Secondo Star 3, lo studio clinico presentato al Congresso dell’American Diabetes Association e pubblicato sul New England Journal of Medicine, un microinfusore di insulina integrato con il controllo continuo della glicemia potrebbe ridurre del 40% il rischio di complicanze nei pazienti con diabete di tipo 1 insulinodipendenti.
Lo studio ha coinvolto 329 adulti e 156 fra bambini e adolescenti ai quali la terapia con il microinfusore ha ottenuto una riduzione del livello di emoglobina glicata di quattro volte superiore rispetto alla terapia multiniettiva, abbassandolo dello 0,8% contro lo 0,2% (da 8,3% a 7,5% anziché da 8,3% a 8,1%).
Il presidente dall’Amd (Associazione Medici Diabetologi) ha dichiarato che «Questo studio rappresenta una pietra miliare della terapia con microinfusore e controllo in continuo del glucosio combinati in un unico sistema e può ridefinire lo standard terapeutico di riferimento; la soluzione con il sistema integrato è quella tecnologicamente più evoluta per gestire il diabete di tipo 1, una patologia che in Italia interessa oltre 200mila persone.
Purtroppo, però, l’utilizzo dei microinfusori e dei sistemi integrati in Italia è riservata ai casi più impegnativi mentre in altri paesi sono impiegati di routine».
Fonte: 22 luglio 2010, unita.it