I numeri del diabete in Italia

I numeri del diabete in Italia

Il diabete continua a crescere anche nel nostro Paese e i dati sono davvero preoccupanti. L’entità di questi dati ci deve fare riflettere perché la cruda realtà dei numeri nasconde la sofferenza quotidiana delle persone che ne soffrono e dei loro familiari e amici.
Queste cifre indicano l’urgenza di affrontare il problema crescente in tutta la sua complessità e non solo come causa di elevati costi socio-sanitari, peraltro legati soprattutto alle ospedalizzazioni; i farmaci per il trattamento del diabete incidono per meno del 7%, i presidi per il 4%.

Il rischio di avere il diabete aumenta con l’età. In Italia passa dal 3% nelle persone con meno di 50 anni raggiungendo il 21% nella popolazione con più di 75 anni. Non solo, vi sono differenze di genere: il diabete è maggiormente diffuso tra gli uomini, il cui tasso è pari al 6.2% a differenza delle donne, pari al 5.5%. Con l’aumentare dell’età la forbice aumenta a svantaggio del genere maschile.

La prevalenza del diabete non è omogenea a livello nazionale, dove la diffusione maggiore è nel meridione. Per esempio, le regioni Calabria, Molise e Sicilia contano rispettivamente 8.7%, 7.6% e 7.3% di casi diabetici, percentuali che risultano essere il doppio rispetto a quelle delle province autonome di Bolzano e Trento, pari a 3.4% e 4.2%.

Di seguito alcuni numeri e fatti sul diabete ricavati da varie fonti, come indicato nelle References.

INCIDENZA DIABETE E CONSEGUENZE

  • 4,5 milioni di persone dichiarano di avere il diabete in Italia
  • 1 milione e mezzo sono le persone che non sanno di avere il diabete (diabete non diagnosticato)
  • 4 milioni sono le persone ad alto rischio di sviluppare il diabete
  • Su 10 persone con diabete, il 70% ha più di 65 anni e il 40% ha più di 75 anni
  • Ogni 2 minuti una persona riceve diagnosi di diabete

CONTROLLO GLICEMICO

IPOGLICEMIA

  • 1 persona con diabete su 6riferisce un episodio di ipoglicemia grave

COMPLICANZE

  • Ogni 7 minuti, una persona con diabete ha un attacco cardiaco
  • Ogni 26 minuti, una persona con diabete sviluppa un’insufficienza renale
  • Ogni 30 minuti, una persona con diabete ha un ictus
  • Ogni 90 minuti, una persona subisce un’amputazione a causa del diabete
  • Ogni 3 ore una persona con diabete entra in dialisi
  • Il 15% delle persone con diabete soffre di coronaropatia
  • Il 38% delle persone con diabete ha insufficienza renale (micro-macro albuminuria e/o ridotto tasso di filtrazione glomerulare) che può portare alla dialisi
  • Il 22% delle persone con diabete soffre di retinopatia diabetica che può portare alla cecità
  • Il 3% delle persone con diabete ha problemi agli arti inferiori e ai piedi (piede diabetico)
  • Una riduzione dell’1% nei valori di emoglobina glicata (HbA1c) è associata a una diminuzione del 21% del rischio di sviluppare una complicanza diabetica.

COSTI SOCIO-SANITARI

  • Il diabete in Italia costa oltre 20 miliardi di euro l’anno, dei quali 9 miliardi di euro per spese dirette ovvero farmaci, ospedalizzazioni e assistenza e 11 miliardi per spese indirette come perdita di produttività e spese a carico del sistema previdenziale.
  • Il costo globale per il monitoraggio e la cura del diabete è di circa 2800 euro per persona con diabete, più del doppio di un non diabetico.
  • La metà della spesa globale è da riferire alle ospedalizzazioni, per il 16% alla specialistica, per il 31% ai farmaci diversi dagli anti-iperglicemici, per il 9% ai farmaci anti-iperglicemici e per il 4% ai dispositivi tecnologici.

MORTALITÀ

  • 74.496 decessi per diabete all’anno (causa diretta o come comorbidità)
  • 9 persone ogni ora muoiono per cause collegate al diabete
  • 4% è il tasso standardizzato x 100 mila abitanti di mortalità per il diabete
  • 7-8 anni è la riduzione dell’aspettativa di vita nella persona con diabete non in buon controllo glicemico
  • 60-80% delle morti per malattie cardiovascolari sono associate al diabete

DIABETE E OBESITÀ

  • Obesità e vita sedentaria sono i principali fattori di rischio per il diabete tipo 2.
  • Tra i 45 e i 64 anni, la percentuale di persone con obesità tra i soggetti maschi con diabete è del 29% verso il 13% di non diabetici. Per le donne, le differenze sono ancora maggiori: 33% per quelle con diabete vs 9.5% senza diabete.

L’entità di questi dati ci deve fare riflettere perché la cruda realtà dei numeri nasconde la sofferenza quotidiana delle persone che ne soffrono e dei loro familiari e amici.
Queste cifre indicano l’urgenza di affrontare il problema crescente in tutta la sua complessità e non solo come causa di elevati costi socio-sanitari, peraltro legati soprattutto alle ospedalizzazioni; i farmaci per il trattamento del diabete incidono per meno del 7%, i presidi per il 4%.

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References

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