In Lombardia, la 24^ Giornata di Raccolta del Farmaco: 1.345 farmacie in cui si può donare

In Lombardia, la 24^ Giornata di Raccolta del Farmaco: 1.345 farmacie in cui si può donare

Dal 6 al 12 febbraio, riparte in Lombardia la XXIV Giornata di Raccolta del Farmaco, grazie all’impegno di 5.500 volontari e 4.500 farmacisti lombardi. Sarà sufficiente fare una piccola spesa, scegliendo tra i medicinali da banco (OTC) più comuni, per aiutare coloro che non possono permettersi le cure a causa della loro indigenza. Nell’edizione 2023 della Giornata del Farmaco (GRF), con 158.594 farmaci, la Lombardia da sola ha contribuito a oltre il 26,5% del totale delle donazioni effettuate in tutta Italia. Quest’anno si prevede la partecipazione di circa 150.000 lombardi all’iniziativa.

La storica campagna benefica promossa da Banco Farmaceutico, volta a donare medicinali da automedicazione a persone e famiglie bisognose in tutta Italia, è stata presentata in Lombardia durante una conferenza stampa a Milano. Quest’anno, saranno 1.345 le farmacie lombarde che partecipano all’iniziativa (l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), mostrando la locandina e pronte ad accogliere i cittadini desiderosi di donare farmaci senza obbligo di ricetta ai 440 Enti locali impegnati nell’assistenza di circa 100.000 persone in difficoltà.

Come si svolge l’iniziativa

Ogni farmacia è affiliata a un ente che si incaricherà di distribuire ai bisognosi i farmaci e prodotti donati. I farmacisti saranno in grado di consigliare i cittadini su quali medicinali sia più opportuno donare, considerando le esigenze delle diverse Associazioni. Analogamente allo scorso anno, anche per questa nuova edizione, le farmacie parteciperanno attivamente all’iniziativa contribuendo direttamente con erogazioni liberali.

Nel dettaglio, le farmacie lombarde che quest’anno hanno aderito alla raccolta, suddivise per provincia, sono:

  • 498 per la provincia di Milano (di cui 219 a Milano Città);
  • 145 per Varese;
  • 144 per Bergamo;
  • 115 per Brescia;
  • 105 per Monza e Brianza;
  • 91 per Como;
  • 58 per Pavia;
  • 56 per Cremona;
  • 50 per Lecco;
  • 39 per Mantova;
  • 27 per Lodi;
  • 17 per Sondrio.

Il GRF ha un’importante valenza sociale

“La settimana dedicata alla raccolta di farmaci a favore delle persone più bisognose riveste un’importante dimensione sociale, rappresentando un significativo esempio della straordinaria solidarietà dei lombardi e del loro impegno”, ha affermato Guido Bertolaso, Assessore al Welfare della Regione Lombardia, nel videomessaggio inaugurale della conferenza. “Con l’auspicio di ottenere risultati straordinari, desidero esprimere la mia gratitudine a Banco Farmaceutico, che insieme ad altre realtà del Terzo Settore, costituisce un motivo di orgoglio e un testimone affidabile delle attività che le Istituzioni devono svolgere, ma che da sole non sarebbero in grado di realizzare. Sono particolarmente soddisfatto per la continua partecipazione attiva delle farmacie e dei farmacisti lombardi, i quali hanno svolto un ruolo essenziale durante la pandemia e continuano oggi a promuovere numerose iniziative nell’ambito del Welfare, come la farmacia dei servizi. Mi auguro che la nostra collaborazione con Banco Farmaceutico e Federfarma possa protrarsi negli anni, magari attraverso nuove azioni a sostegno di coloro che sono considerati ultimi e che, invece, dovrebbero essere i primi”.

La povertà sanitaria in Regione Lombardia

“In Lombardia, il 5,9% della popolazione vive in condizioni di povertà relativa, con ben 820.000 individui considerati poveri assoluti”, ha illustrato Luca Pesenti, Professore associato di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Coordinatore OPSan – Osservatorio Povertà Sanitaria. “Queste persone sono carenti in ogni aspetto della vita, compresa la salute, poiché le coperture fornite dal Servizio Sanitario Nazionale risultano insufficienti. Pertanto, è cruciale sostenere la rete sanitaria solidale composta da oltre 400 enti del terzo settore, che si prendono cura di quasi 100.000 individui in situazioni di povertà. I farmaci raccolti durante la GRF 2024 saranno destinati a questi beneficiari, grazie alla partecipazione delle farmacie, all’impegno dei numerosi volontari coinvolti e alla generosità dei lombardi, che l’anno scorso hanno donato un record di quasi 160.000 farmaci”.

Dietro la freddezza delle cifre è tutto un movimento di bisogni che emergono, persone all’opera, incontri inaspettati, rapporti che si stringono, amicizie che si rinsaldano.

“È la nostra natura che ci dà l’esigenza di interessarci agli altri, prima ancora che ne siamo coscienti” – ha evidenziato Giuliano Salvioni, Presidente Associazione Banco Farmaceutico Milano Onlus.  “Quando osserviamo altre persone che attraversano situazioni più difficili delle nostre, ci sentiamo motivati a offrire il nostro aiuto in un modo personale. Le parole pronunciate negli anni ’60 da Don Giussani ai giovani di allora, oggi anziani ultraottantenni, riflettono il cuore di ciò che è il Banco Farmaceutico e delle sue azioni: la povertà sanitaria non è semplicemente un argomento di discussione per convegni o ricerche sociali, ma piuttosto il volto di persone che rispecchiano il nostro stesso desiderio di ricevere amore e di amare”.

Molti e prestigiosi i partner dell’iniziativa

La Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF) si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Assosalute, Egualia. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa, realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Accord Healthcare, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Zuccari. La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

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