Allo stato attuale, dall’ultima indagine SID (2018-2019), nonostante la sindrome del piede diabetico sia una complicanza che colpisce fino al 15 per cento della popolazione con diabete, la distribuzione di ambulatori podologici nei Centri di Diabetologia (CD) italiani è tuttora a macchia di leopardo, anche se in lieve aumento rispetto alla precedente indagine SID del 2016.
DISTRIBUZIONE DEGLI AMBULATORI PODOLOGICI IN ITALIA
Dai dati raccolti dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) a cavallo tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019, è emerso che:
- nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Liguria il 100 per cento (100%) dei Centri di Diabetologia effettua ambulatorio podologico;
- nelle regioni Marche, Piemonte, Valle D’Aosta, Toscana e Umbria il 75 per cento (75%) del totale dei Centri di Diabetologia;
- in Emilia Romagna il 50 per cento (50%);
- le restanti Regioni infine hanno un ambulatorio podologico dedicato solo nel 25 per cento (25%) dei Centri Diabetologici.
PRESENZA DI UN PODOLOGO
Per quanto riguarda la presenza del podologo all’interno dei servizi per il piede diabetico:
- dodici Regioni su venti (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Marche, Umbria, Lazio, Toscana e Sicilia) dichiarano di avere un podologo dedicato part-time o full-time ma solo nella minor parte degli ambulatori di diabetologia;
- la maggior parte dei Centri per la Cura del Diabete non presenta questa figura professionale all’interno del team multidisciplinare;
- solo nelle Regioni Liguria e Umbria, è presente un podologo dedicato nella totalità degli ambulatori podologici.
References
– Comunicato stampa SID, 8 marzo 2019
Panorama Diabete, Riccione 8-13 marzo 2019
– Società Italiana di Diabetologia (SID)