Il nostro organismo ha un bisogno costante di glucosio, la “benzina” utile per mantenere tutte le sue funzioni. In particolare, il glucosio rappresenta la fonte energetica di elezione per il sistema nervoso centrale (quindi per il nostro cervello, che non è in grado di immagazzinarlo) e per la zona midollare del rene. La disponibilità di glucosio è perciò fondamentale per il corretto funzionamento di questi organi primari.
I valori di riferimento della glicemia
Nelle persone sane, la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia) è regolata principalmente dall’azione contrapposta dei due ormoni: insulina e glucagone, entrambi prodotti dal pancreas.
- L’insulina abbassa la glicemia
- Il glucagone aumenta la glicemia
Valori di riferimento della glicemia plasmatica (mg/dl)¨ | |
Ipoglicemia | Glicemia < 60 mg/dl |
Normalità | Glicemia a digiuno: 60-110 mg/dl Glicemia < 140 mg/dl dopo 2 ore da test da carico di glucosio |
Alterata glicemia a digiuno (IFG) | Glicemia a digiuno: 110-125 mg/dl |
Intolleranza al glucosio (IGT) | Glicemia = 140-199 mg/dl dopo 2 ore da prova da carico |
Diabete | Glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl* Glicemia ≥ 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico Glicemia ≥ 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata (rilievo occasionale) |
¨ mg/dl significa milligrammi di glucosio in 100 millilitri di sangue *In almeno due diverse occasioni è sufficiente a fare diagnosi di diabete, secondo le linee guida dell’American Diabetes Association). |
- In un soggetto a rischio (familiarità, età > 50 anni, obesità, ipertrigliceridemia, ridotta tolleranza glicidica, etc.) è utile eseguire un test da carico di glucosio che è un utile strumento per una diagnosi precoce di diabete In caso di ridotta tolleranza al glucosio, il medico richiederà un controllo periodico della glicemia, perché esiste un rischio di sviluppo futuro di diabete.
- Se la glicemia è indicativa di diabete, il medico stabilirà insieme a voi un approccio terapeutico personalizzato.