Diabetologia Toscana: la Valtiberina verso un modello virtuoso di assistenza territoriale

Diabetologia Valtiberina Toscana: la Valtiberina verso un modello virtuoso di assistenza territoriale - Diabete.com

In via di organizzazione avanzata “ambulatori, telemedicina (anche per controlli piede diabetico), prevenzione del rischio cardiaco e rapporto con i medici di base” dichiara Alessia Scatena, Direttore della Diabetologia di Arezzo.

“Stiamo mettendo a punto l’ampliamento dell’offerta assistenziale con la possibilità di aumentare le sedute ambulatoriali e proponendo la Valtiberina Toscana come capofila diabetologica nell’assistenza territoriale”. Alessia Scatena ricorda i servizi attuali e quelli in fase di progettazione per i pazienti della Valtiberina.

“Le attività vengono svolte nei locali del Distretto Socio Sanitario di Sansepolcro e hanno come referente Anna Ranchelli. Dal febbraio 2021, d’intesa con i Medici di Medicina Generale, abbiamo attivato un Servizio di Consulenza Diabetologica per i pazienti dell’Ospedale di Comunità della Valtiberina, erogando interventi personalizzati”.

Non solo. “Stiamo concretizzando – sottolinea Alessia Scatena – un progetto pilota per la stratificazione del rischio cardiovascolare e il precoce e corretto utilizzo dei nuovi farmaci di comprovata efficacia sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari, mediante il teleconsulto con i medici di medicina generale e la tempestiva presa in carico diabetologica (fast track), con risultati significativi in termini di controllo del peso, del compenso della glicemia e del grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori”.

Il Direttore della diabetologia giudica molto positivo il rapporto con i Medici di Medicina Generale: “in un solo anno e nonostante la pandemia Covid-19, abbiamo utilizzato pienamente la telemedicina, garantendo:

  • televisite di controllo, che hanno permesso di limitare gli spostamenti dei pazienti;
  • tempestivi teleconsulti con i Medici di Medicina Generale in caso di necessità;
  • telecooperazione sanitaria con gli infermieri territoriali, che si occupano delle medicazioni dei pazienti affetti da piede diabetico“.

Fonte

Comunicato Stampa Azienda Usl Toscana sud est, 16 agosto 2021

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