DolceMente: il servizio psicologico dell’Associazione Diabete Zero

DolceMente: il servizio psicologico dell’Associazione Diabete Zero

DolceMente”: il nuovo servizio di supporto psicologico per chi convive con il diabete ideato e offerto dall’associazione Diabete Zero ODV con il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato regionale alla Sanità. Aiuterà chi convive con la malattia in prima persona e chi gli sta vicino ad affrontare le sfide che questa malattia pone davanti ogni giorno.

Nei primi mesi del 2024, l’associazione di pazienti Diabete Zero ODV ha ampliato il servizio di supporto psicologico per le persone con diabete e i loro familiari, offrendolo sia in presenza (a Quartu Sant’Elena, Selargius, Iglesias, Sassari, Ozieri e Muravera) sia online (in questa modalità accessibile anche ai pazienti non residenti in Sardegna) in diverse forme:

  • sportelli di supporto e orientamento in strutture ospedaliere;
  • incontri individuali e di gruppo suddivisi per tipologia di assistiti (adolescenti, adulti, genitori di pazienti pediatrici);
  • incontri itineranti di sensibilizzazione sul diabete e sull’importanza del supporto psicologico nella gestione di questa patologia.

DolceMente: il servizio psicologico dell’Associazione Diabete Zero

Secondo i dati dell’Italian Diabetes Barometer Report 2023, nel 2022 il 6,6% della popolazione italiana, pari a 3,9 milioni di persone, aveva il diabete (tipo 1 o tipo 2) e la tendenza è verso un aumento dell’incidenza di questa patologia. In Sardegna, come noto la situazione è ancora più grave rispetto alla media nazioale: l’isola ha, insieme alla Finlandia, la più alta incidenza al mondo del diabete mellito di tipo 1, anche a causa di fattori genetici predisponenti, e, a differenza di questo Stato, presenta ancora un trend crescente. Inoltre, i nuovi casi di diabete di tipo 2 in Sardegna sono stimati in circa 5.000 all’anno e i sardi con diabete diagnosticato (di tipo 1 e di tipo 2) sono già oltre 100.000.

Diabete: una sfida emotiva e psicologica oltre che fisica

Si tratta di una vera emergenza, anche perché il diabete è una malattia cronica che richiede una gestione attenta e continua. Rappresenta, quindi, una sfida quotidiana, non solo fisica ma anche emotiva, per chi vive il diabete in prima persona e per i familiari più stretti. Può, infatti, provocare alti livelli di ansia e stress, incidendo sul benessere psicofisico e aumentando il rischio di depressione. Sappiamo che ogni fase evolutiva ha la sua finalità di sviluppo e di crescita per una persona, soprattutto se in giovane o giovanissima età: l’insorgenza del diabete e la sua gestione cronica possono causare comportamenti ed emozioni disfunzionali che mettono a rischio gli esiti e l’aderenza alle cure. Il servizio di supporto psicologico proposto da Diabete Zero mira quindi ad affiancare chi convive con il diabete per prevenire o superare queste difficoltà e favorire un miglior benessere psicofisico.

L’offerta multistrutturata del Servizio DolceMente

Le prime forme di supporto sono state sperimentate nel 2023, poi, grazie alla creazione di un team di esperte psicologhe specializzate nel supporto emotivo e psicologico, l’associazione ha potuto strutturare il servizio dedicandogli uno specifico progetto denominato “DolceMente”, comprensivo di varie forme di sostegno, ascolto, supporto, orientamento e attenzione.

«Con questa iniziativa non intendiamo sostituirci alla Sanità pubblica, ma potenziarne l’offerta, offrendo il nostro contributo per assicurare a quanti più pazienti possibile un approccio olistico e completo per il trattamento e la gestione del diabete» spiega Francesco Pili, presidente di Diabete Zero. Non a caso una delle prime forme di assistenza offerta dall’associazione è stato uno sportello di supporto e orientamento presso la Diabetologia pediatrica dell’Ospedale “A. Segni” di Ozieri, dedicato agli adolescenti con diabete e ai genitori di bambini e ragazzi con questa patologia. Il servizio, regolato da una convenzione tra l’associazione e la ASL di Sassari, cui l’ospedale fa capo, è gestito dalla psicologa Alfonsa Ferreri e dalla dott.ssa Antonella Correddu, pediatra diabetologa.

Un’altra forma di supporto già sperimentata lo scorso anno, ma di natura extraospedaliera, sono gli incontri di gruppo, in presenza e online, finora tenuti dalla dott.ssa Martina Deidda. Da quest’anno, questi sono affiancati dal supporto individuale:

  • Diabete Zero offre 5 incontri gratuiti a chi si iscrive all’associazione e ha il diabete o è familiare di una persona con questa malattia.

Gli incontri avvengono in un ambiente sicuro e riservato dove è possibile esplorare le proprie emozioni, affrontare paure e imparare strategie per gestire al meglio la vita con il diabete.

Siamo qui per ascoltarvi, per sostenervi e per accompagnarvi lungo il vostro percorso. Non dovete affrontare il diabete da soli.
Francesco Pili, presidente Diabete Zero

Un progetto che vede coinvolti molti partner

Il progetto proseguirà almeno per tutto il 2024 grazie al cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e a un contributo dell’Assessorato regionale dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale. Fondamentale è anche il coinvolgimento di più partner, oltre all’ASL di Sassari:

  • il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari;
  • l’Associazione Italiana Diabetici (FAND);
  • l’Associazione Nazionale Operatori Sanitari di Diabetologia Italiani (OSDI);
  • le ACLI della Sardegna;
  • l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI);
  • l’associazione Domu Mia.

Sono in via di definizione, inoltre, collaborazioni con le ASL di Cagliari e del Sulcis.

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