Malattia Renale Cronica: Cause, Sintomi Iniziali e Segnali d’Allarme

Malattia Renale Cronica: Cause, Sintomi Iniziali e Segnali d'Allarme

A cura degli Specialisti Nefrologi della SIN, Società Italiana di Nefrologia

La Malattia Renale Cronica (MRC) è una condizione caratterizzata dalla progressiva perdita della funzionalità renale. Questa patologia è in aumento in Italia, principalmente a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’incremento di malattie croniche che possono compromettere la salute dei reni, come il diabete mellito di tipo 2, la sindrome metabolica, l’ipertensione arteriosa e l’obesità.

“La Malattia Renale Cronica colpisce circa il 10% della popolazione italiana, ovvero 5 milioni di persone,” afferma Stefano Bianchi, nefrologo di fama internazionale.

“La diagnosi precoce e la prevenzione sono fondamentali, soprattutto per i soggetti ad alto rischio come le persone con diabete tipo 2, obesità e/o ipertensione.”

Quali Sono le Principali Cause della Malattia Renale Cronica?

Le cause più comuni della MRC includono:

  • Diabete mellito di tipo 2: rappresenta la principale causa di insufficienza renale.
  • Ipertensione arteriosa: una pressione sanguigna elevata danneggia i piccoli vasi sanguigni nei reni.
  • Malattie cardiovascolari (es. scompenso cardiaco) e sindrome metabolica (es. obesità, dislipidemia) che aumentano il rischio di danno renale.

I pazienti con Malattia Renale Cronica hanno un rischio da 2 a 4 volte superiore di patologie cardiovascolari.

Altri fattori di rischio sono:

  • Glomerulonefriti: infiammazioni che colpiscono i glomeruli renali, le strutture filtranti dei reni.
  • Patologie immunologiche (es. lupus) con interessamento renale.
  • Malattie genetiche, come il rene policistico.
  • Infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
  • Uso prolungato di farmaci nefrotossici come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).

Segnali d’allarme della Malattia Renale Cronica: da non sottovalutare

La Malattia Renale Cronica può essere asintomatica nelle fasi iniziali, e i sintomi compaiono spesso solo quando la patologia è in stadio avanzato. Ecco alcuni campanelli d’allarme che potrebbero indicare un problema ai reni:

  1. Edema (gonfiore): specialmente al mattino appena svegli, su gambe, caviglie o viso.
  2. Stanchezza inusuale: sensazione di affaticamento anche con sforzi minimi.
  3. Riduzione dell’appetito, nausea e vomito.
  4. Alterazioni del sonno: difficoltà ad addormentarsi o insonnia.
  5. Cambiamenti nelle urine:
    • Urine schiumose, segno di possibile perdita di proteine.
    • Urine di colore scuro, indice di sangue o altri problemi.
    • Presenza di gonfiore al volto e/o alle caviglie in concomitanza con alterazioni urinarie.

Quando Consultare un Nefrologo?

I sintomi elencati non sono esclusivi della MRC, ma se si manifestano senza altre spiegazioni, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base per una prima valutazione. Chiederà di eseguire una creatininemia con stima del GFR (tasso di filtrazione glomerulare) e un esame delle urine. Nei casi sospetti, il medico curante potrà indicare una visita con un nefrologo, il medico specialista nella diagnosi e cura delle malattie renali.

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** La SIN, Società Italiana di Nefrologia è un’associazione libera, autonoma, indipendente, apartitica e senza scopo di lucro. In Italia, SIN è l’unica associazione che rappresenta gli specialisti nefrologi e conta circa 3000 soci. Ha sede a Roma ed è presente con sezioni regionali e interregionali in tutta Italia. Svolge numerose attività scientifiche e divulgative per promuovere e migliorare la disciplina nefrologica. Favorisce soprattutto la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari del settore e dei soci.
La SIN organizza ogni anno il Congresso Nazionale (63ª edizione a Rimini, 5-8 Ottobre 2022) e una settimana di formazione intensiva focalizzata su temi specifici e dedicata a stagisti oltre che a giovani specialisti, così come FAD e Webinar. La Società è inoltre impegnata nella prevenzione delle malattie renali e nella loro diagnosi precoce, nonché nel diffondere una cultura della donazione di organi.
SIN supporta la ricerca clinica e di base i cui risultati, verificati attraverso opportuni percorsi, possono essere finalizzati a promuovere un’efficace pratica clinica. Per questo SIN incoraggia la formazione scientifica dei giovani ricercatori attraverso borse di studio e finanziamenti di progetti di ricerca.

Grazie al supporto delle Commissioni, SIN gestisce e aggiorna numerosi Registri e Data-Base, tra cui:
– Registro Italiano Dialisi e Trapianti (RIDT) in collaborazione con il CNT,
– Registro Italiano Biopsie Renali (IRRB),
– Registro Nazionale di Aferesi Terapeutica,
– Registro Dialisi Peritoneale,
– Registro del Rene Policistico,
– Registro degli accessi vascolari.
Inoltre, SIN esegue periodicamente il Censimento delle risorse nefrologiche strutturali ed umane. Partecipa alla stesura dei Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A), del Piano per la Cronicità, delle Linee Guida e dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) insieme alle istituzioni regionali e nazionali (Ministero della Salute, AGENAS, ISS, CNT). SIN è stata tra le prime aziende a produrre il Manuale della qualità per l’accreditamento.

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