La sensibilità dell’insulina predice il rischio futuro di diabete

I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes & Metabolism e condotto da un gruppo di ricercatori svedesi ha mostrato che un basso livello della proteina IGFBP-1 nell’organismo è associato alla comparsa del diabete di tipo 2 o a una minore tolleranza al glucosio in soggetti di mezza età.
La IGFBP-1, una delle sei proteine che si legano al fattore di crescita simil-insulina, è un indicatore del livello di sensibilità dell’insulina e a bassi livelli è stato finora associato con: resistenza all’insulina, intolleranza al glucosio, obesità e insorgenza di malattie cardiocircolatorie. Il nuovo studio ha associato bassi livelli della proteina nel corpo con un maggiore rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, indipendentemente da altri fattori di rischio come la circonferenza della vita e il livello della proteina C-reattiva (CPR).
I ricercatori hanno perciò concluso che una minore sensibilità dell’insulina è un segnale importante per poter prevedere la futura comparsa di diabete o tolleranza al glucosio anormale.

Fonte: Diabetes & Metabolism, 20 marzo 2009

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