso per diventare Diabetico Guida ne ha fatta di strada fino a diventare una Best Practice Internazionale che ha già formato 200 diabetici e caregiver. In partenza la quarta edizione, dal 31 maggio 2023.

Un vero e proprio modello internazionale

90 i partecipanti iscritti per la nuova edizione del Corso promosso da FAND in collaborazione con le Società Scientifiche SID e AMD, e che al recente Congresso dell’International Diabetes Federation (IDF, Lisbona 5-8 dicembre) si è affermato come un modello di riferimento nel mondo per formare profili di “pazienti guida” in grado di contribuire a educare all’autocontrollo e all’autogestione del diabete e di migliorare le capacità di fornire aiuto e sostegno alle persone con diabete e ai loro familiari.

Un corso per formare “diabetici qualificati”

Il Corso Diabetico Guida offre un percorso di formazione rivolto a persone con diabete e loro caregiver, strutturato in undici lezioni online da ottanta minuti ciascuna e realizzato in collaborazione con le società scientifiche SID – Società Italiana di Diabetologia e AMD – Associazione Medici Diabetologi, che partecipa con la sua Scuola permanente di formazione continua nella figura del Direttore Dott.ssa Natalia Visalli. Attraverso loro docenti, figure professionali di ambito sanitario, il corso certifica la preparazione dei partecipanti, rilasciando un regolare attestato sottoscritto dai formatori SID e AMD. La quarta edizione, che si concluderà ad ottobre 2023, coinvolgerà, con metodologia di apprendimento attivo e con lavoro individuale, ben 90 partecipanti, collegati da tutta Italia, che si andranno ad aggiungere ai circa 200 già formati nelle prime tre edizioni.

Finalità del corso FAND per “Diabetico Guida”

  1. Diffondere informazioni corrette sul diabete e la sua prevenzione.
  2. Instaurare tra le persone con diabete scambi di esperienze utili ad affrontare le implicazioni psico-fisiche della malattia.
  3. Sostenere i pazienti nelle varie attività (scuola, sport, lavoro), contribuendo a chiarire eventuali problematiche che possono insorgere nei vari ambiti.
  4. Educare a un corretto stile di vita giornaliero (attività fisica).
  5. Fornire ogni utile informazione per quanto attiene un’alimentazione sana ed equilibrata.
  6. Istruire e informare su: “corretto” e oculato impiego delle strisce reattive; utilizzazione pratica degli strumenti per la misurazione della glicemia e dei corpi chetonici; modalità di conservazione e trasporto dell’insulina; esatta tecnica di esecuzione della somministrazione dell’insulina; accurata compilazione del diario delle glicemie.
  7. Essere di esempio, con il proprio comportamento, per un migliore approccio alla “malattia”.

Un programma pratico, interessante e qualificato

Fra i temi del corso: la terapia del diabete, il ruolo dell’alimentazione e dell’attività fisica, l’autocontrollo e il monitoraggio, i diritti delle persone con diabete nel mondo del lavoro, la comunicazione.

  • Che cos’è il diabete
  • L’attività fisica nel diabete
  • L’alimentazione nel diabetico
  • Autocontrollo e automonitoraggio
  • Caso clinico
  • La terapia nel diabete Tipo 1
  • Cura e prevenzione del piede diabetico
  • La terapia nel diabete Tipo 2
  • Caso clinico / test finale


INCONTRI INTEGRATIVI

Non oggetto del test finale.

  • I diritti delle persone con diabete nel mondo del lavoro
  • Comunicazione ed aspetti psicologici

Il diabete è una malattia ad ampia diffusione e ad alto impatto sociale oltre che sanitario.

«Nell’ultimo decennio il numero dei diabetici è cresciuto in maniera esponenziale e altrettanto si prevede che accadrà nei prossimi anni – sottolinea Emilio Augusto Benini, Presidente Fand. Nasce da qui l’esigenza di formare soggetti del volontariato esperti del settore, che possano collaborare con medici di medicina generale, case di comunità e servizi di diabetologia per diffondere informazioni corrette su stili di vita, autocontrollo e autogestione giornaliera del diabete. L’obiettivo del corso è formare persone esperte, diabetici o caregiver qualificati, in grado sia di assicurare un valido contributo nell’educazione, all’autocontrollo e all’autogestione del diabete sia di sviluppare capacità di fornire sostegno a pazienti e familiari con problematiche diabetologiche».

Il caso studio “Diabetico guida” di FAND

Un’esperienza quella del corso che è stata anche oggetto di una tesi da parte di un gruppo di lavoro nell’ambito del Master universitario di II livello in Patient Advocacy Management (anno accademico 2021-2022) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con il titolo “Medicina partecipativa. Una buona pratica di sanità partecipata. Il caso studio ‘Diabetico guida’ di Fand”. «È stata una grande opportunità per noi che il Corso “Diabetico guida” sia stato oggetto di una ricerca quali-quantitativa per una tesi sulla medicina partecipativa – dichiara Manuela Bertaggia, Vicepresidente FAND e tra gli autori della tesi – Attraverso la ricerca abbiamo avuto conferma della best practice che FAND ha istituito e della crescita in competenza, in dialogo con i propri medici curanti, in sicurezza nel gestire la propria patologia, che tutti i partecipanti attribuiscono al corso stesso».

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