#GMD18 #WDD18 – La giornata mondiale del diabete 2018

#GMD18 #WDD18 – La giornata mondiale del diabete 2018

Il diabete coinvolge ogni famiglia. È questo il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2018 e 2019 (biennale) che focalizza l’attenzione sull’impatto che la diagnosi e la gestione del diabete ha su ogni singola famiglia; che si tratti di un figlio, una futura mamma, un compagno o una moglie o un genitore la vita cambia ed occorre – tutti – elaborare continue strategie per convivere al meglio, giorno per giorno.
Si calcola che nel mondo, 1 persona su 11 conviva con il diabete, sono oltre 400 milioni le persone che ne soffrono e il trend è in crescita ma nonostante questo il diabete resta una patologia poco conosciuta, a volte sottostimata, a volte preda di ‘fake news’ come quella che per curarsi basti mangiare meno, e quindi le cure possono essere tardive. Niente di più falso.

La Giornata Mondiale del diabete 2018 (GDM2018), che si celebra ogni anno il 14 novembre (data di nascita di Frederick Banting, il co-scopritore dell’insulina con Charles Best nel 1922), vuole quindi sensibilizzare anche le istituzioni affinché si adoperino per fornire supporto e sostegno non solo al singolo paziente ma all’intera famiglia che ruota intorno al soggetto con diabete. Innumerevoli le iniziative in oltre 500 città in tutta Italia.

La Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel nostro Paese è organizzata da Diabete Italia, con i patrocini di AIP Associazione Italiana Podologi, SIA Società Italiana di Andrologia, SIdP Società Italiana di Paradontologia e Implantologia, SIIA Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, Assofarm Farmacie Comunali, IAPB Italia Onlus Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, Coni, Croce Rossa e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani con la media partnership di Rai – Responsabilità Sociale.

La gestione del diabete coinvolge tutta la famiglia

“Nel 2018 – spiega Concetta Suraci, Presidente di Diabete Italia – il tema è la famiglia: il diabete è una malattia che può essere anche molto invalidante e tutti i familiari devono essere coinvolti nella prevenzione e nella gestione del diabete. L’80% del diabete di tipo 2, una patologia cronica che colpisce indipendentemente dal sesso e dall’età, è maggiormente presente in età adulta e la sua incidenza aumenta con l’età anagrafica, è prevenibile con l’adozione di uno stile di vita sano, a differenza del diabete di tipo 1, che essendo una patologia autoimmune non si può prevedere. Buone abitudini alimentari e un’attività fisica adeguata, dove il ruolo della famiglia è fondamentale per metterle in atto, sono assolutamente necessarie, in tutte le forme di diabete”. Anche la gestione pratica di una persona con diabete coinvolge tutta la famiglia. “Pensiamo ai bambini con diabete di tipo 1, magari di pochi mesi o in età scolare o durante l’adolescenza, periodo difficile a cui si somma anche il diabete di tipo 1 – continua Suraci – o alla donna in gravidanza che scopre di avere il diabete gestazionale ma anche agli anziani da portare a visite ed esami.

Il diabete – soprattutto se mal controllato – porta con sé altre malattie: obesità, ipertensione, malattie cardiovascolari, patologie della sfera sessuale e urinaria, per fare alcuni esempi e complicanze a lungo termine (retinopatia, nefropatia, piede diabetico etc), particolarmente subdole, in quanto decorrono in silenzio magari per anni, senza dare alcun sintomo. Anche in questo caso, il ruolo dei care-givers e dei familiari è fondamentale per favorire l’aderenza della persona con diabete al proprio piano terapeutico stabilito con il medico e ai controlli raccomandati.

#GDM2018: dal 5 al 18 novembre, oltre mille le iniziative sul territorio

Per la GMD2018, dal 5 al 18 novembre 2018 saranno almeno un migliaio in tutta Italia le iniziative legate alla conoscenza e alla prevenzione della patologia.
#GDM2018Saranno coinvolte 500 città d’Italia con migliaia di attività. Nelle piazze, nei gazebo e nei banchetti organizzati dai volontari sarà possibile per i cittadini valutare il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi anni compilando un semplice questionario e ricevere suggerimenti, consigli pratici e materiale informativo dedicati alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete.

Inoltre, molti Servizi di diabetologia (controlla il tuo!) ed ambulatori di Medici di Medicina Generale (MMG) saranno disponibili ad effettuare lo screening nei soggetti a rischio e lo stesso faranno più di 200 farmacie comunicali aderenti ad Assofarm. In molte città, sarà garantita anche una visita gratuita con un podologo associato all’AIP.

Incontri di sensibilizzazione e informazione, eventi e spettacoli

Saranno inoltre effettuati incontri di sensibilizzazione ed informazione presso diversi Consultori sul territorio e saranno attivi i Servizi di Diabetologia Pediatrica. A livello locale verranno organizzati moltissimi eventi collaterali: conferenze stampa, convegni, dibattiti pubblici, incontri con le autorità locali, spettacoli e, come in altre parti del mondo, illuminazione in blu di numerosi monumenti; grande spazio alla prevenzione con passeggiate, ed altre attività sportive. A proposito, dai un occhio al concorso fotografico, si può partecipare fino al 30 novembre, termine ultimo di consegna delle foto.

Appuntamenti anche nelle Farmacie Assofarm

“Le farmacie operano sul territorio – afferma Venanzio Gizzi, Presidente di Assofarm – ed è loro compito anche procedere ad azioni di prevenzione e assistenza alla popolazione, al fine di garantire l’effettiva presa in carico dei cittadini pazienti, in stretta collaborazione con i medici di base e gli specialisti con un lavoro di rete organizzata. La GMD è una ulteriore occasione per operare in tal senso e per dimostrare, ancora una volta, che il prezioso ruolo del farmacista è indispensabile per garantire i migliori processi di cura ai bisognosi”.
Tutte le informazioni sulla Giornata, sono consultabili sul sito dedicato giornatadeldiabete.it e sulla pagina Facebook facebook.com/giornatadeldiabete

Il diabete non è solo una patologia umana ma colpisce anche gli animali

L’impatto del diabete sui nostri amici a quattro zampe è considerevole: si stima intorno a 1 su 100 tra gatti e cani.
“Tradizionalmente – spiega Marco Melosi, Presidente dell’ANMVI – ad ammalarsi sono gli animali adulti e anziani, spesso in sovrappeso, anche a causa di una sterilizzazione. Il cane è colpito quasi esclusivamente dal diabete di tipo 1 e le femmine affette risultano essere il doppio rispetto ai maschi. Nel gatto, affetto prevalentemente dal diabete di tipo 2, invece risultano più colpiti i gatti castrati; a differenza del cane, in quest’ultima specie il legame tra obesità e comparsa della malattia è stata chiaramente dimostrata. Ma, proprio come succede con gli uomini, anche per loro la prevenzione e le cure eseguite correttamente sotto la guida del veterinario, possono garantire all’animale una vita praticamente normale. Quindi dobbiamo fare molta attenzione a quelli che sono i sintomi tipici del diabete, ovvero se il cane o il gatto iniziano a bere e mangiare molto, a fare molta pipì, ma anche la comparsa improvvisa di una cataratta, non c’è da indugiare ma occorre recarsi dal veterinario di fiducia per eseguire le opportune analisi”.

Il mese del diabete del cane e del gatto durerà fino al 30 novembre. Cerca le strutture veterinarie aderenti all’iniziativa sulla pagina Facebook facebook.com/giornatadeldiabete

References

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